Il cuore spaccato in due ... in due?? ... magari fossero solo due pezzi ... sarebbe bello, sarebbe più facile poterli riattacare, cercare di tornare alla normalità, anche solo ad una parvenza di normalità ... ma niente potrà tornare come prima, ormai ... invece sono migliaia se non milioni di minuscoli, invisibili frammenti, che basterebbe prendere tra le mani per vederli sparire al vento.

Il petto fa male ad ogni respiro, come se ogni volta inspirassi spilli, che si conficcano dentro di me, fa fatica a sollevarsi, lo stringo tra le mani, ma nulla sembra darmi sollievo. Persino respirare è diventato difficile, l'aria fa resistenza ad entrare in me quasi mi odiasse, anche lei mi viene da pensare.

La testa gira, gira vorticosamente, per fortuna sono seduta. È invasa da milioni di pensieri, di se, di ma, di perchè. Ho un nodo alla gola che non vuole sciogliersi, mi sta quasi soffocando. Gli occhi pizzicano terribilmente, le lacrime si annidano tutte agli angoli degli occhi, ma neanche una scivola sul mio viso ... non credo però possa durare a lungo ...

Le mani convulsamente scivolano sulle righe di questo foglio, che raccoglie i miei pensieri, questo maledetto dolore, che ne sono sicura alla fine mi porterà alla pazzia.

Perderti è stata la cosa più dolorosa che potesse succedermi, ora poi era impensabile ... maledizione ...

Ti conoscevo da tempo ormai, e sono sicura che riterrai patetico questo gesto, quello di riportare i miei penseri su un foglio ... ma ... ormai la penna è diventata la mia migliore amica, da quando tu non ci sei più ad ascoltarmi, ad ascoltare i miei discorsi contorti, che alla fine non avevano alcun senso, ad ascoltare le mie paure, i miei sogni, il mio amore ... si ci sono gli altri, mi vogliono un bene dell'anima, ma loro non sono te ... tu eri ... semplicemente TU, e non ci sei più ...

Pensare a ricostruirmi una vita, non fanno che ripeterlo, devo farlo per me, per lei, una vita senza te ... mi viene quasi da ridere al solo pensiero, sai quei sorrisi malinconici. Ma senza te, senza te che mi sorreggi quando cado, che mi abbracci quando sono triste, che mi coccoli per dimostrarmi il tuo affetto ... è impossibile. Ma devo farlo, non per me io non sono importante, e poi tu dove ti trovi lo starai facendo, perchè tu sei in grado di andare avani anche senza di me ...

Di continuo tutti quanti appena mi vedono mi fanno l'odiosa domanda "Come stai??" ... come cazzo vuoi che stia, vorrei rispondere, non c'è più, non è più qui ad accarezzarmi, a fare l'amore con me, a regalarmi quel piacere che solo tu sapevi darmi ... come dovrei stare, sono a pezzi, sono vuota, sono distrutta, sono morta insieme a te, nello stesso istante in me si è rotto qualcosa, e io ... io non sono più io, non sto facendo alcuno sforzo, neanche per lei, non ci riesco.

Ho sempre vissuto con la sicurezza, forse con la leggerezza di averti sempre al mio fianco e invece ... mai sottovalutare le cose ...

MALEDIZIONE ... MALEDIZIONE ... MALEDIZIONE ...

Uno stupido, tragico errore ... ma chiedere scusa a che serve, se tu non sei qui ad ascoltarle ... piangere a che serve, se tu non sei qui a vederle e spoprettutto non sei qui ad asciugarle, con le tue calde mani.

C'è qualcosa che mi sta facendo riflesso negli occhi aspetta ... era meglio che la lasciassi lì ... è una foto, di qualche mese fa, quando ervamo felice ... è quella fatta su quella spiaggia tropicale, ricordi??! come siamo felici tutti insieme ... tu e io ... e invece ...

E' tutta colpa mia ... se solo fossi stata più attenta, se solo fossi stata più forte, più coraggiosa, testarda, tenace, meno spregiudicata ... ma sono solo se e non servirà a niente ripensarci ... non t riporteranno qui da me.

Basta non voglio più soffrire ho deciso.

Lascio tutto e tutti ... ragazzi prendetevi cura di Silk, di nostra figlia. Sono giorni che non la guardo più, lei ha i tuoi occhi, i tuoi medesimi occhi, ogni volta che mi guarda e mi sorride, vedo te, maledizione e come ricevere una pugnalata al cuore ... sono troppo debole, si lo so, non riesco a sopportare questa situazione. Sanji, Rufy, Usopp, Franky fatele da padri, Robin amica mia, falle da madre, Chopper fa che non le accade niente ... solo una cosa però voglio che lei sappia la verità, che suo padre è morto combattendo, da eroe ... e che invece sua madre si è tolta la vita da debole quale è sempre stata.

Sono le ultime parole che scrivo. Il sangue inizia a colare via da me, ma sono tranquilla, come non lo sono da mesi. Amici miei non pinagete per quel che vedrete ... io sono felice perchè fra un pò sarò da Zor