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Autore: ElenSofy    21/09/2019    1 recensioni
“Cercavi me?” domandò una voce alle sue spalle.
“Ecco...per la verità si!” rispose Lily imbarazzata.
Il suo sorrisetto sornione non aiutava proprio nell'impresa.
“Volevo dirti che questa storia tra noi è finita,deve finire...smettila di guardarmi in quel modo!”
“In quale modo?” chiese curioso Sirius.
“Come se mi avessi vista nuda!”

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Genere: Drammatico, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Severus Piton, Sirius Black | Coppie: James/Lily, Sirius/Lily
Note: Lime | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Era tutto finito quella notte,quando la loro vita ad Hogwarts volgeva al termine e ne stava per cominciare una nuova. Niente più risse tra Grifondoro e Serpeverde,niente più pergamene di Storia della Magia da scrivere,niente più questioni amorose da risolvere.
Quella notte però Lily avrebbe voluto scappare,usare una Giratempo e tornare indietro quando era piccola,senza pensieri troppo grandi per lei.
Quell'anno era stato organizzato un ballo di fine anno,le ragazze nel dormitorio ne erano pazze e non vedevano l'ora di indossare qualcosadi carino per far colpo su qualche bel giovane mago.Ma a Lily non interessava molto tutta quella faccenda,avrebbe desiderato piuttosto non parteciparvi ma poi James l'aveva convinta. E aveva accettato,nonostante ciò che era accaduto con Sirius...Sirius...
Sirius...
Quei bei capelli neri,ondulati e sempre in ordine...quegli occhi scuri e penetranti,ogni suo sguardo era un coltello che ti trafiggeva,come per svegliarti e farsi notare da te,farti capire che ti stava guardando,che i suoi occhi erano posati proprio su di te...quella bocca,quel sorriso ammiccante e provocatorio lasciava trapelare tutta la sua sicurezza...
Sirius Black sapeva di essere un tipo piacente e non cercava nemmeno di nasconderlo,proprio come il suo fedele amico,James Potter.
Non sapeva come,non sapeva perchè avesse accettato le sue avances ma Lily aveva ceduto a...James. Sì,a quello spocchiosetto,divo del Quidditch che amava tormentare ogni studente un pochino più debole e indifeso,il suo Sev...che ogni fottutissimo giorno da dieci mesi prima del fatto le ricordava quale grandissimo sbaglio aveva fatto.
Perchè pensava questo del suo fidanzato? Oh,dannazione Lily!
Si alzò subito dal letto e con il palmo destro si dette qualche schiaffetto sulla fronte,come per scacciare quei brutti pensieri.
Doveva dirsi la verità,non l'aveva confidata mai a nessuno,nemmeno alla più remota parte della sua anima:doveva spiegare perchè lei,Lily Evans,aveva scelto proprio James Potter. Tutto era successo quasi sette mesi prima,sul treno per Hogwarts,Lily era seduta nel suo vagone con Severus e Annabelle,la sua migliore amica nonché compagnia di dormitorio. Il viaggio era stato piacevole,tra discussioni su cosa si aspettavano da quell'ultimo anno e che cosa avrebbero fatto a qualche ultima notizia di gossip sulle coppie scoppiate durante l'estate. Su quest'argomento però Severus sembrava non tanto ferrato,piuttosto annoiato.
“Dai,Sev, lo so che non ti interessa molto se Pamela Gray si è lasciata con Thomas Boule,ma ogni tanto farsi un po' gli affari altrui...fa bene,no?”
“ Si,assolutamente,ti fa capire quanto alla fine siamo tutti un po' sfigati!” esclamò Annabelle,con un profondo sospiro e tornando a guardare fuori dal finestrino.
Severus Ancora non era convinto di quella spiegazione.
“Lily, a volte c'è una punta di cattiveria in quello che dici,sembri quasi uguale a...James Potter,hai presente?”
“Ma chi?Quello sbruffone che l'anno scorso ti ha tormentato per tutta la frequenza scolastica?” Lily sbuffò e accavallò le braccia in segno di protesta quasi.
“Bah,non ho forse fatto bene?” disse una voce che sembrava provenire dal sedile affianco a Severus.
Un movimento di aria e seduto comparve proprio lui,James Potter,rivelatosi da sotto il Mantello dell'Invisibilità.
“Comunque,Severus,se posso dirti,non sei tagliato per fare l'Auror!Ma dai, perchè non provi con qualche roba di Pozioni,con le provettine e i macina-cose saresti bravo.Tu e il tuo brusco caratteraccio rinchiuso in qualche sotterraneo...” e rise James, a crepapelle,una risata piuttosto fragorosa che infastidì la rossa.
“Ma di un po',da quanto tempo è che sei lì sotto?”domandò Lily,infuriata.
James chinò in avanti la sua schiena,poggiando i gomiti sulle gambe e le mani chiuse a pugno sorreggevano il viso, con fare svogliato disse:”Io sono qui per te,dovresti essere onorata!”
“No,per niente, e se ora ci fai il piacere di uscire da questo vagone e tornartene dal tuo amichetto fidato...”
A quelle parole,le porte della carrozza si aprirono e un volto sorridente,con voce gentile:”Scusate,per caso avete visto James...Oh,eccoti dove sei finito,sono venti minuti che ti cerco...” poi il suo sguardo si andò a posare sul Mantello.”Non devi,non...non dovevi.Si è intrufolato nel vostro vagone senza permesso? Scusate tanto!”
Sembrava così gentile che Lily non capiva come facessero quei due ad essere amici,così diversi non tanto nei caratteri,ma nei modi.
Uno così arrogante e sfrontato,mentre l'altro così nobile e gentile, rispettoso...
Ma quella non fu l'unica volta che James mostrò interesse per la bella strega.
Più e più volte Lily cerco di fargli capire che lei invece non provava proprio alcun interesse,che era una ragazza studiosa,rispettosa delle regole e dei sentimenti altrui e che in alcun modo poteva approvare un simile comportamento da parte sua.
Una sola volta Lily cedette,fu quella maledetta volta quando James le si rivelò in tutta la sua fragilità. Aveva appena ricevuto la notizia della morte di sua madre e rannicchiato in un angolo della sala Comune si copriva il volto con la mano destra.
Tanta fragilità e tristezza colpirono l'animo da crocerossina di Lily. Non l'aveva mai visto piangere,non nella Sala Comune in pubblico. Lui era il divino James Potter, sempre perfetto...
“Ei,posso aiutarti?” chiese delicatamente Lily.
Il ragazzo fece segnale con la mano di andarsene,ma lei non si mosse,rimase lì.
Anzi, si sedette al suo fianco per terra.
“Sai,in fin dei conti le tue attenzioni in questi mesi non mi sono dispiaciute...”sorrise sognante Lily.”Nessuno mi ha mai fatto la corte così...cioè,pensandoci bene,proprio NESSUNO MAI MI HA CORTEGGIATA...” troncò la frase,arrossendo un poco.
“Impossibile!Sei la più bella di Hogwarts!” sussurrò tutto d'un fiato James, alzando e scoprendo il viso rigato di lacrime,guardando la rossa di capelli e ormai anche in viso.
“Smettila,mi stai facendo...”
“Arrossire?!?” suggerì James,prima di ridacchiare.”Comunque è morta mia madre oggi e ora...beh,ecco...ora sono completamente solo...neanche ho potuto salutarla...”e scoppiò ancora in un pianto che cercava disperatamente di reprimere.
“Mi dispiace veramente tanto! Sono qui,se hai bisogno,ti farà bene sfogarti un po'...”
James non se lo fece ripetere due volte,in quel momento avevo bisogno di lei.
Giorno dopo giorno, settimana dopo settimana Lily ammirava sempre di più James e il suo nuovo modo di fare,di cui ne andava tanto fiera.Ebbe modo di  conoscere i suoi amici,Sirius Black,Remus Lupin,Peter Minus.Erano proprio una bella combriccola e pian piano si accorse che il capo banda di certo non era Potter ma Sirius (James poteva essere il frontman bello e gagliardo?!).
Era proprio con Sirius che si trovava bene,amava studiare insieme a lui non tanto perchè fosse uno studioso come lei,ma perchè sapeva tanti aneddoti e storie sulle famiglie magiche che per lei,nata babbana,erano una scoperta.
Un pomeriggio di maggio Lily e Sirius avevano deciso di studiare all'aria aperta,sulla riva del lago,i libri erano sparsi su dei teli,dove si erano accomodati anche i due.
“Questo paragrafo di Storia della Magia è interessantissimo!” esclamò entusiasta la rossa.
Nessuna risposta dall'altro.Lily alzò gli occhi,aveva capito che qualcosa non andava perchè la risposta tardava ad arrivare.
“Sirius?”
Non rispose.
Ad un tratto chiuse il libro che aveva in mano.
La guardava,fisso.
“Lily...possibile che non te ne sia mai accorta?”
Lily non sapeva proprio cosa rispondere,ancora non comprendeva bene che cosa stava accadendo,ma un lumicino nel suo cuore si accese.
“Sirius,non capisco,che ti prende?”
Quella sua domanda mostrava insicurezza,segno che lei aveva capito eccome che cosa stava succedendo.
“Tra noi due...”sussurrò Sirius,sempre avvicinandosi di più.
“No,Sirius,forse hai capito male. Io ti voglio bene,tanto,ma come amico,niente di più...”il ragazzo si stava avvicinando ancora,fino quasi a sfiorarle il viso. Lei non si mosse.
Perchè rimase ferma quel giorno? Non vi sarebbbero stati tutti questi poblemi.
“Sirius,io...”
Silenzio.
Un bacio. Lungo. Brividi lungo la schiena.Le sue mani sulla divisa,altre mani sulla camicia dell'altro.Un bottone,un altro. Un sospiro.Un respiro.Sera tardi...
“Devo andare,Sirius...James avrà finito gli allenamenti,glielo avevo promesso che sarei andata a prenderlo...”disse Lily, confusa mentre si ricomponeva la divisa.
Prima di andarsene,si rigirò verso Sirius ancora seduto per terra:”Non una parola,con nessuno....sarà il nostro segreto!”
Era inspiegabilmente esaltante quella situazione per Lily,così ragazza modello.
Fremeva ogni volta che incrociava lo sguardo con quello di Sirius.Quelle sensazioni erano inappropriate,lo sapeva,doveva darci un taglio:lei era fidanzata! James era cambiato per lei!
Come era strana la sorte:ora la cattiva ragazza era lei!
Ogni momento era buono per incontrarsi con Sirius di nascosto nella Stanza delle Necessità.Ogni volta che vi entrava,Lily era assalita da sensi di colpa.La stanza si trasformava in quello che era il tuo desiderio ed il suo era evidente...
“Come siamo finiti così? Perchè?”domandò un giorno,sdraiata sul letto con la testa sul petto di Sirius.
“Non lo so...”
“James...beh,ecco,lui all'inizio non mi piaceva con quel suo caratteraccio....però poi è cambiato,non vedi anche tu?”Ha accettato bene Severus,senza nessuna mia imposizione...”
Lily aspettava un cenno di conferma da parte dell'altro,che non arrivò.
“Lily,dolce ragazza,sei la più dolce e innocente,non è tutto come sembra...a volte qualcosa ci sfugge e, non è colpa nostra,ma non vediamo bene neanche quello che abbiamo sotto il naso...”
Lily alzò bruscamente la testa dal suo petto,frettolosamente si mise a sedere sul letto e a tastoni cercò i suoi vestiti per terra in quella stanza semibuia.
“Ei,ma cosa ho detto?” Sirius cercava di fermarla,afferrandola per un braccio.”Dai,spiegati....”
Era quasi arrivata alla porta senza fiatare,quando si voltò:”Tu..tu dici queste cose brutte su James...perchè? Perchè? Sei suo amico...”
“Ah,wow! Brava,Lily,continua a non accettare la verità! Vai,scappa! Torna dal tuo bullo e strafottente James...ah,poi per la cronaca, io dico tutte queste cose brutte...sì,se ci tieni tanto a lui,perchè è da un mese che vieni a letto con me? Eh?Lily Evans,vorrei una risposta!” gli urlò Sirius,prima di sentire la porta chiudersi sbattendo.
Da quella sera Lily cercava in tutti i modi di stare il più lontana possibile da Sirius,aveva deciso addirittura di passare il suo tempo con quella smorfiosetta di Catilyn Smith,Serpeverdde,una compagna di casa di Severus.
Fortuna che mancava solo un mese alla fine, ma più pensava alla fine della scuola e più il suo umore peggiorava. James e Sirius erano ottimi amici,come avrebbe fatto ad allontanarsi da lui? Periodicamente qualche invito a cena,magari poteva un giorno diventare il padrino dei suoi figli e Lily pensava di non poter resistere.
Il suo corpo,la sua voce le ricordava quei momenti di passione intensa,quei momenti in cui si sentiva veramente amata.
James era adorabile,ma per lui a volte esisteva il Quidditch e solo quello e poi quell'irrefrenabile desiderio di egocentrismo ancora non gli era passato del tutto.
Era forse per quella carenza di attenzioni che aveva scelto di tradire il suo fidanzato con il suo migliore amico?
Ma no, che sciocchi pensieri! Non doveva assolutamente giustificarsi e quello che aveva fatto era imperdonabile...il suo MIGLIORE AMICO...
“Lily,sei pronta?” la richiamò Annabelle dai suoi pensieri.
“Si,ecco,sì,mi do una nuova pettinata e attivo...ho usato la piastra babbana,ma credo che dovrò dare un'aggiustatina...”
“Siamo in ritardo!” protestò Annabelle,che con un colpo di bacchetta rivolto verso la testa dell'amica eliminò tutti i capelli ancora leggermente ondulati e apparve una chioma fuoco perfettamente liscia.
“Grazie,An!”
La sera del ballo era arrivata,la sera in cui la vita di Lily stava per cambiare.
Arrivate in sala Grande James al tavolo Grifondoro la stava aspettando,le venne incontro.
“Sei bellissima!”
“Un incanto!” un'altra voce alle sue spalle la fece sobbalzare.
“Sirius,anche tu mica sei male,così elegante,eh!” ci scherzò su James.
Ci avviammo tutti e tre al tavolo per la cena,che a Lily parve durare anni. Sirius era seduto proprio davanti a lui e i loro sguardi non facevano altro che incrociarsi,inconsapevolmente o no.
Era così magnetico,così intenso e sensuale,così irruente ed impetuoso...
NO!
Un battito di mani richiamò la loro attenzione,il preside Silente stava per aprire le danze.
Quegli sguardi ardenti non si fermarono neanche durante il ballo,Lily abbracciata a James si sentiva avvampare,ma non era la vicinanza con il suo partner...
Maledizione! Perchè faceva così? Non si erano degnati di parola per un mese,lei era sempre sfuggita.
Ad un tratto il giovane Black si alzò dalla poltroncina al bordo della pista da ballo,varcò le porte della sala Grande e girò a destra,forse fuori in cortile.
Lily aveva un irrefrenabile bisogno di seguirlo,di salutarlo per sempre,quella storia doveva finire lì.
“James,ti dispiace se vado un attimo fuori a prendere una boccata d'aria?”
“Vuoi che ti accompagni?”
“No,no,ci mancherebbe, un minuto solo...” e corse fuori.
Dov'era? Al bordo della fontana non c'era,sul muretto verso le aule di Erbologia neanche.
“Cercavi me?” domandò una voce alle sue spalle.
“Ecco...per la verità si!” rispose Lily imbarazzata.
Il suo sorrisetto sornione non aiutava proprio nell'impresa.
“Volevo dirti che questa storia tra noi è finita,deve finire...smettila di guardarmi in quel modo!”
“In quale modo?” chiese curioso Sirius.
“Come se mi avessi vista nuda!” *
“Ma io ti ho visto nuda,Lily cara...se è questo quello che vuoi,va bene, finiamola qui...”
Nessuno dei due si mosse, continuarono a guardarsi l'un l'altro,entrambi con l'evidente desiderio di un ultimo bacio.
“Come mi hai potuto fare questo...” vennero interrotti da una voce,James.
L'aveva seguita fin fuori,doveva aspettarselo,che sciocca che era stata.
“Oh,James,che piacere!Hai scoperto finalmente, sai era da tempo che te lo volevo dire in realtà...”
Quel “da tempo” pronunciato da Sirius fece infuriare ancora di più James.
“Da quanto tempo dura,eh?Da QUANTO?” urlò James.
Lily era impietrita,non riusciva neanche a parlare e biascicò un flebile “un mese”.
Ad un tratto James puntò la bacchetta contro l'amico,che per difendersi la puntò anche lui verso l'altro.
“No,vi prego...non lo fate..”supplicò in lacrime Lily.”James,James, io voglio stare con te...”
Ma il ragazzo,sordo alle suppliche, lanciò uno Schiantesimo che Sirius  riuscì a parare.
Seguì un'altra luce viola, poi rossa,poi ancora viola.Stavano duellando per lei,per la sua irresponsabilità...
Chiuse gli occhi,non voleva vedere,non voleva ricordare la scena...sentiva solo dei suoni che le sembravano lontani.
Poi più nulla.
Lily aprì gli occhi.A terra, sul prato,due corpi erano distesi,le bacchette ancora in pugno.

NOTA:Buonasera, è da molto tempo che non pubblico qui su EFP.Ho deciso di partecipare con una storia ad un contest indetto sul forum di EFP.
Aspettando vostre recensioni, mi auguro che possa piacervi quanto scritto!

* citazione da Grey's Anatomy, per chi sa di cosa parlo...perdonatemi, ma mi è venuta in mente e ho voluto introdurla nella storia.

  
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