La “Leone Dorato”, navigava lungo le acque del Mare Stretto e le onde si frantumavano al suo passaggio. In cima all’albero maestro sventolava una bandiera con ricamato un leone cremisi su sfondo bianco e le vele, gonfiate dal vento, erano ricamate allo stesso modo. Il capitano, dal timone, stava consultando le carte nautiche fermate da un peso ed il primo ufficiale dava direttive, in lingua braavosiana, mentre camminava sul ponte e l’equipaggio sistemava la nave mettendo in ordine i carichi, ordinando le cime, pulire la cabina del capitano. Aewyn, svegliato dalle attività, uscì dalla cabina ed a pieni polmoni assaporò il clima del mare.
L’orizzonte si confondeva con il cielo ed il sole emetteva dei giochi di luce sulla superficie dell’acqua. <
Un ragazzino, dalla pelle olivastra, passò dalle scalinate che portavano dal sottocoperta; si avvicinò a Aewyn con in mano una brocca e due calici. <
Dopo aver dato la coppa, il ragazzino partì con un’altra domanda. << Hai una famiglia o un amico che ti aspetta?>>. Aewyn era spiazzato e inizio a pensare ad una risposta convincente. Il capitano osservava la scena e prese per il colletto il ragazzino. << Come ti permetti di rivolgerti con tanta arroganza un Lord, ti dovrei bastonare, Tharak. Sparisci e vai aiutare a sistemare il carico.>>
Tharak prese la coppa e con una lacrima agli occhi spari come una nuvola di fumo.
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Nella sua stanza, Aewyn sentiva il silenzio e si avvicinò al letto; sotto il cuscino c’era una busta, con al suo interno una lettera scritta dal Primo Cavaliere Jon Arryn , con scritto:
“ A Ser Aewyn Lannister.
Siete convocato alla Fortezza Rossa come ospite d’onore, presso la corte del Re Robert Baratheon, Re degli Andali, dei Rhoynar e dei Primi Uomini, Signore dei Sette Regni e Protettore del Reame.
Jon Arryn, Primo Cavaliere del Re”
Quando la lesse la prima volta non ci credette, ma poi prese la decisione di partire, non solo per vedere le sue terre ma anche per incontrare Tywin, il padre che desiderava conoscere; ripose la lettera al suo posto e si adagiò.
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Le merci iniziavano a scendere e il porto si trasformo in un musaico di lingue e colori. Aewyn scese dal ponte e osservava i commercianti vendere e gli acquirenti prendere le loro merci. Una ragazza dalla pelle bianca osservava Aewyn dal suo banco. << Mio Signore venite, acquistate questa collana per una lady >> disse. La collana era fatta di pietre bianche e di quarzo. << Molto bella, mia signora, quanto costa?>> chiese Aewyn con la borsa in mano. << Tre monete d’oro >> disse ed entrambi erano contenti dello scambio.
Un uomo dagli abiti sgargianti si avvicino ad Aewyn. << Siete vuoi, Lord Aewyn Lannister ? >> chiese. << Si, chi mi cerca?>> rispose con uno posa di guardia. << Mi ha mandato il Re, dovete seguirmi>>. Gli uomini attraversarono la città e giunsero alla Fortezza Rossa che, da vicino, appariva più grande che dalla nave; “Finalmente, ci siamo quasi” disse fra sé “ conoscerò il Re e tutta la sua corte, spero che ci sia anche Tywin”. Dopo aver attraversato scale e sale, arrivarono ad una enorme porta protetta da due Cappe Dorate in tutto il loro splendore; << Venite >> disse l’uomo. In fondo alla sala appariva il Trono di Spade, alto e possente, nonostante sia formata dalle spade dei nemici di Aegon, aveva il suo fascino; ma quello che attirava di più ad Aewyn non era il seggio ma una donna al centro della sala, che lui stesso sperava di non incontrare. << Ser Aewyn, vi presento la Regina Cersei Lannister>>.