Avrei voluto postare le storie nei giorni prestabiliti, ma ero fuori casa e senza possibilità di connettermi... dunque eccomi. Le storie sono tutte pronte, ma devono essere ricopiate su pc (cosa che cercherò di fare giornalmente, anche perché mi dispiacerebbe non postarle al più presto), quindi non sparirò per i prossimi giorni, ho materiale in abbondanza.
E... niente, spero che la schifezzuola vi piaccia, io mi sono divertita a scriverla.
hapworth

Questa storia è stata scritta per l'EruriWeek 2019.
Prompt 24/08/2019: Roommates


Godersi il momento

Erwin rideva abbastanza forte da irritarlo. Rideva e rideva, in modo piuttosto sguaiato anche, mentre Levi osservava il pavimento con un'espressione che lasciava ben poco all'immaginazione su quello che stava pensando in quel preciso istante, con il pavimento bagnato sotto le scarpe. Un pavimento fradicio.
Un'enorme pozza d'acqua ricopriva il pavimenti sul quale lui ed Erwin stavano camminando fino a poco prima per evitare l'annunciata catastrofe. Catastrofe che si era verificata comunque, in effetti: una tubatura del loro bagno era letteralmente esplosa ed Erwin era scoppiato a ridere perché la reazione di Levi era stata quella di urlare per l'esasperazione.
Non aveva mai reagito in quel modo, eppure...
«Vaffanculo, Erwin. Che cazzo ridi?!»
Erwin rideva ancora, ma cercò di allentare la frequenza per potergli rispondere, anche se con scarsi risultati. «Solo... dobbiamo chiamare il responsabile del dormitorio... non c'è bisogno di prendersela così a male...»
«No! Fa schifo! Guarda il pavimento... è un maledetto schifo! È-»
Erwin sembrò averne abbastanza e, passandosi una mano sulla bocca, come se così facendo potesse smettere del tutto di ridacchiare, trasse poi a sé Levi per baciarlo.
Bacio che sembrò bastare per metterlo a tacere, o almeno che lo avrebbe tenuto impegnato per qualche secondo... Sapeva che non appena fosse tornato in grado di formulare qualche insulto, Levi non si sarebbe affatto risparmiato. Ma bisognava godersi il momento, no?

Fine