Prologo

Il mondo è pieno di cose folli inimmaginabili. Nessuno avrebbe mai pensato alle capacità soprannaturali che prendevano vita. Aggiungeteci pure le sistematiche invasioni aliene ed il gioco era fatto.
Come può un uomo comune fronteggiare pericoli, che andavano oltre alle capacità e comprendonio umano? Come poteva un uomo comune proteggere ciò che gli sta a cuore se ciò che li minacciava era qualcosa di così potente, che soltanto un altro alieno poteva proteggervi?
Di per sé non c’era nulla di male, ma si sa, l’uomo è un essere ambizioso, capace di appropriarsi dell’impossibile, pur di affrontare sconfiggere gli dei.
E cosa accadrebbe se un uomo, spinto dal desiderio di proteggere e servire il proprio paese, da aver a che fare con minacce umane, decidesse di alzare l’asticella del pericolo, affrontando costantemente minacce sovrannaturali ed aliene, con affianco l’eroina di National city?  Potrà davvero fare la differenza o sarà semplicemente uno dei tanti che alla fine morirà in modo stupido, senza aver realizzato qualcosa di importante nella sua vita?
Il suo nome è Daniel Monroe, un soldato come tutti gli altri, viveva la sua vita come tutti gli altri. Aveva una famiglia unita, una fidanzata e si sebbene il suo lavoro era abbastanza pericoloso, era cosciente del fatto che la sua vocazione era di servire il suo paese, ma più di ogni altra cosa, rendersi utile ed aiutare il prossimo.
Insomma chi l’avrebbe mai immaginato che un soldato, uno qualunque, uno che avrebbe vissuto la sua vita in maniera agiata ed in pace, sarebbe tanto cambiato il suo destino?
Frutto di una casualità o forse di un destino crudele o peggio ancora un disegno divino di qualcuno, aveva fatto sì che lo sfortunato Daniel si ritrovasse ad un certo punto ad aver perso tutto quello che aveva costruito e lottato. Una forza inarrestabile che nessuno riuscì a fronteggiare, nessuno come lui.
La sua famiglia, la sua vita, la sua fidanzata, tutto perso per colpa di un alieno. Nessuno volle credergli o semplicemente perché la cosa era di così poco di dominio pubblicò tanto tempo fa, che nemmeno a lui che era un militare, uno dei migliori aggiungerei, poteva venir a conoscenza di tutti i dettagli del caso.
Come si dice?  Si chiude una porta e si apre un portone? Tale detto era più che adatto per Daniel, che da quel momento in poi. Si allenò duramente, giorno dopo giorno. Lavorò così sodo, che ai piani alti dovettero riconoscerlo come uno dei soldati più abili dell’intero corpo dell’esercito. Una tale dedizione era tale, non solo per scoprire chi fosse stato ad uccidere e sterminare la sua famiglia, ma anche scoprire quel mondo che gli era stato precluso, cercare giustizia per gli altri e proteggere le persone da minacce non propriamente umane.
Ci volle più tempo del previsto, ma alla fine tutti i sacrifici fatti da lui, vennero ripagati. Alla fine era arrivato alla sua destinazione, alla DEO. Un ramo speciale dell’esercito degli stati uniti d’america per operazioni riguardante gli extra terresti o operazioni di entità soprannaturali. Dopo anni di lavoro, anche al fianco della presidentessa, poteva finalmente rendersi utile.