Mancano ancora un po' di storie, ma intanto ecco quella dedicata a un prompt che in realtà è molto banale e - personalmente - credo di aver già visto più volte su Erwin e Levi. Nulla di troppo complicato né troppo lungo, è anzi una storia che non arriva neppure alle 200 parole, ma che nella sua brevità mi è piaciuto scrivere.
Spero vi piaccia! hapworth
Questa storia è stata scritta per l'EruriWeek 2019. Prompt 29/08/2019: Marriage
Linguaggio silenzioso
Cosa lo avesse spinto esattamente a chiedere non era chiaro. Levi non aveva mai manifestato in modo esplicito il desiderio di “mettere una firma” al loro rapporto. Era strano, perché dei due era lui, quello che aveva voluto un simbolo che testimoniasse il loro legame e, sempre lui, aveva voluto – o meglio aveva spinto – per andare a vivere insieme.
Dunque, sarebbe stato naturale che Levi manifestasse anche il desiderio di stabilizzare in modo netto il loro rapporto. Non ci sarebbe sato nulla di strano, in quello. Invece era stato Erwin a farlo e Levi aveva semplicemente accettato.
Non che avesse in qualche modo mai dubitato, però ne era rimasto stranito.
«Non credevo me lo avresti mai chiesto.»
«Mh?»
«Di sposarci.» Erwin continuò a guardare Levi, confuso. «Perché?»
«Perché sei sempre stato lento.»
Senza parole, Erwin parve poi convenire, dopo una breve valutazione, con quella particolare visione di se stesso, perché era vero: era sempre stato piuttosto lento in quel genere di cose.
«Ma va bene così.» quello che non aveva detto, Erwin lo percepì comunque.