“COME AVETE PERSO?? DOVETE UCCIDERE L’ELETTO, NON GIOCARCI A CARTE!”

Le grida a dir poco adirate di Dark Beauty, il sovrano delle tenebre riecheggiavano, in tutto il Castello Oscuro. Incazzato con i Soldati Ombra che nemmeno quella volta erano riusciti a uccidere e tantomeno a sfiorare Ciel, il sovrano della luce, suo mortale nemico.

La povera Tea, nonché moglie di quest’ultimo e prigioniera del sovrano adirato sobbalzò sul divano su cui era seduta, era terrorizzata ma non proferì parola, non ci teneva di certo a fare arrabbiare ancora di più quel pazzo.

All’ennesimo urlo del sovrano delle tenebre qualcosa al suo interno si mosse, proprio al centro della pancia. Infatti la giovane sovrana è incinta al nono mese e tra due settimane darà alla luce l’erede, che sia maschio o femmina ancora non lo sa.  Il piccolo a quanto pare dev’essersi spaventato per le urla del nemico e ha quindi preso ad agitarsi.

La regina dopo essere sobbalzata per la sorpresa e anche per il dolore sorrise, per poi poggiare entrambe le mani sul vestito rosso dove si intravedeva bene il pancione, poi con una iniziò ad accarezzarlo dolcemente e a sussurrare con lo stesso tono “ssh, tranquillo piccolo, la mamma è qui con te…”.

Quelle parole attirarono l’attenzione di Dark Beauty che, già adirato di suo non fece che alterarsi di più “MA STAI UN PO ZITTA”.

Fu un attimo: Dark Beauty si avvicinò a Tea e senza alcuna pietà colpì il pancione con un violento pugno, subito dopo un urlo terribile di lei, poi silenzio tombale.

“MA SEI IMPAZZITO??”

A interrompere il silenzio fu uno shockato Bloody Moon, il secondo principe delle tenebre.

Ma Dark Beauty non si scompose minimamente “può essere, mi dispiace cara ma te e il tuo maritino temo rimarrete senza un erede” e dopo aver emesso un agghiacciante risata malvagia uscì dalla stanza.

Dopo quello il panico invase Tea, poteva accettare che Dark Beauty se la prendesse con lei ma non con il futuro bimbo, lui non c’entrava niente!.

Poco dopo un brutto sobbalzo alla pancia fece spaventare la regina “Il bambino…non lo sento più...”

Ma, prima che lei cadesse nella disperazione più totale Bloody Moon si inginocchiò di fronte a lei prendendole delicatamente una mano “Tea ascoltami, voglio aiutarti…abbiamo una possibilità di salvare il bambino”.

A quelle parole l’interpellata si mise in ascolto, certo non si fidava di quello che era il suo nemico ma la voce non sapeva come mai ma le metteva sicurezza, sentiva di non dovere avere paura per di più stava parlando di salvare il bambino quindi voleva sapere “allora dimmi”

“Se lo facciamo nascere adesso possiamo ancora sperare di salvarlo, non è detto funzioni ma possiamo provarci, ci sono molti rischia sia per il bambino che per te...”

Tea rispose subito “ok proviamo, ma se ci fossero complicazioni pensa a salvare il bambino, non me”

Tea potè giurare nonostante la maschera che lo copriva di aver visto il volto di Bloody Moon diventare dubbioso, anche se lo era a lei non importava così aveva deciso e così sarebbe stato.

Alla fine quest’ultimo sospirò pesantemente “va bene...ora sdraiati e cominciamo, presto!”.

*

“BUAAAAAAAAAAAAH!!”

Il pianto di neonato riempì la stanza, Bloody Moon che durante il parto si era praticamente improvvisato ginecologo prese il nascituro, tagliò perfettamente il cordone ombelicale e poi  si tolse il suo mantello con cui avvolse il neonato.

“Come sta??” chiese subito la neo mamma, anche se distrutta per il parto.

“Sta benissimo ed è una femmina...”

Tea sorrise sollevata, nonnostante la tragedia quasi annunciata alla fine il parto era andato bene e sia lei che la bimba stavano bene.

Bloody Moon allora si avvicinò e le posò delicatamente la figlia tra le braccia.

“Ma ciao….” sussurrò Tea  per poi guardare commossa  la bimba che finalmente si calmò tra le sue braccia.

Quest’ultima aprì piano gli occhi che si rivelarono azzurri come quelli del padre e in testa pochi capelli biondi, eredità invece della zia Alice, nonché la sorella minore della madre.

“ Benvenuta Serena...”