Dopo avere trascorso l’estate in Toscana, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley, Ginny Weasley, Neville Paciock e Luna Lovegood si ritrovarono di fronte al binario 9 34 pronti per un nuovo anno.
Dopo la fine di Voldemort i ragazzi avevano deciso di allontanarsi per un periodo dai riflettori che una volta conclusa la battaglia si erano inevitabilmente posati su di loro. Insieme decisoro di comprare una villetta in una campagna della Toscana volenterosi di aiutarsi vicendevolmente a superare le perdite che la guerra aveva provocato. Fu un’idea di Hermione che venne subito accolta con entusiasmo dal resto del gruppo. I più titubanti all’inizio furono Ron e Ginny che non se la sentivano di lasciare la famiglia dopo la morte di Fred. Tuttavia furono proprio Molly e George ad incoreggiare la loro partenza, quindi alla fine si fecero convincere. Durante i mesi estivi tutto procedette per il verso giusto, nessuno nominò la battaglia che era diventata come un tabù che nessuno aveva intenzione di infrangere. Quando giunsero nella dimora in Toscana la prima cosa che fecero fu riporre le bacchete in cassaforte, promettendosi reciprocamente di riaprirla alla fine della loro permanenza. Volevano passare l’esate in tranquillità, dimenticandosi di tutto compresa la magia. Per questo motivo Hermione, aiutata da Harry, dovette insegnare loro come comportarsi senza utilizzare la magia. Una mattina Hermione sorprese Ron ,intento a prepararle la colazione ‘’alla babbana’’,  urlare di fronte alla macchinetta della caffè dicendole poi che la moka probabilmente era stata stregata perché, sosteneva Ron, aveva ruggito.
Hermione fu riscossa dai suoi pensieri da una mano, la mano di Harry che la stringeva con estrama forza bisognosa di rassicurazioni e protezione. Stavano oltrepassando la barriera che li avrebbe condotti all’ Hogwarts Express.
Una volta arrivati al binario inevitabilmente tutti gli sguardi si posarono su Harry ma questa volta notò Harry sbigottito, non con stupore, come succedeva i primi anni quando qualcuno incontrava per la prima volta con lo sguardo la cicatrice del ragazzo che è sopravvisuto, nemmeno con diffidenza, come era successo dopo l’uccisione di Diggory quando tutti pensavano che fosse un pazzo bugiardo, ma con estrema comprensione e gratitudine. Hermione si accorse che gli sguardi si posavano anche su di lei e su Ronald. I ragazzi ricambiarono gli sgurdi con la stesso sguardo di comprensione, consapevoli che tutti avevano subito delle perdite durante la battaglia. Si sedettero nel solito scompartimento che li aveva accompagnati durante tutti gli anni precedenti. Questa volta Harry si sedette di fianco a Ginny con di fronte Ron ed Hermione mentre Neville accompagnò Luna a cercare qualche creatura sul treno. Contemporaneamente fecero un respiro profondo ed Hermione disse ‘’si torna a casa’’.