" Ti ho detto di ridarmi quella bistecca! ". Il grido del Cavaliere di Phoenix riecheggia in tutta villa Thoole mentre un ragazzo dai capelli castani continua a correre per sfuggire alla sua ira, tenendo tra le mani un piatto contenente una succulenta bistecca al sangue. L'altro ragazzo continua a gridare decisamente infuriato, cercando di afferrare la giacca dell'altro ma finendo per cadere sul divano. " Kouga! Se non ti fermi immediatamente, io... ". Si ferma mentre l'altro gli fa una linguaccia, prendendolo evidentemente in giro e sfottendolo. 

" Se no tu, che cosa? ". Lo provoca deliberatamente. A quella frase l'altro non può che irritarsi ancora di più.

" Non mi sfidare, Pegasus! Quella bistecca è mia! L'ho vista prima io, me la sono cucinata e, prima che me la rubassi entrando in cucina di soppiatto, me la stavo per mangiare! Quindi restituiscimela e nessuno si farà male ". Si infuria il figlio di Phoenix e Pandora mentre l'altro continua imperterrito a sfotterlo, come se nemmeno avesse sentito quelle parole. 

" E quindi, scusa? Chi va a Roma perde poltrona, e tu ti sei allontanato ed hai lasciato la bistecca sul tavolo! Quindi sono arrivato io e l'ho presa e, dato che è l'ultima bistecca, me la pappo io e fine del discorso! ". Sogghigna compiaciuto per poi sfoggiare un sorrisetto provocatorio. " Suvvia, Satoshi! Non lo sai che arrabbiarsi troppo fa venire le rughe? ". Continua mentre sul viso del Cavaliere di Phoenix si dipinge un'espressione davvero irritata, mentre dall'altro lato l'altro continua a prenderlo in giro: visti dall'esterno sembrerebbero due lottatori di wrestling in attesa del via per potersi riempire di botte! " Ma se vuoi, in frigo è rimasta dell'insalata: serviti pure, non fare complimenti ". Continua a sogghignare compiaciuto il figlio di Athena. 

" B... bada a te, Pegasus! Non osare, non farmi arrabbiare o ti giuro che finirai in un mare di guai! ". Lo minaccia il moro. L'altro guarda invece la bistecca: al sangue non è certo di suo gusto, ma d'altra parte, come può perdere questa ghiotta occasione per provocare ulteriormente il Cavaliere della Fenice? Sposta lo sguardo dalla bistecca a Satoshi, che pare intuire perfettamente le sue intenzioni. " K... Kouga, non ci provare! ". Commenta solamente l'altro, mentre Kouga mantiene quell'espressione da finto innocente. 

" A fare che cosa? ". Chiede, osservando ancora una volta la succulenta bistecca con gli occhi di un felino predatore. 

" Lo sai bene! ". Controbatte esasperato l'altro, mentre Kouga ghigna sadico.

" Ah, parli di questo? ". E detto ciò e senza tante remore da un morso alla bistecca, cosa che manda la fenice su tutte le furie. 

" Ora la paghi! ". Grida per poi mettersi in posa d'attacco. " Ali della Fenice! ". Grida. Kouga fa un abile salto, la bistecca vola in aria per poi atterrare nuovamente nel piatto, calda e fumante. Pegasus la osserva compiaciuto, leccandosi le labbra.

" Bene bene, adoro la carne alla brace! ". Sussurra per poi addentare un altro pezzo di bistecca. Satoshi lo fissa un istante, deglutendo: lo prenderebbe a schiaffoni, eppure...

Improvvisamente il figlio di Seiya e Saori si ritrova letteralmente immobilizzato al muro, trattenuto dall'altro che posa le mani ai lati del suo viso e lo fissa intensamente. Pegasus lo guarda a sua volta da prima sorpreso per poi sfoggiare un ghigno. " Ehi, pennuto... ". Lo provoca nuovamente, per poi proseguire. "... che vuoi? ". Chiede solamente. Satoshi afferra il piatto che ancora sta nelle mani di Kouga, per poi posare esso ed il suo contenuto su un mobile li vicino. Questa volta è lui a ghignare in modo alquanto compiaciuto. 

" C'è che devi pagare le conseguenze delle tue azioni, cavallino ". Il loro sguardo si incontra. poi è Kouga a mettersi leggermente a ridere.

" Ma io credevo che ti interessasse solo Shura ". Fa una leggera pausa per poi posare lo sguardo sulla bistecca. " In oltre, la mia carne... ". L'altro lo interrompe, prendendogli il mento tra due dita e costringendolo a voltarsi verso di lui. Arriva ad un millimetro dal suo viso mentre il loro sguardo si incontra, finalmente. 

" Non sai che la carne alla brace è buona anche fredda? ". Dta mentendo ed è palese, ma Kouga non riesce a controbattere, non stavolta almeno. " Io invece, non ho alcuna intenzione di raffreddarmi ". Continua a provocarlo deliberatamente. " E in oltre ho ancora fame ". Conclude il discorso, per poi mordergli leggermente l'orecchio. " Oh bene, credo di aver trovato qualcosa di meglio da mangiare ". Commenta il moro, mentre il figlio di Saori è costretto a deglutire un paio di volte prima di poter prendere parola. 

" Tu... tu sei tremendo, pennuto ". Mormora senza essere in grado di allontanarlo da sè.

" Lo so, e credimi se ti dico che questo è solo l'inizio ". Continua, mentre Kouga riflette: ah, al diavolo! Alla fine, nessuno dei due mangerà quella bistecca. 

Ciao amici! Ecco qui una flashfiction fatta per la challenge nel gruppo facebook " il giardino di efp ". Stavolta, ho scelto come protagonisti Satoshi e Kouga, mie OC provenienti dall'universo Saint Seiya. Per conoscerli bene vi invito, se vorrete, a leggere la fanfiction " the awakening ", seguito de " il figlio di Hades ", che sono parte della trilogia che sto scrivendo su Saint Seiya. Sperando che la breve storia vi piaccia, vi saluto. Alla prossima!