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Autore: nerdzombie    04/11/2019    1 recensioni
Lyra ha sedici anni ed è la capo cabina della casa di Ecate, dea della magia e delle illusioni. Al Campo Mezzosangue tutti i suoi familiari sono visti come porta guai a causa della reputazione del loro genitore divino.
Dopo la richiesta di Percy Jackson di riconoscere le divinità minori, il numero di fratelli e sorelle che Lyra gestisce è aumentato vertiginosamente e un'importante caccia alla bandiera con conseguenze epiche si avvicina, l'obbietivo principale è vincerla per poter imbarcarsi in una grande impresa e ridare prestigio alla propria stirpe.
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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È l’alba e guardo soddisfatta i manichini allestiti durante la notte per l’allenamento dei miei fratelli e sorelle. Da questa stamattina dovranno incominciare ad allenarsi per la caccia alla bandiera che si terrà fra due settimane, le squadre vincitrici potranno lasciare il nostro campo e recarsi dai nostri cugini Romani, a causa di un’errore commesso da alcuni satiri dei semidei greci si sono ritrovati nella parte sbagliata della nostra società ed è essenziale recuperarli.

È un’opportunità importante per tutte le case del Campo Mezzosangue, da quando Rachel non ha più espresso profezie nessun’impresa è stata compiuta e nessuno di noi ha più lasciato il campo.

 

La mia premura più grande in questo momento è riuscire a formare i miei familiari e aiutarli nel riconoscere le loro potenzialità, i figli di Ecate si dividono in tre grandi categorie: guaritori, combattenti e illusionisti. Il tempo è poco a causa dell’improvvisa decisione di Chirone, il quale non si fida a lasciare giovani semidei non ancora formati in un campo dall’impostazione diverso dal nostro.

Solo con fatica e impegno giornaliero riusciranno con così poco preavviso potranno tirar fuori il loro potenziale magico.

 

Ancora assorta in pensieri logistici entro nella nostra cabina per svegliare mio fratello Noah,  avendo entrambi sedici anni siamo gli unici in grado di gestire i nostri familiari più giovani. Da quando la nostra casa è stata riconosciuta ufficialmente ho molti ragazzini da gestire e senza il suo aiuto non riuscirei a fare tutto durante l’arco della giornata.

 

“ Dobbiamo svegliarli.” sentenzio mentre incomincio a scuotere qualche spalle nei letti a castello.

“ La vedo dura, stanotte hanno festeggiato un compleanno con i figli di Ermes.”Noah ridacchia guardando la mia faccia infastidita al sentire che i miei ordini da capo cabina sono stati trasgrediti.

“ A mali estremi, estremi rimedi no?” creo una palla fluttuante di energia violetta plasmandola in una nuvola carica di pioggia, fra lamentele e urli riesco a svegliare ogni singola testa fradicia.

 

“Vestitevi e andiamo ad allenarci.” incomincio a urlare mentre si alzano “ Lo so che siete frastornati ma dovete ascoltarmi chiaramente perché non lo ripeterò. È proibito usare la nostra magia per scopi malvagi,  come rubare o fare del male senza motivo, verrete esclusi da ogni attività per un lasso di tempo da me deciso se scoprirò qualcuno di voi non si attiene a questa semplice regola.” guardo le loro facce terrorizzate e mi compiaccio mentalmente.

 

“Usare la magia stanca molto, di conseguenza non abusatene se non in allenamento o in battaglia, dormite spesso e evitate di fare baldoria tutte le notti.” aggiunge Noah sogghignando indicando dalla finestra la cabina di Ermes, un colorito rosso si fa spazio nei visi di molti miei fratelli per essere stati beccati.

 

“Ora seguitemi all’arena.”

 

 

Sono tutti in fila davanti a me aspettando le mie istruzioni, mi lego i capelli neri e afferro la mia spada, un regalo di mia madre per essere diventata capo cabina, osservo con calma le costellazioni incise sulla lama impregnandole di magia.

 

“Noi figli di Ecate abbiamo tre specialità: guaritori, illusionisti o combattenti. I primi si servono della magia per rigenerare energia vitale all’interno delle persone, abilità simile ai figli di Apollo, i combattenti come me avranno in dono spade speciali che grazie alla costanza e al duro allenamento potranno impregnare di potenza e sfruttarle durante un combattimento. Infine gli illusionisti come suggerisce il nome creano illusioni e trappole, in parte grazie alla Foschia. Riuscirete a fare tutto in piccola scala questo ma la vostra specialità sarà solo una e fidatevi che lo noterete.”  fisso i loro sguardi attenti e concentrati fiera di me stessa, Chirone ha puntato molto su di me nonostante la mia giovane età, siamo una casa di una dea minore e quindi spesso derisi e sopratutto visti in negativo a causa di nostra madre e delle sue magie discutibili, non posso permettere alcuno sbaglio.

 

“Domande per ora?” Noah passa fra loro con in mano la sua lancia oro stuzzicando alcuni polpacci per divertimento. Fanno cenno di no con la testa paonazzi.

“Bene, ho chiamato un figlio di Ares per spartirci i gruppi di allenamento fisico, arriverà a metà mattinata, fino ad allora ci occupiamo di magia.” congiungo i palmi fino a creare un flusso di luce viola che scaturisce dalle mie dite abbronzate.

“Per fare ciò dovete avere sempre in mente una forma o un’idea, le mani devono essere sempre in parallelo e tese.”  allargo le dita facendo fluttuare in aria una figura che danza sopra le nostre testa in eleganti fili violacei.

“ Poco alla volta scoprirete il colore della vostra aurea, non preoccupatevi verrà da se’” richiamo la figura minuta fino a spegnarla nel mio pugno.

 

“iniziamo.”

 

Dopo tre ore di duro allenamento sorrido vedendo facce sudate e nel sentire i loro fiato greve, sorseggio dell’acqua mentre osservo un ragazzo ben stanziato e alto avvicinarsi a noi.

 

“Sono Ben, mi hanno chiesto di darvi una mano nel combattimento.” una voce profonda esce dalla sua bocca rigida, noto subito i suoi occhi neri fissare la mia eterocromia tipica della nostra stirpe, a causa delle nature moltiplici di nostra madre le nostre iridi tendono ad avere due colori diversi.

 

“Piacere sono Lyra, tu puoi allenare il gruppo di destra”

“Come la costellazione ti chiami.”sentenzia guardandomi dall’alto al basso.

“Padre astrologo.” sorrido, lui di rimando alza le spalle andandosene.

 

Lo osservo durante l’allenamento rimanendo affascinata dalla sua agilità nonostante la sua altezza e dall’abilità con cui mette in testa ai miei chiassosi familiari le tecniche di difesa e di attacco. Verso il tramonto ci stendiamo a terra stanchi e sporchi di polvere.

 

“Solo il primo giorno è duro, da domani le cose andranno meglio vedrete. Stasera vi elencherò i vostri turni di pulizia e manutenzione della cabina, ma ora in doccia.” tiro qualche pacca sulla spalla e scuoto capelli con affetto mentre mi passano davanti per andare verso i bagni distrutti e luridi di terra.

 

“Grazie per l’aiuto, sei stato ecc…”

“Me l’ha chiesto il mio capo cabina, avrei preferito allenarmi con la mia famiglia per la caccia, non perdere tempo con adolescenti.” grugnisce Ben prendendo in mano la sua spada e voltandosi verso i bagni. Rimango con la bocca aperta cercando qualcosa di acuto e intelligente da ribattere ma le parole mi rimangono in gola. Inviperita alzo i tacchi e mi dirigo a passo spedito alle docce.

   
 
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