UNA CONVIVENZA IN 4 :

Faceva freddo,pioveva.Era un gran giorno,un grandissimo freddissimo giorno, mi alzo mi vesto,ah prima mi lavo...scendo di corsa le scale,ovviamente,cado.

Mi rialzo e mi guardo le spalle,sperando che nessuno si sia accorto di quel rumore...

Esco fuori al portone come se niente fosse vado a prendermi delle cose nel mercatino,trovo un quadro molto carino con sopra una barca,le piacerà? Chi lo sa…lo compro,ritorno di corsa a casa a preparare le valigie mentre ero impegnata a chiuderla(i manga non entravano)sento un boato salto e vedo che fuori piove.Rientro dentro e grazie all’aiuto di mio padre chiudo la valigia,carica tutto in manca,saluto la famiglia e vado via..o meglio,fuggo.

Arrivo davanti all’appartamento mio padre scarica le valigie,busso,che ansia del cavolo sto squagliando con questo freddo.Mi apre,eccola,è lei la mia coinquilina Kuromi.

Rimango impalata in mente mia penso che devo muovermi,muoviti abbracciala salutala fa qualcosa di utile!,prendo di scatto il quadro dalla borsa e glielo metto davanti agli occhi,forse era meglio che stava apposto…Mi guarda come per dire:è pazza? Ma dopo mi sorride,un dolce sorriso FALSO visto che sapeva della mia timidezza 

“vuoi entrare o resti a prendere freddo qui fuori?” la sua prima parola,che emoziono,sorrido “certo che entro,o vuoi che rimanga qui fuori?”

le solite sparate di..allora…”certo che no,entra pure”

entro,cavolo la prima volta che l’ho vista era più grande “per caso hai toccato qualcosa?” 

mi guarda stupita” non credevo che te ne rendessi conto” fisso il lungo corridoio” che sono scema ?”

ùridacchia “certo che no” ho l’impressione che mi rida addosso “menomale,dove li metto i bagagli?” guarda fuori la porta

 “porca..ma cosa hai portato?” guarda con espressione colpita le borse “ho portato l’indispensabile per vivere”

si gira di scatto con aria irritata “l’intera casa?” mi giro per non guardarla,sono imbarazzata che volete?

..non devo dirlo!“non è tutta la casa,fai qualcosa di buono e portale dentro!” …l’ho detto…l’ho trattata male cavolo…

”aiutami anche tu hai l’impressione di cosa ti sei portata dietro? “

sembra indifferente da quello ho detto,o forse lo fa sembrare per non far vedere che e rimasta male…

”si…ma io non vedo tanta roba” un'altra sparata va bhe dai…ci sono momenti cui mentire e d’obbligo,ma non là.

Dopo che portiamo tutto a posto,ci sediamo su uno dei letti stanche morte “pensi ancora che non era nulla?”

 la guardo affannata “si lo penso” mi alzo “vediamo il luogo dove devo fare la pappa,la pipì “

mi incammino verso il bagno e la cucina e dopo un paio di minuti ritorno da lei”allora,comodo?”

 la guardo un po’ stralunata “ il letto si” ridacchia”dicevo ti piace?”  mi metto le mani sui fianki “certo che mi piace che domande “

 suona il campanello “di già?” sbuffa la ragazza alzandosi dal letto

“forse e qualche signora che ci porta qualcosa da mangiare “mi guarda irritata “ magari”

 va ad aprire e due ragazzi entrano dentro sbattendo per l’aria Kuromi,vado vicino a lei e mi attacco al suo braccio “chi sono?”

 lei li osserva “ per me sono fin troppo somiglianti” guardo l’antennina del namerottolo biondo affannato che riprendeva fiato e faccio una faccia da ebete

 “si mi sa che hai capito” la guardo incantata “si,ho capito!” il ragazzo dai capelli verdi a palma si gira verso di noi

” dove cavolo siamo e voi..chi siete?” che ci fanno qui? E’ impossibile! “ Io mi chiamo Kuromi,e lei e la mia cara amica Yakumo”

 continuo a pensare che e impossibile “ah…piacere,O’chibi-san dove ci troviamo?” 

l’altro ragazzo si alza e ci guarda “dall’altra parte del portale”

Kuromi si gira con aria sorpresa verso di me”come…”continuo io ”…nel film... "

i due si guardano sorpresi”film? Di che state parlando?” aggiungono in coro,”questo posto è Shambala…”  

"Che cosa?!".