Era una mattinata qualunque, di una monotona giornata di Settembre, quando, dopo aver fatto per una decina di anni lo stesso sogno, Ryka decise di porre fine a quelle fantasie che ogni notte la riempivano di dubbi e la impedivano di vivere la sua vita.
Era reale o no? Aveva bisogno di capire quanto di quello che provava era vero.