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Autore: Golden locks    27/11/2019    2 recensioni
Cosa succede in un pigro pomeriggio quando Matt e Mello sono entrambi in casa?
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Mello si alzò in piedi, fece un passo, si avvicinò a Matt e provò a baciarlo ma il ragazzo si ritrasse con grande stupore di Mello che lo guardò con aria interrogativa.
Matt prese una tavoletta di cioccolato dalla tasca posteriore dei suoi jeans, la fece vedere bene a Mello prendendola tra i palmi delle mani e se la infilò nella patta dei pantaloni sorridendo con uno sguardo ammiccante e fece tre passi indietro. Mello alzò un sopracciglio e sorrise.
"Ma..." provò a dire, ma Matt gli fece segno di non parlare scuotendo la testa e portandosi l'indice sul naso e la bocca.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Matt, Mello | Coppie: Matt/Mello
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Baby don't talk

Mello passava la maggior parte del tempo fuori casa e Matt era quasi sempre solo. Giocava e rigiocava sempre con gli stessi giochi e li aveva completati tutti più volte. 
Stava completando per la terza volta l'ultimo livello del suo gioco e si stava annoiando a morte.
Che fare? Era solo primo pomeriggio... I giochi li aveva finiti tutti... Beh ma... c'era Mello in casa quel pomeriggio... di giocare gli andava ancora e gli sarebbe piaciuto giocare un po' con lui...
Erano settimane che a stento lo toccava.
Mello stava seduto alla sua scrivania intento a fare chissà che, quando Matt gli arrivò alle spalle, mise le mani sui braccioli della sedia da ufficio e gli diede un bacio sul collo, per poi strofinarvi il viso. 
Mello si girò verso di lui e lo guardò. Matt lo fissava negli occhi con uno strano sorrisetto dipinto in faccia. 
Mello si alzò in piedi, fece un passo, si avvicinò a Matt e provò a baciarlo ma il ragazzo si ritrasse con grande stupore di Mello che lo guardò con aria interrogativa.
Matt prese una tavoletta di cioccolato dalla tasca posteriore dei suoi jeans, la fece vedere bene a Mello prendendola tra i palmi delle mani e se la infilò nella patta dei pantaloni sorridendo con uno sguardo ammiccante e fece tre passi indietro. Mello alzò un sopracciglio e sorrise. 
"Ma..." provò a dire, ma Matt gli fece segno di non parlare scuotendo la testa e portandosi l'indice sul naso e la bocca.
Mello si morse labbro inferiore, fece tre passi avanti e si avvicinò al collo di Matt e lo baciò. Gli prese le mani e lo baciò sulle labbra. Sentì la bocca di Matt contrarsi in un sorriso. Il gioco gli stava piacendo. 
Matt fece scendere la zip del gilet di Mello e glielo levò, senza mai smettere di guardare con adorazione il corpo del suo bellissimo amato, e gli passò il palmo della mano aperta sul petto e sulla pancia.  Dopodiché alzò lo sguardo e incontrò gli occhi azzurri di Mello che lo guardavano seri.
Matt affondò il viso tra i suoi capelli e lo baciò sul collo e sulla spalla, stringendogli le mani e Mello sentì l'eccitazione crescere. Matt scese a baciarlo sui capezzoli e sull'addome, leccando leggero la pelle, mentre Mello perdeva il controllo e si leccava le labbra, e si fermò proprio sotto l'ombelico, a pochi centimetri dal bordo dei pantaloni, accarezzandogli l'inguine con le mani attraverso la stoffa. Poi girò dietro di lui e prese a baciargli le spalle e la schiena, scendendo e poi risalendo nuovamente con le mani e accarezzandogli lentamente l'interno delle cosce, il fondoschiena e i fianchi. Mello chiuse gli occhi e sospirò. Matt lo stava facendo cuocere a puntino con tutti quei baci e quelle carezze che non andavano al dunque.
“Gnh...” 
Mello si lasciò scappare un gemito di frustrazione. Matt gli mise l'indice sulle labbra per zittirlo. Si alzò e Mello gli mise le mani dietro la nuca baciandolo ardentemente: lo desiderava tantissimo.. Matt mise le mani dentro le tasche posteriori dei pantaloni di Mello, stringendogli i glutei e facendolo eccitare ancora di più.
"Matt.. " lo chiamò sussurrando con la voce rotta dall'eccitazione.
"Shhh..."
Che dolce e sublime tortura era mai quella che il suo amante gli stava infliggendo in modo così impertinente e sfacciato?
Mello gli prese le mani e lo condusse in camera da letto, camminando all'indietro senza mai smettere di sostenere l'intenso e voluttuoso sguardo di Matt.
Sì distesero sul letto, Mello sotto e Matt sopra di lui. Mello slacciò la cinta di Matt e gli aprì i pantaloni, tirando fuori la tavoletta di cioccolata ormai mezza sciolta.
"Deve fare parecchio caldo lì dentro..."
"Già..."
Sorrisero entrambi.
"Posso parlare adesso?"
"No. Ma potrai gemere e urlare forte quanto vorrai."
  
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