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Autore: Jinny82    08/10/2019    4 recensioni
Ikki conosceva a memoria il corpo di Shun...
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Andromeda Shun, Phoenix Ikki
Note: nessuna | Avvertimenti: Incest
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Ikki non l’avrebbe mai ammesso con nessuno nemmeno sotto tortura, ma conosceva a memoria il corpo di Shun. Ne conosceva i minimi movimenti, sapeva i punti dove soffriva il solletico, sapeva quelli che invece lo facevano fremere, sapeva come accarezzarlo, sapeva dove baciare. Quando Shun dormiva, Ikki poteva perdersi per ore intere a guardare come il petto si sollevava e abbassava mentre respirava, i piccoli movimenti del viso e delle dita mentre sognava, il modo in cui tendeva a rannicchiarsi quando sentiva freddo, riuscendo a diventare ancora più piccolo di quanto già non fosse. Era minuto, Shun, esile, nonostante fossero ormai adulti aveva ancora le forme quasi da ragazzino. Era glabro, cosa che aveva preso probabilmente da loro madre, per quel poco che Ikki ricordasse, altra cosa che lo faceva sembrare un ragazzino. Sembrava indifeso, con quei suoi sorrisi ancora enormi e lo sguardo puro. Ma era un guerriero, come tutti loro, potenzialmente il più forte, anche se cercava sempre di non far trapelare la forza distruttiva del proprio cosmo, preferendo usarne altri lati. La sua pelle portava i segni delle battaglie come quella di tutti loro, e Ikki aveva imparato a memoria anche tutti quei segni: quelli dell’addestramento, ormai pallidi, quelli delle varie battaglie, quelli delle catene su quelle braccia tanto sottili. Una di quelle cicatrici spiccava, quantomeno per lui, in modo particolare. Proprio lui aveva inflitto quel colpo a Shun, quando si erano rivisti la prima volta dopo l’addestramento. anche in quel momento si trovò a fissarla, sfiorandola con le dita e chinandosi poi a baciarla, sperando, come ogni volta, di far sparire almeno un minimo di senso di colpa. Shun sospirò al contatto, ma continuò a dormire tranquillo e Ikki si risolse a sdraiarglisi accanto, coprendolo e stringendolo a sé in un gesto quasi possessivo, protettivo, anche se Shun non aveva bisogno della sua protezione. Ikki conosceva a memoria il corpo di Shun, ma ancora non sapeva come capire i mille pensieri che in quel corpo si celavano…

 



Questo è quello a cui avevo pensato ieri, quando invece è arrivata tutt'altra cosa. Pensavo non ce l'avrei fatta, ma alla fine in qualche modo è uscita, è bastato cambiare il pov! (Wow, le epifanie)
Continuo a essere bloccatella, ma l'ossessione per Shun si è ripresentata, quindi foooorse domani metto mano alle long (Lol, non ci credo nemmeno io). 
  
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