Probabilmente mi trovavo nel posto sbagliato al momento sbagliato, ma non importava: ero sull'altare. Risposi con un No secco,pensando a lei, che era dietro di me. Mi voltai e le saltai addosso, baciandola, tra le urla di tutti. Mi sorrise, le sussurai nell'orecchio :" stasera, alle 8, al San Mungo". Scappati di corsa, da solo, ma sentendola ridere. L'avevo baciata, davanti a tutti, davanti a Ron, suo marito. / Correvo, come al solito ero in ritardo. Appena arrivai al punto d'incontro, beh: non c'era. Rimasi lì, per un paio d'ore, forse Ron l'aveva trattenuta, picchiata. Picchiata?! Corsi verso casa sua, casa loro, e la sentì urlare. Uscì dalla porta, con la valigia, in silenzio, guardandomi: di profilo. "Hermione.." nessuna risposta. "Hermione, girati, ti prego." Si voltò, lentamente: l'occhio viola. "Mi spiace di non essere ven-" "Hermione. Non importa." la interrupi. "È stato lui?" le chiesi con tono preoccupato, accarezzando la ferita. "Hermione!" "Si! È stato lui! ma ha fatto be-" "No! Hermione no!" le dissi avvicinandomi alla porta. "Harry aspetta! Ti prego!". Non la volli ascoltare: ero entrato. Fu una cosa breve, io e Ron, uno contro l'altro. Il suo corpo rimase lì, accasciato a terra, privo di vita, di prove. Mi abbracciò, piangendo, e ringraziandomi. Le dispiaceva, ma si era tolta un peso." Fa ancora male?" le chiesi ansioso. Annuì. "Vieni, andiamo da me." Arrivati a casa la medicai con del ghiaccio e acqua fresca, prendendomi cura di lei, come facevamo da piccoli. La portai su a letto: dormiva. La misi lentamente sotto le coperte e le sussurai:" se hai bisogno sono giù, sul divano". Mi girai, cercando di fare il minimo rumore, ma mi afferrò, per la mano:" Harry... Resta ti prego. Ci stringiamo." mi disse con un sorriso moribondo. Scossi la testa, dall'alto al basso, e mi misi, con lei, sottoe tenere e soffici coperte. Forse era la scelta giusta? La scelta sbagliata? Non lo sapevo: non potevo saperlo. / Forse, mi trovavo nel momento giusto al posto giusto, ma non importava: ero sull'altare. Risposi con un SI passionale. Mi voltai verso di lei, e la baciai, non riuscendo a credere, che quello, fosse il nostro altare. "Ti amo Hermione." "Io di più."