La carne ci vuol poco a soddisfarla. É il cuore ad essere insaziabile
(I. Nemirovsky)
Nelle orecchie hai il rumore dei denti che si scontrano, degli ansiti, dei gemiti di piacere. Il tuo nome ripetuto da una voce profonda che riconosceresti tra mille.
A-Yao…
Negli occhi hai un buio, un’ombra soffusa, che ti permette di scorgere un viso noto, delle spalle conosciute e delle braccia familiari.
Sul corpo hai le mani che si aggrappano alla carne morbida, liscia e bianca. I segni scarlatti che si formano dopo ogni carezza troppo forte. La sensazione dei soffici capelli che ti scorrono sul ventre, accompagnati da baci umidi sulla pelle sensibile.
Poi, tutto sfuma.
Puoi solo sognarteli la notte, quei pensieri proibiti che hai paura di raccontare.
ANGOLINO D’AUTRICE
Beh, prima di tutto la dedica: Deb, mia Terza Giada, sai che è per te. In questi giorni ci siamo scritte poco, volevo rimediare con una sorpresa. Spero ti abbia reso felice :3
Detto questo, la fanfiction mi è stata ispirata dalla festa di ieri. Ho visto delle cose che voi umani… o_o vabbè, stendiamo un velo. La citazione l’ho trovata a posteriori, cosa che di rado mi capita, quindi non ero sicura se inserirla o meno, ma visto che si adatta alla meraviglia può andare. Mi ha aiutato pure con il titolo.
Baci a tutti, Sarah_lilith