30/10/2019
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Pandora era lì, bellissima. Rhadamanthys non smetteva di osservarla, la sacerdotessa.
Le aveva fatto una sorpresa per il suo compleanno e la situazione si era fatta eccitante.
L'effetto dell'alcool, stava facendo un effetto strano e Rhadamanthys, sapeva che non sarebbe finita bene.
Erano uno di fronte all’altro, lei lo guardava con i suoi occhi penetranti, cosa che provocò in lui un forte batticuore, ma anche la voglia di prenderla e farla sua.
Quella situazione era molto elettrizzante e, allo stesso tempo, imbarazzante. Pandora era molto intelligente e si era accorta di quanto lei facesse uno strano effetto sul giudice infernale.
Si avvicinò sempre di più a lei e la baciò sulle labbra e per entrambi la passione li travolse.
Non riuscivano a staccarsi. Per un attimo si guardarono negli occhi, pieni entrambi di passione e desiderio, nei loro sguardi non c’era pentimento per quello che stavano facendo.
Pandora prese la mano di Rhadamanthys andarono in camera.
Sentì le braccia di lui che l'avvolsero. Il contatto con il suo corpo, pur con tutti i vestiti addosso, le procurava una scarica di piacere.
La prese in braccio e la posò delicatamente sul letto. La Viverna ha gli occhi solo per la sua Pandora e il suo desiderio aumentava.
Restarono per un attimo a guardarsi, fino a quando le labbra di lui, non la rapirono. Le mani grandi e calde di Rhadamanthys, esploravano quel corpo perfetto. Le strappò il vestito e si soffermò a toccare i suoi seni.
Si staccò dalle sue labbra, per respirare, per poi prendere a baciare il seno della sua sacerdotessa.
Sentiva Pandora provare piacere e si muoveva in modo sensuale e lui non resisteva più, doveva averla e farla sua.
Poco dopo lo sentì entrare in lei.
Ad ogni spostamento corrispondeva ad una sua spinta che diventavano sempre più forti, come se lui dovesse confermare il suo possesso su di lei.
Ad ogni spinta corrispondeva ad un piacere sempre più intenso. Entrambi si divincolano sul letto in una lotta amorosa, le sue gambe si agganciano a quelle di Pandora, mentre le sua dita si intrecciano ai suoi capelli corvino.
In quel momento lei era sua e viceversa.
Il piacere li travolge entrambi e Rhadamanthys si domanda se tutto quello che avevano passato fosse reale.
I suoi dubbi svanirono quando Pandora lo baciò sulle labbra, per poi appoggiare la sua testa sul suo petto, mentre lui le accarezzava i suoi bellissimi capelli.
Pandora alzò leggermente la testa, andando a baciare i pettorali e ad ogni bacio Rhadamanthys, provava un brivido di piacere.
Non aveva mai abbastanza di lei e avrebbe voluto averla ancora e cosi fece.
Per Rhadamanthys stare con la donna che amava era il miglior regalo di compleanno.
Quella notte sarebbe stata impressa nelle loro menti per sempre. Nessuno li avrebbe separati e chi avrebbe osato toccare la sua Pandora, avrebbe assaggiato la sua ira.
[479 Parole]
Note Autrice:
Ed eccomi qui per il compleanno di Rhadamanthys.
Il titolo è banale e non so come sia venuta questa piccola storia. Volevo scrivere qualcosa di più lungo, ma non ci sono riuscita, ma volevo scrivere comunque qualcosa su questo personaggio per il giorno del suo compleanno.
Non poteva mancare Pandora.
Immagine trovata su internet.
[479 Parole]
Note Autrice:
Ed eccomi qui per il compleanno di Rhadamanthys.
Il titolo è banale e non so come sia venuta questa piccola storia. Volevo scrivere qualcosa di più lungo, ma non ci sono riuscita, ma volevo scrivere comunque qualcosa su questo personaggio per il giorno del suo compleanno.
Non poteva mancare Pandora.
Immagine trovata su internet.