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Autore: ArIeL_91    25/08/2019    1 recensioni
Hermione non riesce a farsene una ragione. Lavanda e Ron le danno proprio fastidio, riusciranno i due protagonisti a chiarirsi una volta per tutte?!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ginny Weasley, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Ora o mai più

La ragazza si sciacquò la faccia sotto l’acqua fredda del rubinetto del bagno delle ragazze, mentre una Ginny molto preoccupata la osservava. << perché sei corsa via? >> le chiese la rossa, Hermione si coprì il viso con le mani e poi con una lentezza disarmante si guardò allo specchio, chiudendo gli occhi ogni tanto, << allora? >> intimò Ginny mettendosi una mano sul fianco destro, la ragazza si voltò aveva ancora gli occhi rossi e qualche ciocca di capelli in disordine, << non ce l’ho fatta, non riesco a guardarli insieme >> disse con la voce flebile, poi abbassò lo sguardo per non incrociare quello dell’amica, << mc laggen e cho? >>  le chiese la rossa , Hermione sollevò la testa, ed in quel momento capì che non era il momento di rivelare alla sua migliore amica quella specie di gelosia che provava nei confronti di Ron da quando la piovra Lavanda lo aveva allontanato da lei. << sono disgustosi! >> urlò la mora, cacciando indietro una lacrima, Ginny però aveva capito che sotto c’era dell’altro, che non poteva essere stato, solo vedere quei due, la ragazza le mise una mano sulla spalla e la guardò, << siamo sicuri che non c’è dell’altro, vero Herm? >> Hermione stava per risponderle quando delle urla stridoline interruppero il fluire dei suoi pensieri, si girò con la stessa velocità di uno spinato. Lavanda era entrata nel bagno delle ragazze ridendo in maniera molto vistosa, accompagnata dalla sua fedele amica Calì, la sua voce si fece sempre più alta mentre parlava di Ron e guardava Hermione con l’aria di sfida. La ragazza provò a respirare più di una volta prima di dirigersi verso la bionda, << per caso hai qualcosa da dirmi? >> le domandò calma mentre Ginny si dirigeva a passo deciso verso di loro, Lavanda rise girandosi dall’altro lato senza dare la minima importanza e continuando a parlare di Ron con la stessa insistenza, << sto parlando con te >> urlò Hermione rossa in viso come mai nessuno l’aveva vista, la bionda si girò e non appena la vide meglio indietreggiò di qualche passo, << cosa vuoi Granger? >> le chiese, Hermione la guardò con misto di odio e tenerezza, << cosa vuoi tu, avevi da fissarmi, quindi? >> il tono di voce della ragazza era tutt’altro che calmo, tanto che istintivamente Ginny l’afferrò per un braccio, << andiamo >> le sussurrò all’orecchio, ma Hermione non intendeva muovere un solo piede da li, << non ti stavo fissando, con quei capelli chi dovrebbe mai guardarti? >> le rispose ridendo, le mani di Hermione si chiusero in due pugni stretti, chiuse gli occhi un attimo e pensò a Ron, in un attimo la rabbia che aveva si affievolì, << hai ragione Ginn, andiamo >> disse all’amica e si voltò dirigendosi verso la porta, << Ron non ti guarderà mai, è me che ama >> urlò Lavanda ridacchiando, la ragazza si fermò, sorrise tra se e sé << Ron non ti ama, Ron vuole solo.. già.. hai capito >> le disse schiacciandogli un occhio, alle sue parole la ragazza si irrigidì, mentre Hermione usciva dal bagno delle ragazze accompagnata da Ginny. << bè sapevo che non sei corsa via per mc laggen >> le disse Ginny camminando affianco della sua amica, Hermione non disse niente anzi piuttosto sembrava totalmente assente. Dopo qualche minuto di silenzio arrivarono nel corridoio principale ed aprirono in contemporanea la porta della sala comune dei Grifondoro. Ron era li, seduto sulla solita poltrona accanto al fuoco del camino sempre acceso, Hermione si accorse dell’aria malinconica del suo migliore amico, ma era ancora troppo arrabbiata per potergli parlare quindi tirò dritto verso la sua stanza. << credo che comunque dovreste parlare >> le sussurrò Ginny prima che lei potesse allontanarsi ulteriormente, la ragazza si fermò e rivolse uno sguardo verso di lui, << non c’è molto di cui parlare Ginn, tuo fratello ha fatto una scelta >> le disse la ragazza rassegnata, << diciamo che non ha avuto possibilità di scegliere, Lavanda gli è saltata addosso l’anno scorso >> continuò la rossa, Hermione si perse per un attimo nei suoi pensieri, << in ogni caso, non importa >> disse sospirando poi se ne andrò in camera sua senza aggiungere altro. Ginny aveva capito tutto da tempo, e aveva sempre sperato che la situazione potesse sistemarsi da sola, ma a quel punto ebbe la sensazione che o Ron amava davvero Lavanda o entrambi erano talmente orgogliosi da non avere il coraggio nemmeno di chiarirsi. << come mai ancora qui? Non hai gli allenamenti? >> , Ginny stava osservando suo fratello e lo vedeva assente, << Ron >> intimò la ragazza passandogli una mano davanti agli occhi, il ragazzo alzò la testa quasi spaventato, << cosa vuoi Ginn?! >> le chiese, << scusami, non volevo >> continuò subito vedendo la faccia sconvolta di sua sorella, << sono molto stanco, non penso che andrò ad allenarmi oggi >> le rispose, << cosa è successo? Hai litigato con Lav Lav? >> gli domandò ridacchiando mentre apriva il libro di trasfigurazione sul tavolo che li divideva, Ron fece una smorfia e tornò a guardare il fuoco del camino. Seguirono alcuni minuti di silenzio, << secondo te perché Hermione è così arrabbiata con me? >> chiese a sua sorella con un po’ di malinconia nella voce, Ginny sembrò quasi stupita dalla domanda ma si impegnò a rispondere nel migliore dei modi << Ron, insomma, tu ami Lavanda? >> gli chiese Ginny chiudendo il libro e avvicinandosi alla punta del divano, << credo di si >> rispose ma sembrava veramente molto indeciso, << ma che c’entra con Hermione >> continuò lui, << io credo che voi due dovreste parlare >> disse lei, << ma ci ho provato, lei non vuole, non vuole nemmeno vedermi  >> Ron diventò rosso in viso, << Ron, tu ti sei mai chiesto come sta lei ogni volta che tu stai con Lavanda? >> le parole di Ginny arrivarono dritte al cuore del ragazzo, Ron si alzò in piedi quasi senza rendersene conto, << me lo sono chiesto tutte le notti , non bene, sicuramente non bene, ma perché? >> esclamò portandosi una mano tra i capelli rossi, << bè, ti sei già risposto Ronald >> concluse Ginny e si alzò dal divano, << lei mi ama? >> le chiese sgranando gli occhi adesso di un blu intenso, Ginny sospirò e poi alzando lo sguardo intravide Hermione scendere dalla scale del dormitorio, << perché non glielo chiedi tu >> rispose Ginny facendogli un cenno con la testa di voltarsi, Ron si girò incrociando lo sguardo della ragazza. Hermione si era data una sistemata ai capelli ricci, li aveva definiti con chissà quale incantesimo, lei era sempre stata bravissima con la magia in generale, aveva l’aria di chi aveva pianto tantissimo ma che con la stessa forza si alza e continua. La ragazza fece finta di nulla e continuò a camminare superando anche i due ragazzi, << Hermione >> la voce calda di Ron bloccò le gambe di Hermione che si fermò quasi di scatto, Ginny sorrise tra se e sé e poi raggiunse Harry, lasciando i due da soli. Ron aveva appena alzato un braccio per paura che lei potesse andare via, Hermione notò la sua reazione girandosi, << avevi paura che fossi scappata? >> gli chiese, le orecchie di Ron preserò fuoco ed abbassò rapidamente il braccio, << no, insomma, non vuoi mai parlarmi >> disse con un filo di voce. Hermione sapeva che quella conversazione sarebbe durata veramente poco, perché i suoi occhi erano già carichi di lacrime alla prima frase, << bè dimmi >> continuò lei facendosi coraggio, <> le chiese calmo, la ragazza si mise una mano sul fianco << bene, Ronald, grazie, tu… tu come stai? >> , Ron sorrise, un sorriso che le ricordò quanto fosse bello farlo ridere, << non c’è male >> rispose , << bene >> concluse la ragazza, << devi dirmi altro? >> continuò dopo qualche secondo di silenzio, << si, ecco, insomma... perché non vuoi più parlarmi da quando sto con..>> e si bloccò un attimo guardando l’espressione della ragazza farsi più cupa, << insomma.. con lei >>, Hermione scoppiò in una risata isterica, che spaventò Ron tanto che fece qualche passo indietro, << che hai da ridere? >> le domandò, la ragazza si ricompose, << perché non ti parlo più, dici? >> esclamò ed il suo sorriso si spense di colpo, << già, io non ti capisco, non mi sembra di averti trattata male o chissà cosa >>, le parole di Ron suonarono forti e chiare nella testa della ragazza,  << no, Ronald, certo non mi hai trattata male >> rispose Hermione sarcastica, Ron non capì e sorrise, poi ritornò serio in una frazione di secondo, << che vorresti dire scusa? >> le chiese il ragazzo, Hermione alzò gli occhi al cielo com’era solita fare quando lui non riusciva a capire le cose, poi fingendosi calma si voltò e cercò di andare via, << no Hermione, adesso mi spieghi >> le urlò Ron afferrandola per un braccio, la ragazza non riuscì più a trattenersi e gli diede uno schiaffo sul viso talmente forte che anche Ginny in fondo alla sala smise di parlare con Harry. In sala comune era calato il silenzio, << e adesso lasciami andare >> gridò lei togliendo con forza il braccio dalla presa di Ron che ancora dolorante la guardava esterrefatto, poi con passo veloce schivò gli sguardi dei suoi compagni e si diresse in biblioteca. Hermione non si rese conto di quello che aveva fatto finchè seduta tra i banchi della biblioteca potè scorgere il rossore della sua mano, lo aveva fatto davvero, e non sapeva nemmeno come ci fosse riuscita. Lei non era il tipo che avrebbe mai fatto male a qualcuno, la rabbia le aveva offuscato la ragione e non riusciva a credere di aver potuto far del male specialmente a Ron. Erano passate delle ore, Hermione si era buttata tra i libri per cercare di tranquillizzarsi e di dimenticare ciò che aveva fatto, e senza rendersene conto era già ora di cena, aveva una gran paura di incontrare Ron di doverlo guardare dopo quello che era successo, il suo stomaco però brontolava da un pezzo e si fece coraggio posando con calma apparente tutti i libri che aveva uscito. I corridoi della scuola erano pieni di ragazzini del primo anno che correvano da un lato e dall’altro in cerca della sala grande, Hermione si dirigeva a passo deciso verso l’ultimo corridoio ma non ebbe il tempo di girare l’angolo che si ritrovò faccia a faccia con Lavanda.  << era giusto con te che volevo parlare >> disse la bionda bloccandosi alla vista di Hermione , Ron era accanto a lei e teneva lo sguardo basso, << che altro vuoi? Non ho tempo di mettermi a discutere con te >> le rispose la mora, Lavanda la guardò riducendo gli occhi a fessure << come ti sei permessa? Di prendere a schiaffi il mio RonRon davanti a tutta la scuola >> le urlò la ragazza diventando rossa in viso, Ron alzò lo sguardo verso Hermione incrociando i suoi occhi castani, lei rise, una risata che bloccò il respiro di Ron, << cos’è RonRon adesso ti fai difendere dalla fidanzata? >> replicò Hermione con un misto di fastidio e sarcasmo, il ragazzo si irrigidì, << andiamo via >> sussurrò a Lavanda afferrandola per un braccio, << io non mi faccio difendere da nessuno >> urlò lui di rimando. Hermione stava per scoppiare a piangere, sapeva di aver sbagliato, sapeva di esssersi giocata l’amicizia e l’amore di Ron tutto in una volta, li guardò andare via, ma non aveva altra scelta, lo aveva perso e ora era il momento di capire davvero ciò che Ron pensava di lei, li raggiunse con passo deciso << allora abbi il coraggio una volta per tutte di dirmi la verità >> urlò Hermione piangendo mentre nel corridoio i ragazzi si fermavano a guardare la scena, Ron si fermò era rosso in viso tanto che era facile confonderlo con il maglione che aveva addosso, << tu la ami? >> continuò  Hermione << eh Ron? Tu ami quella ragazza? >> continuò puntando un dito verso Lavanda , la bionda rivolse uno sguardo al suo fidanzato, poi tornò a guardare Hermione con l’aria di chi aveva già vinto. Il silenzio di Ron spazientì  entrambe le ragazze solo che Lavanda continuava a guardare Hermione adesso però con la paura negli occhi, Ron non sapeva cosa dire, fissava incredulo la ragazza che con una manica del maglione si asciugava le lacrime, gli si spezzava il cuore a vederla piangere così, in un attimo si rese conto di tutto e capì che l’ultima cosa che voleva era vedere quelle guance rosee solcate dalle lacrime, guardò Lavanda facendole un gesto di disappunto con la testa, la ragazza a quel punto si sentì talmente umiliata che scappò via coprendosi il viso con le mani, Hermione alzò lo sguardo verso Ron, << non la amo >> rispose deciso mentre le orecchie gli stavano letteralmente prendendo fuoco, la ragazza non ebbe il tempo di pensare ad altro, alle parole di lui, gli si gettò tra le braccia sorridendo.
   
 
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