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Autore: Funlove96    09/10/2019    0 recensioni
[Cardfight Vanguard]
Aichi e Misaki senteono qualcosa, e capire cosa sia gli verrà più facile ( e naturale ) di quanto pensino
*Revisionata e corretta il 09/10/2019
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Quando un sentimento è troppo forte, prima o poi riesce a farsi sentire







Aichi era davvero felice

Aveva vinto, insieme alla sua squadra, il campionato regionale di Vanguard per la quinta volta
Aveva appena finito la scuola diplomandosi con ottimi voti
Entrò, come di consueto da qualche anno a quella parte, al Card Capital
Misaki lo accolse con un sorriso smagliante

"Benvenuto"

Aichi la guardò bene, era davvero cambiata da quando, poco più di 5 anni prima, l'aveva conosciuta
Aveva i capelli più lunghi, che portava raccolti in uno chignon, con due ciocche che, ricadendole sulle spalle, si andavano a poggiare dolcemente sul seno molto ben sviluppato, che poi lasciava spazio, agli occhi di chi la osservava, ad una vita morbida, per finire con dei fianchi leggermente ampi, il tutto reso ancora più attraente dalle gambe slanciate

Si, tutto ciò faceva in modo che anche l'abito che indossava, un semplice vestitino bianco a fiori blu, la rendesse bella come una dea, se non di più

Ma quando aveva cominciato a guardarla così?
Nell'ultimo periodo, andava al negozio per vedere gli incontri di Vanguard, o lei?

Non ci aveva fatto caso all'inizio, non giocava più così spesso, guardava gli altri farlo

Macché, era una bugia

Guardava lei

L'angelo che gli rischiarava la giornata solo facendogli un sorriso
Ok... doveva capire cosa succedeva

"Misaki... potrei... chiederti una... cosa... ecco io..."

Era un po' impacciato, ma doveva riuscirci

"Ecco... ti va di... di... andare... a prendere... un... un... g-gelato?"

Per tutti i Kami, ci era riuscito!

"Ma certo, volentieri!
Sabato va bene per te?"

"S-Sicuro!
A-Allora, Sabato, alle 10 v-va bene per te?"

"Si, allora Sabato alle 10!
C'è una nuova gelateria proprio qui vicino
I gelati sono deliziosi"

"Ok
Allora ci vediamo"

Si era offerto di aiutarla a sistemare i magazzino, per essere gentile, certo, solo che, poi pensò che, lontano da occhi indiscreti, poteva invitarla ad "uscire"

In fondo, andava solo a mangiare un gelato con una sua amica
Cosa c'era di male?
Lui si vergognava più che altro dell'interesse che aveva nei suoi confronti

Era qualcosa che lo faceva sentire strano

Al solo pensiero che l'aveva invitata a prendere un gelato, e che, lei aveva accettato, divenne rosso, proprio sulle guance

Misaki lo guardò

Era davvero carino
Quando arrossiva poi, lei era felice di sapere che esistevano ragazzi così, quelli che incontrava per strada, ci provavano in modi davvero spudorati

Qualcosa del tipo

"Hei, bellezza, ti va di farmi compagnia per una serata?

Oppure

"Pupa, vuoi passare una bella serata?"

Ovviamente, lei lo capiva che quelle "serate" significavano "sesso sfrenato tutta notte, poi la mattina, chi si è visto si è visto"

Erano degli idioti

<< Aichi, non cambiare mai questo lato di te, ti prego >>
Pensò

Perché era così felice di stare con lui?
Semplice, le piaceva!
Tutto di lui, così com'era

Perché pensare a lui, la faceva stare con un sorriso a 32 denti tutto il giorno

Accidenti se era carino!

Aveva sviluppato dei muscoli, pochi certo, ma comunque niente male, che vestivano la T-shirt che indossava molto, molto, molto bene, i Jeans poi, avvolgevano le gambe alte, era diventato davvero alto Aichi, in un modo incredibile

Si le piaceva proprio quell'Adone dal carattere di un agnellino

Era ancora... ehm... ecco... si... illibata diciamo...

Si insomma, non lo aveva mai fatto...

Se pensava a quando avrebbe fatto l'amore per la prima volta, pensava che avrebbe voluto farlo con uno come Aichi

Gentile, dolce, che non starebbe mai con te solo per soddisfare i propri istinti, ma perché tu sei l'unica persona al mondo con cui avrebbe voglia di passare un momento come quello

Alla chiusura del negozio, si salutarono, entrambi aspettando il Sabato, con una strana impazienza

A che, dopo un paio di giorni, che passarono tranquillamente, a parte qualche batticuore da parte di qualcuno, il Sabato arrivò

Aichi, che aspettava Misaki, fuori da Card Capital, era davvero emozionato

Non riusciva a farsi passare il rossore sulle guance

Rossore che aumentò quando sentì che la ragazza stava arrivando e, nel girarsi e vederla, la vide avvicinarsi con un abito azzurro, molto semplice, gonna a ruota, sorretta da qualche strato di tulle, scarpe col cinturino, rialzate da terra, da un piccolo tacco, di neanche 3 cm, nere, come la borsetta a tracolla, i capelli erano sciolti, con un fermaglio a forma di fiore di colore azzurro

Il cuore mancò un battito, non pensava potesse essere ancora piu' bella di come l'aveva vista fino ad allora

"Ciao, allora, andiamo?
È da questa parte"

"S-Si... andiamo"

Prendendola sotto braccio, s'incamminarono

"S-Sai, s-stai molto b-bene"

Non era tanto per buona educazione che lo diceva, cioè, si, anche per quello, ovvio
Il fatto era che non poteva non dirlo, stava davvero bene, anzi, benissimo
E a lui piaceva tanto

"Grazie!
Anche tu stai molto bene
Questo completo ti dona"

Era vestito con una T-shirt bianca, una giacchetta leggera, di colore azzurro, pantaloni neri, come le scarpe e il marsupio che portava

"Grazie!"

Arrivarono alla gelateria ed ordinarono

Poi si sedettero al tavolo dove, poco dopo l'arrivo delle loro ordinazioni, si gustarono delle coppette di gelato, cioccolato e stracciatella per lui, fragola e limone per lei

Aichi la guardava, era davvero bella
Ad un certo punto le cadde dal cucchiaino un po' di gelato, finendo proprio nella scollatura del vestito
Aichi, si sentì avvampare, non riusciva a non invidiare quel gelato

Un momento...

No no no no NO!

Ma a che stava pensando?

Lei andò un minuto in bagno per risolvere l'inconveniente

Si diede mentalmente dello stupido
Come poteva pensare ad una cosa del genere?
E non riusciva a fermarsi!
Quando Misaki tornò al tavolo, finirono il gelato, pagarono il conto, e decisero di ritornare al Card Capital

Fu così che si ritrovarono a fare un'altra passeggiata

Aichi, che ormai nessuno avrebbe piu' potuto distinguere da un pomodoro, non riusciva a non guardare la piccola macchiolina, sbiadita da un leggero alone d'acqua, sulla scollatura di Misaki

Le prese istintivamente la mano, gesto che lei accettò, ricambiando la stretta

Ad un certo punto, girando l'angolo, si ritrovarono al Card Capital

Lo zio aveva chiuso il negozio

Dovettero quindi entrare con le chiavi di Misaki

Quest'ultima, dopo essere corsa in bagno per cercare, con un po' di sapone, di non fare seccare la macchia, urlò

Aichi che si fiondò nella stanza, preoccupato, trovò Misaki a terra

La ragazza, una volta entrata in bagno, aveva preso una storta cadendo malamente a terra

Aichi, l'aiutò ad alzarsi ma, la caviglia destra, le faceva troppo male

Il giovane, la prese in braccio, salendo nell'appartamento sovrastante il negozio, con l'intento di farla stendere sul letto, provando poi, a massaggiarle la caviglia

Le tolse piano la scarpa, cominciando un leggero massaggio, il quale contribuì ad attenuare il dolore

All'improvviso, Aichi, senza pensarci 2 volte, baciò la caviglia....

Ok, ora, voleva solo sparire...

Che diavolo aveva quel giorno?
Cosa poteva fare adesso?

Misaki, come in trance, sussurro' qualcosa

"Continua... ti prego...."

Lui non se lo fece ripetere, continuò lungo tutta la gamba e, quando giunse sul letto... gli abiti calarono a terra in un lampo



~ Qualche ora dopo ~



I ragazzi erano distesi sul letto, vicini e si, nudi, sotto le lenzuola, ancora rossi in viso, per ciò che avevano appena vissuto

"W-Wow..."

Misaki, appoggiata sul petto di lui, cercò il suo sguardo

"È stato... meraviglioso Misaki... io... ti ho fatto male?" Scrutò i suoi occhi
Occhi che gli sorrisero

"All'inizio... ma so che è normale la prima volta"

Lo tranquillizzò

I due presero a rivestirsi, Misaki corse nel bagno della sua stanza, pudica, come se poco prima non fosse completamente nuda, nel letto con Aichi, dopo aver fatto l'amore

Quando uscì vide Aichi, che si era rivestito, seduto sul letto, a contemplare quella macchia rossa sulle lenzuola

Macchia che valeva tutti i suoi sentimenti per lui

"Aichi..."

Provò a chiamarlo

Lui si alzo' e, baciandola, disse

"Misaki... ti amo"

Non poté non arrossire

La sua timidezza, non era del tutto sparita, ma si rendeva conto dei suoi sentimenti

Non poteva più nasconderli

A se stesso e a lei

Lei lo baciò e, quando si staccarono, gli disse

"Ti amo anch'io Aichi"

Quel giorno tutto cambiò
In meglio ovviamente







❤️Angolo autrice❤️

Ma salve!

Sono ancora io

Allora, innanzitutto grazie per essere passati di qui

Comunque, spero vi piacciano sia la coppia, che la storia

Io adoro Cardfight Vanguard, e la coppia Aichi-Misaki

E voi?

Alla prossima

❤️Ciao❤️
   
 
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