Tutti i giorni lì... immobile – come una statua – su quel muretto di mattoni e tegole, osserva il trafico quasi a volerlo dirigere. A sorvegliare gli umani e le loro macchine.
Tutte le notti cammini, a sorvegliare il sonno e il silenzio.
Un delicato miagolio dedicato a chi ti vuole bene, uno più forte a chi ti vorrebbe scacciare. Ma quel muretto è casa tua, invisibile la notte, il tuo manto nero come il suo "cosplay" così ti chiamano i nerd della zona.
E tu sei sempre lì, che sembri voler vegliare su tutto e tutti.