Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Arc en Ciel    07/05/2005    14 recensioni
Tra pensieri e parole, sensazioni e dubbi l'amore di un ragazzo per qualcuno di iraggiungibile..o così sembrerebbe..ma davvero i sogni non possono realizzarsi e un amore proibito non può essere vissuto e reale? Una song-fic romantica.
Genere: Malinconico, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Personaggi: Harry Potter, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Song: Spettinata - Povia

    Song: Spettinata - Povia
    Title: Mio Piccolo Amore Spettinato

    'Spettinata sai che per averti
    farei le carte false
    quelle che alla fine ci rimetti,
    ma non è importante...'

    E' dal primo anno che ti guardo, da lontano, con gli occhi velati dalle lunghe ciglia. Il tuo sorriso sfrontato, diretto, sincero ha inciso il tuo nome sulla mia anima e da allora niente e nessuno è riuscito a cancellarlo. Mi piace il tuo curioso modo di indossare la divisa, come se non fosse nulla di importante, quando al contrario io so quanto per te abbia significato arrivare ad Hogwarts. Non dovrei sapere nulla della tua storia, ma ho sempre avuto le mie fonti, sono stato il tuo stalker così a lungo da sapere tutto, anche pensieri ed emozioni che non condividi con nessuno, neanche con i tuo amici più cari. Loro non ti hanno mai osservato piangere da solo in riva al lago e maledire le stelle, non ti hanno mai protetto le spalle nella foresta proibita quando cercavi qualcosa su cui sfogarti perchè avevi bisogno di dimostrare a te stesso che non avevi paura, non hanno mai visto quel ghigno soddisfatto che ti schiude le labbra nel buio dei corridoi di notte quando le cose sono andate proprio come volevi tu. Ho deciso tempo fa che per te avrei fatto tutto quello che potevo, avrei fatto carte false, quelle che alla fine ti possono far perdere tutto o vincere tutto. Niente vie di mezzo per te e così da anni sono una pedina in un gioco più grande di noi. Servo dell'Oscurità e della Luce, cammino piano su un sottile filo di speranza e terrore, sono imperscrutabile persino a coloro che hanno grandi capacità per questo sono un'ottima spia, per questo tu non ti sei mai reso conto di me e di ciò che provo..ma non è importante.

    'Tu sei qualcosa che vola di più
    come l'onda che arriva più sù
    sei l'amore proibito lo sò,
    ma non è importante..'

    Dopo l'allenamento mi sono nascosto in un punto ombroso del campo, dietro una delle alte colonne ai lati, e adesso osservo attento la tua squadra allenarsi. Sono tutti così concentrati, così seri mentre pianificano strategie e sistemi per vincere. Alzo lo sguardo verso il cielo e tu sei lassù, tu non sei attento, tu giochi nel vento, ridi tra le nubi basse di panna e ti rincorri con il boccino d'oro che brilla come una stella. Il cuore mi batte forte, come un'onda mi sembra di affogare nel mio stesso desiderio. Tu non sei di questa terra, mi ritrovo a pensare ancora una volta, sei una creatura misteriosa e preziosa, qualcosa che bisogna raggiungere oltre l'arco del cielo. Senza neanche pensarci faccio un passo avanti, mi mostro nella luce spavaldo e nessuno si accorge di me, che beffa. Ma dopo un istante appena, sento il tuo sguardo su di me, curioso, scendi in picchiata e ti fermi pochi metri di fronte a me, con insolita grazia. Delicatamente cerchi di sistemarti i capelli arruffati dal vento, ti sorrido sincero perchè adoro la tua massa caotica di morbidi ricci di seta nera. Ricambi il sorriso e smetto di respirare. Mi ripeto che sei l'amore proibito, cerco di trettenere i miei passi che uno dopo l'altro mi portano sempre più vicino a te, o sei tu che ti avvicini? Non è importante..

    'E vorrei dirti che parlo di te
    con la pioggia, con l'aria e con me
    spettinata io e te non si può,
    ma non è importante...'

    Mi ritrovo a parlarti all'orecchio piano, ti sento tremare, la tua casacca sportiva sfiora la mia quasi stessimo ondeggiando uno verso l'altro. Ci ritraiamo nell'ombra e ti sfioro la guancia con tenerezza, è fredda e liscia e rosata d'imbarazzo, credo. E cerco di dirti tutto quello che non ti ho detto mai. Sei stupito, lo vedo nel riflesso di luce dei tuoi occhi profondi, eppure il tuo sorriso non sparisce dalle labbra, annuisci piano e mi ascolti mentre la mia voce si fa roca e bassa. Vorrei farti capire davvero quante volte ho parlato di te al vento, alla pioggia, all'ultimo raggio di sole al tramonto prima che la notte si renda padrona del cielo. E quante volte ho parlato con me stesso del Destino che ti ha portato nei miei pensieri, nella mia vita, di quanto hai cambiato la mia visione del mondo senza neanche accorgertene. Scuoti appena la testa, forse sono troppo intenso, lo so che io e te non si può stare assieme, sarebbe un abominio agli occhi di tutto e tutti ma non vogli più nascondermi da te. Tu scuoti ancora la testa, più forte, io mi scosto appena capendo il tuo rifiuto, ma tu mi afferri la manicha della maglia nervosamente. Siamo entrambi tesi nel silenzio poi ti avvicini e mi sfiori le labbra in un bacio che mai ho vissuto così casto, pulito, semplice e giusto. E' vero, noi 2 non si può. Ma non è importante..

    'Che ne sò
    che cosa cerco e
    se voglio propio te
    probabilmente no,
    ma non è importante...
    che ne sò
    se un giorno ti odierò
    sicuramente spettinata io
    ti amerò per sempre...'

    A volte non so cosa sto facendo, quanto mi sono fatto trascinare dai miei sogni. Cosa cerco, cosa voglio, perchè. Domande a cui non trovo mai una risposta, e mi chiedo se voglio davvero te. Probabilmente no, desidero forse il tuo nome e una possibilità di avere una vita diversa, fatta di colori e suoni, di un mondo vasto e maraviglioso da girare in lungo e in largo facendo ogni giorno una nuova scoperta. Non è importante..

    E se un giorno ti odierò, perchè dovrai seguire il tuo destino e mi lascerai indietro, cosa farai? Cosa farò? Forse accadrà ma una cosa tra i miei tanti dubbi sembra restare immobile e sicura. Ripensando a questo momento di una giornata qualunque nel campo di Quidditch, alla tua nuca sulla mia spalla, al tuo respiro leggero sul mio collo sono sicuro che sotto ogni altra sensazione, nascosto tra mille emozioni cattive e dolorose io ti amerò per sempre..

    'Spettinata quando fai l'amore
    il tuo sorriso piange
    è tutta colpa dell'amore,
    ma non è importante...'

    Ogni volta che ti abbraccio lasciandomi andare sul tuo corpo, appena abbiamo finito di fare l'amore, mi stupisco di come il tuo sorriso piange. Le lacrime come diamanti scaturiscono dai tuoi occhi di giada e ti solcano le labbra ciliegia prima di essere inglobate di nuovo in te, nella tua bocca ansimante. Ogni volta appena dischiudiamo gli occhi dopo l'orgasmo, dopo aver toccato le punte più alte del cielo, quelle lacrime tornano a sorprendermi. Non sei più innocente, lo so bene io che la tua innocenza l'ho gustata sino in fondo, eppure mi sorridi piangendo e il mondo sembra un posto diverso, illuminato di una luce bianca e limpida. E' tutta colpa dell'amore. Ma non è importante..

    'Perchè tu
    sai le cose che voglio di più,
    se mi guardi capisci perchè
    sei l'amore proibito lo sò,
    ma non è importante...'

    Tu conosci di me più di quello che tutti sanno, che immaginano e credono. Sai le cose che voglio di più, quanto importava per me vincere ad ogni costo e quanto mi faccia sorridere adesso perdere. La partita è finita, e gran parte del pubblico ti sta osannando, come al solito hai preso il boccino in una delle tue spettacolari azioni acrobatiche. Io abbasso il volto, a guardare l'erba per nascondere lo sguardo orgoglioso che altrimenti colpirebbe la tua figura ancora in volo a mostrare il boccino le cui ali d'oro ti accarezzano la mano. Ho idea che anche lui ti adori. I miei compagni brontolano e ti maledicono, il nostro cercatore non parla neanche, si morde le labbra a sangue e impallidisce stringendo le mani a pugno serrato. Se guardi la mia divisa, i colori verde-argento che brillano nel sole, capisci perchè sei il mio amore proibito. Ma quando i nostri corpi si toccano nudi, pelle contro pelle so che siamo noi stessi davvero. E non è importante..

    'Ora devi fuggire da me
    e ogni tanto fuggire con me
    spettinata io e te non si può,
    ma non è importante...'

    Ora devi fuggire da me, mi passerai accanto come fossi aria e non si incontreranno neanche per un attimo i nostri occhi. Con i tuoi compagni di squadra, ridendo, scherzando, complimentandovi l'uno con l'altro e rivivendo le azioni della partita vi avvierete agli spogliatoi già addobbati per la festa. Le tue ammiratrici cercheranno di sbirciare di là delle docce per avere una visione di te ma tu sei nella cabina più nascosta, nell'angolo. Lo fai per te, perché non desideri i loro sguardi vuoti. E lo fai per me, so di essere stato l'unico e il solo ad aver avuto il privilegio di vedere il tuo corpo, ricordo il tuo rossore imbarazzato la prima volta e le successive, sempre così sincero e bello, così dolce. E dopo aver festeggiato, fuggirai, da loro e dalla loro opprimente adorazione. Fuggirai con me, che ti starò aspettando in un corridoio oscuro, dove una rientranza mi permette di non essere visto. Mano nella mano, nascosti dal tuo mantello fuggiremo verso il campo da Quidditch dove la prima volta ci siamo baciati. Ci rotoleremo nell'erba e ci baceremo ancora, rinnovando quella magia che ci unisce sotto la luce delle stelle e della luna. Solo a loro permetto di vederti quando rovesci la testa all'indietro e ti trattieni dal gemere forte, mi appoggi le mani sul petto e punti le ginocchia a terra per sentirmi dentro di te più a fondo. Anche allora lo so, io e te non si può! Ma non è importante..

    'Che ne sò
    che cosa cerchi e
    se stai pensando a me, probabilmente no,
    ma non è impotante...'

    E davvero non so cosa cerchi e cosa vuoi, perché sei con me senza paura e non ti preoccupi troppo del fatto che siamo noi, proprio noi ad essere finiti assieme. A volte il tuo sguardo è vago e perso nel vuoto, il sorriso che sempre ti sfiora le labbra è come offuscato dalla malinconia, l'ombra del futuro è oscura e pesa sulle tue fragili spalle e tu sembri così piccolo. Mi chiedo se pensi a me quando accade, almeno un po'. Probabilmente no. Non posso credere di poter essere la tua ancora di salvezza, come tu sei stato per me. Ma non è importante..

    'Che ne sò
    forse un giorno mi odierai
    sicuramente spettinata io
    ti amerò per sempre...'

    Forse un giorno mi odierai, penso osservandoti dormire tra le mie braccia. Il cuore è sommerso da una tenerezza che fa quasi male. Un giorno ti scontrerai con la mia famiglia, gli amici che non sono mai stati miei amici ma che frequento da una vita intera, il signore che scoprirai sto servendo pur senza marchio, pur solo per proteggerti. Chissà se capirai quanto mi è costato. I tuoi amici preziosi potrebbero morire, tu stesso potresti perdere la vita anche se farò di tutto per impedirlo. E sono quasi sicuro che mi odierai. Sicuramente io, ti amerò per sempre..

    'Ti amerò per sempre...'

    "Mwan.." mugugni, quasi nel sonno, prima di aprire gli occhi piano, dischiudendo quelle splendide gemme in cui si perde e disperde la mia anima.

    E' la vigilia di Natale, sono riuscito a restare al castello con una scusa quasi banale, ma perché dovrebbero sospettare, solo con te mi sono schiuso a mostrarti il vero me. Per gli altri resto un insolito e oscuro mistero.

    "Stai bene?" mi chiedi preoccupato.

    Annuisco soltanto, che altro potrei dire mentre seguo la scia di una tua remota lacrima. Ti bacio le labbra come sfiorerei i petali di un'orchidea. Tu mi sorridi e scuoti il capo.

    "A cosa stai pensando?" sussurri mentre ti accoccoli accanto a me, sotto le coperte verdi smeraldo del mio letto.

    "Harry..perchè sei qui? Con me? Adesso?" sussurro con il cuore in gola, il volto nascosto nel suo collo.

    Lo sento sospirare e tremo cercando di nasconderlo. E' la prima volta che chiedo qualcosa, che cerco di sapere cosa lo ha legato a me all'improvviso e cosa davvero si cela nel suo sguardo luminoso e nel suo sorriso caldo. Non gli ho mai permesso di parlare per paura ma adesso ho bisogno di saperlo, ne ho bisogno come dell'aria che respiro, del suo profumo. Mi solleva con un dito il volto, sfiorandomi la guancia rossa d'imbarazzo, mi guarda negli occhi seriamente e anche se vorrei fuggire quello sguardo indagatore non ci riesco.

    "Non dirmi che non lo sai?" sussurra.

    Annuisco. Attendo. Deglutisco.

    "E' di questo che ti sei preoccupato tutto questo tempo?".

    Annuisco ancora. Provo a deglutire. Anche le lacrime. Giù sino nel fondo dello stomaco stretto.

    "Ti amo..da tanto tempo..!" sussurra.

    E' un attimo. Sollevo lo sguardo di colpo, lo vedo ridere e piangere piano, tutto in lui mi illumina e mi scalda. Lo guardo sin nell'anima e non vi vedo menzogna. Lo abbraccio.

    "Ti amerò per sempre..Blaise!".

    Le sue labbra sulle mie, in quel bacio così casto che ricorda il nostro primo bacio. Ed è come fosse di nuovo la nostra prima volta.

    Il tempo, il destino, il potere..nulla è importante, perché mio piccolo amore spettinato, anch'io ti amerò per sempre. E' una promessa, suggellata con il corpo in una stanza dei sotterranei all'alba del Natale, nella nostra privata cattedrale. E' tutta colpa dell'amore, ma non è importante!


    Commenti

    Romantica, forse troppo..ma mi ha scaldato..erano giorni che tentavo di scriverla sulle note di questa canzone dalla musica dolce e dalle parole di zucchero..all'improvviso, mentre ero occupata a fare qualcosa, le immagini di Blaise e Harry mi rapivano la mente..nasce così questa song-fict..spero vi sia piaciuta quanto è piaciuto a me scriverla. Mi sto innamorando di Blaise [Sev, non prendertela..non così tanto innamorata! Sei sempre il mio primo pensiero!]!!!

  
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Arc en Ciel