Ecco a voi il primo capitolo della mia nuova storia, già esistente anche su wattpad
Spero vi piaccia e che vi faccia incuriosire
Grazie e buona lettura.


Tutto procedeva bene quel giorno, era troppo tranquillo per chiunque, se eri un cittadino di qualche piccolo paesino poteva essere benefica quella pace ma, per chi viveva in mare, era solamente l'inizio di tempesta che avrebbe cambiato l'intera era dei pirati.
Nell'isola di Baltigo, quartier generale dell'armata rivoluzionaria, una den Den Den mushi suonava, ininterrottamente, sopra la scrivania del secondo in comando, un ragazzo con uno strano cilindro in testa e un abbigliamento da nobile rispose alla chiamata; dopo alcune parole, da parte del suo interlocutore, il viso del ragazzo era cominciato a sbiancare, le mani a tremare, fra rabbia e dolore.
Il ragazzo non disse nulla a colui che stava dall'altra parte della den den perché si era precipitato, con alcune urla degli altri uomini che lo richiamavano, verso l'ufficio del comandante della rivoluzione e uomo più ricercato al mondo, Monkey D. Dragon.
Molti si guardarono per capire cosa fosse successo, era parecchio insolito che il ragazzo si comportasse così, non lo avevano mai visto così infuriato e spezzato. 
Con una maschera di freddezza in faccia era entrato senza permesso nella stanza guardando l'uomo che, vicino alla finestra, si era voltato puntando il suo sguardo verso di lui;  l'uomo in questione indossava un mantello verde sotto al quale portava un vestito nero, sulla parte sinistra del volto spiccava un vistoso tatuaggio rosso sulla parte, portava dei capelli lunghi neri ed infine possedeva una barba rada sul mento e sembrava non avere le sopracciglia.
- Chiedo l'autorizzazione di un concedo per qualche settimana Dragon - disse il ragazzo mezzo scomposto mentre Dragon lo guardava- so che è insolito ma per me è buona ragione - con un cenno del capo, dall'altra parte, lui continuava a parlare - ho ricevuto notizie da un informatore che  ... - il ragazzo strinse i pugni con un pizzico di rabbia - mio fratello, Portgas D. Ace è stato imprigionato per essere poi giustiziato sulla rampa di esecuzione - l'uomo alle sue parole si faceva più serio - la notizia non è stata ancora divulgata, sicuramente il governo userà Ace per attirare Barbabianca in una trappola, tutti sanno quanto quell'uomo tenga ai suoi figli - il ragazzo a quelle parole fece un sorriso storto per poi tornare a guardare il comandante - mi prenderò la responsabilità di informare Barbabianca, è pur sempre l'uomo che si è preso cure di mio fratello.
Alle parole del ragazzo Dragon si prese qualche minuto di silenzio analizzando tutta l'intera situazione, sapeva quanto il ragazzo tenesse a suo fratello, dopo l'incidente ma conosceva anche che se lui avesse rifiutato il congedo avrebbe trovato un modo per sparire e lui non poteva permetterselo; dopo qualche minuto di silenzio lui lo aveva guardato con una domanda che aveva preso nella mente in un secondo
- Conosco la tua situazione, i tuoi fratelli contano sono tutto per te quindi sarebbe inutile rifiutare ma... - lui si interrompe per un attimo per poi guardarlo - Come pensi di fare Sabo? Un solo ragazzo non può battere uno schieramento di marine con tutti gli ammiragli attirati lì per per notizia- chiede al ragazzo ricevendo un sorriso ghignante come risposta.
- Chi ha detto che sarò da solo? - il ragazzo fece un sorriso furbo - non sarò l'unico che vorrà salvare Ace, Barbabianca chiamerà tutti i suoi alleati per liberare Ace, Luffy dovrà saperlo, anche se Ace mi odierà per metterlo in pericolo - alle menzione di suo figlio Dragon guardava negli occhi Sabo - seppur sia poco rintracciabile penso che dovrò chiamarla, lei vorrà unirsi a noi, solo per dare un calcio in culo ad Ace -.
Dragon guardava il suo secondo in comando stranamente, portava un sorriso che significava guai, menzionava poi una sorella a lui sconosciuta, sapeva solo di Ace ma non di altri, non conosceva neanche questa ragazza dalle sue informazioni.
- Sarà meglio prepararsi - disse Sabo uscendo a Dragon per poi essere fermato da una domanda da lui -.
- Di chi stai parlando? Chi è questa ragazza? - disse l'uomo mentre guardava il ragazzo davanti alla porta che sorrideva alla sua domanda -.
- Aveva sempre avuto un piano - sospira, alle sue parole, Sabo per poi rispondere allo sguardo confuso di Dragon  - Sto parlando di mia sorella, naturalmente, Portgas D. Ann - gli occhi del capo rivoluzionario si aprirono a quelle nuove informazioni - sorella gemella di Ace, nonché sorella mia e di Luffy - il ragazzo sorrise mentre andava via e Dragon si sedeva consapevole di quegli ultimi sviluppi -.
Nessuno poteva aspettarsi una risposta simile, non era minimamente plausibile l'esistenza di un quarto fratello, anzi una sorella che, per di più, portava la D. nel suo nome è questo faceva solo supporre la tempesta che, per tre portatori di D, avrebbero scatenato nel mare.



E' siamo arrivati alla fine, spero che vi sia piaciuta e incuriositi tanto da scrivere qualche piccola recensione.
Alla prossima con il capitolo 2.
Grazie