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Autore: Lunablu_83    25/09/2019    5 recensioni
E se la gravidanza di Ana non fosse iniziata nel migliore dei modi? Riuscirà Christian a sostenere in tutto e per tutto sua moglie in un momento così delicato?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anastasia Steele, Carrick Grey, Christian Grey, Grace Trevelyan Grey, Katherine Kavanagh
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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POV Christian "Dio che mal di testa ... Ho la bocca impastata e devo fare la pipì"... Mi alzo dal letto e mi accorgo che è vuoto... Oh no Ana! In quel momento arriva qualche ricordo della notte precedente: Ana mi ha detto di essere incinta e io, prima, le ho detto che lo aveva fatto apposta e poi mi sono andato ad ubriacare... Che coglione che sono! Vado in bagno, faccio la pipì, mi lavo i denti e il viso ed esco dalla nostra stanza... Devo trovarla. Non devo cercare tanto, eccola al bancone della cucina, sorseggia del the e si accarezza distrattamente la pancia. Mi avvicino, lei sente i miei passi, sospira e si alza ed è allora che vedo dietro la sua sedia un borsone. No, mi vuole lasciare... Ad un tratto la tenebra mi gela di nuovo le ossa e non so cosa dire ed è lei che lo fa per me: " Christian, è meglio che io stia da Kate per qualche giorno. Le ho già telefonato e ha detto che posso stare da lei quanto voglio... È meglio se ci allontaniamo un po' per capire meglio come affrontare questa situazione!" "Vuoi lasciarmi???" " No amore mio, non ti lascerò mai ma entrambi abbiamo bisogno di allontanarci per poter pensare lucidamente a tutto quello che è accaduto ieri. Mi hai ferita quando mi hai detto che l'ho fatto apposta. Anche per me è stato uno choc e la tua reazione ( le manca la voce )... Quindi starò da Kate per qualche giorno e, quando saremo pronti per parlare di questo che ci sta succedendo, ci vedremo". Non posso credere a quello che sta dicendo ma come sempre ha ragione ma non voglio che vada via... In fondo è solo colpa mia tutto questo casino... " Vado via io. Non c'è bisogno che tu vada da Kate, andrò dai miei a Bellevue" "Ma Christian cosa diranno i tuoi??? Cosa dirà tuo padre???" Vedo gli occhi dilatarsi per la paura... Povero amore mio sta ancora pensando alla questione dell'accordo prematrimoniale... "Non preoccuparti di mio padre. Ma, seriamente, vado io via, non voglio che tu ti muovi di qui. Vado a preparare un borsone per qualche giorno e poi vado". Salgo subito in camera nostra perché so che se mi avvicinassi di più a lei, non avrei più il coraggio di andare via. Prendo il necessario per qualche giorno e torno giù per salutarla ma non la trovo seduta e vedo la porta del bagno aperta... Entro e la trovo che sta vomitando... Mi avvicino a lei, le tengo i capelli e le accarezzo la schiena fino a quando non si calma. Si alza e di sciacqua la bocca, mi guarda nello specchio del bagno e mi dice che è normale, può stare tranquillo perché a casa ci saranno comunque Gail e Sawyer per qualunque evenienza. Ok devo andare altrimenti non ci riesco più. Le bacio i capelli ed esco. Dopo 20 minuti arrivo a Bellevue. Parcheggio e suono alla porta e spero di non trovare mia madre in casa. Speranza vana! Grave:" ciao Christian! Cosa di fai qui? Dov'è Anastasia?" C:" Ana non c'è. Posso stare qui per qualche giorno?" G:" che cos'hai combinato? Perché dovresti stare qui?" Adesso cosa le dico? Vado in cucina a bere qualcosa e lei mi segue, non vuole proprio lasciar cadere l'argomento. G:" Christian? Che cosa hai combinato?" Cavolo! Conosco quel tono di voce, è un tono che non accetta repliche e, sospirando, le dico solo che Ana è incinta e aspetto la sua reazione. Dapprima euforica ma poi il suo sguardo si rabbuia e mi chiede di nuovo: " e tu cosa hai combinato?" C:" oh mamma ti prego! È stato un fulmine a ciel sereno. Sì ok pensavo ai figli ma non ora, non ad un mese dal matrimonio o forse non ci ho mai pensato, non lo so!" Man mano che parlavo il mio tono di voce era più esasperato e quasi stanco! G:" quindi?" C:" quindi ho accusato Ana di averlo fatto apposta e me ne sono uscito ieri sera..." G:" Dio Christian... Come hai solo potuto pensare una cosa del genere? Credevo di averti cresciuto meglio e invece a 16 anni hai avuto una storia con Elena e ora dici una cattiveria del genere a tua moglie?" Non so cosa replicare! G:" le hai almeno chiesto qualcosa? Sta bene?" C:" no, non ho chiesto niente. Anzi, vorrei chiederti se puoi andare a trovarla più tardi? Prima di venire via ha vomitato." G:" sì certo. Vado dopo pranzo, oggi non devo andare in ospedale. Sappi che sono molto delusa dal tuo comportamento. Ti chiamerò quando sarà pronto il pranzo" Vado in camera mia e chiamo a casa, risponde Gail e mi dice che Ana non ha più vomitato ed è in biblioteca a leggere. Poco dopo mia madre viene ad avvertirmi che il pranzo è pronto e scendo in cucina, dove trovo anche mio padre. Pranziamo in un silenzio surreale e prima di salire di nuovo in camera mia mio padre mi dice soltanto che farà parte della vita di suo nipote, che io lo voglia o no! Accendo il PC e lavoro un po'. Dopo un po' chiamo a casa e Gail mi dice che Ana ha provato a pranzare ma ha vomitato subito dopo ed è rimasta a letto tutto il pomeriggio. Non va affatto bene! Scendo giù ad avvertire mia madre la quale mi dice entro mezz'ora uscirà e andrà all'Escala. Non so cosa fare quest'attesa è snervante e decido di approfittare della palestra di mio padre per allenarmi un po'... Dopo aver fatto palestra, vado a fare una doccia e mi vesto: jeans e t-shirt nera, neri come la mia anima oscura! Mentre formulo questo pensiero un brivido freddo mi attraversa la schiena e decido di chiamare a casa ma appena lo prendo in mano arriva una chiamata di Sawyer. A:" Mr Grey stiamo portando sua moglie in ospedale. Sua madre l'ha trovata svenuta in camera!" No! Non la mia Ana... Mi precipito a prendere la macchina e vado in ospedale. Appena entrato nel pronto soccorso vedo mia madre e Ana che viene portata dentro. Purtroppo mia madre non può stare con Ana perché è una parente e così ci sediamo ed aspettiamo. Dopo un tempo che a me sembra interminabile, esce la dr.ssa Green la quale ci dice che Ana è molto debilitata, forse a causa del vomito, e le hanno trovato anche la pressione abbastanza bassa. Per il momento è ancora priva di sensi, l'hanno portata in una camera del reparto e ci dice che possiamo entrare. Mia madre mi stringe la mano e mi invita ad entrare in camera con lei ma come faccio? Cosa potrei dirle? È finita in ospedale anche a causa mia! G:" Christian vieni!" C:"no mamma. Dopo che si sarà svegliata chiedile se vuole vedermi. Io aspetto qui, in sala d'aspetto. A me basta che ci sia tu." Detto ciò mi siedo e lei va da Ana. Poco dopo arrivano anche Kate ed Elliott. K:" cos'hai combinato Christian? Perché Ana aveva deciso di venire a stare di nuovo da me? Che cosa le hai fatto di male?" C:" niente Kate. Abbiamo solo discusso e poi mamma l'ha trovata svenuta!" K:" e tu ora cosa di fai qui? Cosa stai aspettando?" C:" che mamma mi dica se posso entrare" K:" quindi spiegami: tua moglie forse voleva lasciarti, tu vai via lei sviene e tu sei qui ad aspettare? Se devi stare qui e non fare niente, a questo punto puoi anche andare via! Resto io con Grace, possiamo far a meno di te!" Kate ha ragione: dovrei essere dentro con Ana ma se lei è finita qui è anche colpa mia e lo so che sono in codardo ma voglio entrare solo se lei mi vuole! Questa volta è Elliott che parla: "fratello, andiamo a fare un giro... Ti schiarisci le idee e decidi cosa fare". Entriamo in macchina e iniziamo a girovagare fino a quando Elliott si ferma in un centro commerciale. Da quanto tempo non entro in un centro commerciale? Non riesco più a ricordarlo. Mentre Elliott fa delle commissioni, io girovago un po', fino a quando mi trovo davanti ad un negozio di cose per bambini ed entro. I bambini hanno bisogno di tutto ciò? Ma sono piccoli,no? Ana avrebbe saputo rispondere a queste mie domande e così inizio a girare e a guardarmi intorno fino a quando trovo un peluche con una t-shirt con la scritta: MOM +DAD= LOVE. Lo prendo e lo porterò ad Ana, sperando possa perdonarmi. Ritorno in ospedale con Elliott, lui e Kate vanno via e io scrivo un messaggio a mia madre e le chiedo di uscire un attimo. G:" Christian ma dove sei andato? Ana si è svegliata voleva vedere te ma quando sono uscita non c'eri più!" C:" sì lo so mamma. Ti prego da questo ad Ana da parte mia e se vuole entrerò." G:" tesoro entra e daglielo tu. Lei vuole te non me." C:" mamma ti prego, con quale coraggio entro in quella stanza? Lei sta male anche a causa mia!" G:" Christian ti ami Anastasia?" C:" sì, non potrei vivere senza di lei!" G:" allora entra e portale il tuo cuore e vedrai che tutto si sistemerá. Io ora vado a casa, chiamami per qualunque cosa." Entro nella stanza che mi ha indicato mia madre e la trovo a letto, ha una flebo attaccata e penso stia riposando. È pallida e sembra più magra del solito. Mi avvicino e le appoggio il peluche sul letto al suo fianco e mi siedo aspettando che si svegli. POV ANA Il rumore della sedia che viene spostata mi sveglia, apro gli occhi e trovo un bellissimo peluche al mio fianco e Christian seduto. A:" ciao. Da quanto tempo sei qui?" C:" sono arrivato ora. Come ti senti?" Non faccio in tempo a rispondere perché un lieve bussare ci fa girare la testa verso la porta e vediamo entrare la dr.ssa Green entrare con un ecografo. Dr.ssa:" salve Mr Grey. Allora Mrs Grey? Come si sente? " A:" non saprei..." Dr.ssa:" è normale sentirsi un po' intontiti. Vorrei farle una visita e controllare il bambino, ok?" Riesco solo ad annuire perché già so che la visita interna sarà spiacevole, come quella di due giorni fa, ma all'inizio della gravidanza solo così si può fare per vedere qualcosa. Dr.ssa:" Mr Grey devo chiederle di uscire, devo visitare sua moglie." Christian è irremovibile, non vuole uscire. Lo attiro a me e gli dico che la visita potrebbe essere imbarazzante per lui, ma lui mi supplica di poter restare, mi dice addirittura che non guarderà ma mi prega di non mandarlo via. Chiedo alla drssa Green di farlo restare, acconsente e mi dice di alzare e piegare le ginocchia. Chiudo gli occhi perché già so che quando inserirà quel coso freddo, la sensazione di essere violata sarà enorme. La drssa inizia a muovere quel coso e non so se è perché sono preoccupata, ma è peggio di come la ricordassi... Mentre la drssa fa i controlli sento la voce di Christian: "Tranquilla, amore mio. Andrà tutto bene e vedrai che il nostro bambino starà bene!" Oddio! Ha detto veramente il nostro bambino? D'istinto prendo la sua mano e ci guardiamo intensamente negli occhi fino a quando la drssa ci avverte che stiamo per sentire il battito del bambino. Io e Christian ci giriamo a guardare lo schermo e lo sentiamo: è come un cavallino al galoppo... Come è possibile che in un esserino così piccolo, ci sia già un cuore che batte? Dr.ssa:" ok Mrs Grey, qui va tutto bene. La voglio tenere un altro po' sotto controllo. Adesso le faccio togliere la flebo. Se riuscirà a trattenere sia la cena che la colazione, la manderò a casa, ok?" A:" sì grazie drssa!" Appena la drssa esce, mi volto verso Christian e lo trovo con la testa china, scosso dai singhiozzi. Oh amore mio! A:" Christian vieni qui! Abbracciami! Andrà tutto bene, vedrai!" C:" come fai a dirlo? Sono un codardo, sei qui anche a causa mia e ora sei tu che consoli me? Ma come fai? Come fai ancora ad amarmi dopo tutto quello che ti ho fatto?" A:" Christian, io ti amo e non sono in ospedale a causa tua e se penso che devo continuare a stare qui mi sento male di nuovo... Ma dobbiamo avere pazienza, ok? Se tutto va bene domani sarò di nuovo a casa e ti potrai di nuovo prendere cura di me, come hai sempre fatto." Per fortuna riesco a trattenere la cena, ma Christian non può restare con me per la notte, allora decide di chiamare sua madre, perché non vuole che io stia da sola.
   
 
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