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Autore: thewickedwitch    24/11/2019    1 recensioni
La guardi vivere in un sospiro di Maggio, la tua incarnazione di felicita'.
Semplicemente la guardi, mentre sorride, le labbra come petali di rosa schiusi al sole, negli occhi di donna, scuriti dal dolore e lucenti ora di incredulità, quella scintilla d'ingenua meraviglia, sempre legittima e a lei mai concessa, di fronte alla clemenza celeste nel vostro giorno speciale.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Emma Swan, Regina Mills
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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// Salve a tutti. 
  L'ispirazione per questa (brevissima) storia è stata presa da una stupenda immagine della mia cara amica BlueHeart (anche qui su efp), a cui, per altro, la dedico. 
Spero l'immagine allegata si veda, in caso contrario vi lascio il link per il suo instagram:
https://www.instagram.com/p/B4fRr-aqIaI/?utm_source=ig_web_copy_link
Vedo questo come un momento strappato ai festeggiamenti del loro matrimonio.
Spero vi piaccia. 







Sarai tu, sarà lei
 
La guardi vivere in un sospiro di Maggio, la tua incarnazione di felicita'.
Semplicemente la guardi, mentre sorride, le labbra come petali di rosa schiusi al sole, negli occhi di donna, scuriti dal dolore e lucenti ora di incredulità, quella scintilla d'ingenua meraviglia, sempre legittima e a lei mai concessa, di fronte alla clemenza celeste nel vostro giorno speciale,.
Sarai tu a farlo, sarai tu, ti dici , che hai sposato una donna e ora vuoi farla ritornare bambina. Sarai tu, a concederle lo stupore davanti ad una distesa di bianco, in un freddo giorno nevoso, al cospetto dell'allegro concerto della pioggia, o davanti alla lucentezza dell'erba d'estate, quando riluce di gocce di rugiada come rilucono ora i tuoi occhi, sotto uno stesso sole, di dolce ed incontenibile emozione.
Sarai tu, ad offrirle quell'affetto che ruberà al suo capo fibre d'infinito, che si sollevano ora nel vento, lunghe al punto da sfiorare le tue braccia, che incorniciano di solito il suo viso, scure al punto da far risaltare i suoi occhi, che scendono a percorrere la pelle della sua schiena di notte, semplicemente bellissime, al punto da farla sembrare una dea.
Sarai tu, tra tanti, proprio tu. Continui a ripetertelo cosí tanto da rischiare di veder sfumare il suo reale significato nella felicità del presente, di questo momento che appartiene a voi e a voi sole, lontano dalla festa, dalle risa e dalla musica, che pure continuate a percepire, sottofondo del vostro trionfo, paziente richiamo di quella famiglia che insieme avete costruito.
Dovrai essere tu, ti dici ancora, a darle tutto ciò di cui ha bisogno, come lei é diventata tutto ciò di cui tu avevi bisogno, facendoti dono di una realtà che nemmeno la tua immaginazione é mai stata in grado di concepire.
 
Incroci il suo sguardo, e l'amore che vedi racchiuso in esso ti rende debole sulle ginocchia, mentre stringi lievemente le sue spalle per non lasciarti andare, e per non lasciarla andare.
Eppure sarà lei, a renderti forte, quando smetterai di vedere la luce, prendendo il posto di quella ceca disperazione che fino al principio di Voi ha guidato i tuoi passi. Sarà lei, a farti credere che tutto andrà bene, con un sussurro ed una carezza sul viso di notte, tutto ciò che hai sempre desiderato, perché con lei tutto andrà bene, lo senti, di una consapevolezza pulsante come il tuo cuore in questo istante.
Sarà lei, a donarti la bellezza a cui la tua anima ha sempre anelato, di un sorriso più luminoso di un raggio di sole che squarcia la finestra ed il buio della stanza al mattino. Più calda di esso sarà, la stretta delle sue braccia, avvolte alla tua vita ed ancorate al tuo amore.
Sfiori irregolarità di pizzo, solo per convincerti che tutto questo stia accadendo, che lei sia reale, non solo uno scherzo della tua mente crudele. Che lei non svanirà, come quegli angeli vestiti di cravatte e gonne fiorate tanto vicine al salvarti dalla tua miseria al punto da diventare demoni, quando con sguardo assente da te si allontanavano, lasciandoti sprofondare nell'inferno di un'altra casa, che qualche anima spiritosa aveva voluto definire "famiglia".
Eppure credi in lei perché lei é diversa. Perché non é stata un angelo per te, finché non hai iniziato a vederla davvero. Si é presentata come demone, e non ti ha delusa, rivelando il suo vero volto, ma semplicemente lasciata senza parole.
Ora veste la purezza che ancora il suo cuore celava, che tu hai saputo riportare nella sua vita dopo anni di nero. Ora vesti la chiara libertà che insieme avete ottenuto, scacciando i vostri demoni.
E hai voglia di ridere, fino a non avere più fiato in gola e sentir dolere l'addome, perché non avresti mai pensato, non avresti mai nemmeno immaginato, di poterti trovare qui, cosí, in un giorno del genere. Sei sempre stata troppo sfuggente, troppo distratta, troppo inadatta, troppo sola. Ma la verità era che avevi solo paura. Perché non avevi avuto nessuno tu, su cui fare affidamento, e temevi chiunque avesse potuto far affidamento su di te, prima o poi, fin quando non avevi trovato tuo figlio, l'eccezione che aveva squarciato la regola.
Per questo nulla era mai durato, per te.
Forse un tempo, qualcosa sarebbe potuto essere diverso, ma eri stata ferita, tradita, buggerata, forse non per colpa di qualcuno, ma ancora una volta per quel tuo triste destino già scritto. E sapevi che non lo avresti mai accettato, non del tutto.
Invece avevi scelto lei, avevi scelto di voltare la pagina e riscriverla, in nome di qualcuno che non avresti mai creduto di poter essere.
Lei che da te sapeva far nascere tutto venendo dal niente. E sapeva darti, tutto, lo aveva fatto, anche se d'inizio credevi di non poterla amare, perché era stata la causa del tuo niente, della tua sete di angeli e d'infinito, desiderato come chi ha non può fare, e chi non ha non può fare a meno di fare.
 
Ora la guardi, ti perdi in lei, e la baci, facendo delle sue labbra il nutrimento della tua anima, del suo tocco il caldo che ristora il tuo cuore, del suo amore il dolce canto della tua libertà, della sua esistenza la ragione della tua.
Perché sai che si, sarete forti insieme, più di chiunque altro, e sarte forti per entrambe quando una non lo sarà. Sarete madri di vostro figlio, la più grande meraviglia che il mondo vi ha donato, e sarete anche voi figlie, dell'immensità a cui vi apre le porte il legame che da oggi vi unisce, che risplenderà, della gioia di un giorno di sole, e in cui un principio di felicità rinascerà al solo suono di un unico nome, un unico, dolce, titolo, che da ora riecheggia tra le pareti del nulla.
 
Sarai tu, la sua sposa, sarà lei, tua moglie.
 
E questo, é solo l'inizio della vostra storia.
 
   
 
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