Anime & Manga > Boku no Hero Academia
Segui la storia  |      
Autore: ciredefa    18/09/2019    2 recensioni
A cena, Kaminari aveva annunciato all’allegra combriccola di aver trovato al negozio di videogiochi poco lontano da scuola un titolo di corse di kart molto famoso per pochissimi yen. Vantandosi bellamente del grande affare ottenuto, propose a tutti di ritrovarsi quella sera per una sfida senza esclusioni di colpi e sterzate dinamiche. Offerta che venne accettata di buon grado da tutti, con solo qualche bofonchio sommesso di Bakugou.
{ 1 su 5 one-shot | bakusquad | Bakugou centric }
Genere: Comico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Kaminari Denki, Katsuki Bakugou, Kirishima Eijirou, Mina Ashido
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Iniziativa: Questa storia partecipa a “Back to High School” a cura di Fanwriter.it!
Numero Parole: 635
Prompt/Traccia: 29. Tema libero! Questa è una piccola raccolta di piccole one-shot legata al tema de 'l'amicizia tra compagni di scuola'. So che è molto vago e si discostà un po' dai prompt principali, ma ci tenevo a partecipare alla challenge con l'opera scolastica che seguo più attivamente negli ultimi tempi. 1 su 5 parti. Il titolo è ispirato alla canzone degli Imagine Dragons, Next to me, reinterpretando il you con un voi plurale.  Buona lettura!




But still I find you,
ne
xt to me



1. Controller volanti

Il controller sinistro della console di Kaminari fece un volo di circa dieci metri, a occhio. Atterrò ai piedi di Izuku, che ignaro era entrato nella sala comune per prendere una bottiglietta d’acqua, prima di andare a dormire. Si pentì amaramente di aver varcato la soglia di quella porta nell’arco di … Tre secondi? Forse meno, perché lo sguardo di Bakugou lo fulminò così tanto da pietrificarlo dentro il suo pigiama di All Might.

La serata era iniziata bene tra Sero, Mina, Eijirou, Denki e Katsuki. A cena, Kaminari aveva annunciato all’allegra combriccola di aver trovato al negozio di videogiochi poco lontano da scuola un titolo di corse di kart molto famoso per pochissimi yen. Vantandosi bellamente del grande affare ottenuto, propose a tutti di ritrovarsi quella sera per una sfida senza esclusioni di colpi e sterzate dinamiche. Offerta che venne accettata di buon grado da tutti, con solo qualche bofonchio sommesso di Bakugou. Era da poco tempo che frequentava abitualmente i quattro e non era ancora del tutto abituato, se possiamo dire così. Sapeva anche che se avesse rifiutato Eijirou avrebbe insistito fino allo sfinimento, quindi si fece trovare verso le nove e mezza lì, ai divanetti della sala comune.
Gli altri erano già arrivati, e stavano preparando il tutto. Kaminari armeggiava con i cavi dietro la TV, mentre Sero cercava di capire perché fosse così difficile per lui trovare la maledetta porta hdmi. Mina era sprofondata comodamente nei cuscini del divano, e già millantava di essere bravissima a quel gioco, e del fatto che ci giocasse sempre da bambina. Eijirou era di fianco a lei a braccia conserte, e appena Katsuki spuntò dal corridoio, sventolò la mano e gli fece un cenno di venirsi a sedere lì.
Dopo cinque minuti buoni, la televisione s’illuminò mostrando il menù del gioco. I controller purtroppo erano solo quattro – visto che le console presenti erano due, una di Kaminari e una di Kirishima – quindi dovettero fare un po’ a turno, all’inizio. Mina si stufò subito dopo la prima partita, mettendo il broncio e accusando il gioco di essere chiuso di mente per non possedere macchine carine ma anche veloci.
Dunque il suo controller venne passato a Katsuki, che aveva deciso di cedere il posto nel turno precedente. Tutti scelsero una macchina, chi più pesante, chi leggera, chi con le ruote cuscino. Bakugou andò più ad aspetto dei simpatici personaggi giocabili, scegliendo la sottospecie di tartaruga minacciosa con gli aculei sul guscio.
Iniziarono. Fu scelto il percorso più difficile di tutti, dove solo sterzando troppo si poteva cadere nel vuoto, per aggiungere quella sfida che accese sicuramente gli animi.
Infatti non ci volle molto che cominciarono gli schiamazzi divertiti dei ragazzi. Kaminari, resosi conto che non avrebbe mai recuperato posizioni – essendo l’ultimo -, cominciò a dare spallate a Sero per farlo sbagliare, finché uno dei colpi andò a segno facendo cadere la macchina dell’amico nel vuoto cosmico.
Bakugou e Kirishima invece mantennero un testa a testa, e quando arrivò il terzo e ultimo giro, il biondo balzò sul divano, tra le risate soffocate dell’amico che ascoltava il delirio d’onnipotenza fatto persona.
Finché, Kaminari, privilegiato del suo ultimo posto, sbloccò uno degli oggetti di gioco più fastidioso di tutti: una bomba che colpiva specificatamente il primo in classifica. Premette il tasto per attivarlo, il controller di Bakugou cominciò a vibrare e ad un passo dalla linea del traguardo la sua macchina fu sbalzata in aria, Kirishima lo superò, e arrivò secondo.
Le fiamme negli occhi di Katsuki erano tutte dovute a quanto fosse sbagliato quell’oggetto e di quanto non dovesse esistere sulla faccia della terra, quando nella foga gesticolò un po’ troppo, e il controller ovviamente non assicurato al polso con il laccio volò via, fino ad arrivare ai piedi del malcapitato Midoriya.
Il resto è storia.

   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Boku no Hero Academia / Vai alla pagina dell'autore: ciredefa