Una maschera. Solo un’altra maschera.
Qual è il tuo vero volto?
È passato un po’ di tempo. La tua “amica” ha lasciato Luca dopo tre settimane che stavano insieme, e ha cominciato ad avere un discreto successo con i ragazzi, arrivando a cambiarli con la stessa facilità con cui cambia i vestiti.
Tu invece, con il tuo carattere timido e introverso, hai sempre avuto molte difficoltà.
E quelle maschere che
indossi continuamente
Perché non
vuoi che
nessuno ti veda per davvero.
Anche oggi, la tua “amica” ha cercato di presentarti un amico del suo ragazzo di turno.
Vorrebbe che tu ti mettessi con lui, così potreste fare le uscite a quattro.
Le pare un’idea carina.
È preoccupata del fatto che tu non abbia ragazzi.
Ma non ha capito
nulla.
Non sa il male che ti
ha fatto.
Cosa vuole ancora da
te?
Oltre al danno la
beffa?
Ma tu non dici nulla.
Ignori completamente la questione.
Non ti piace quel tipo, è uno spocchioso figlio di papà.
Si atteggia a figo, veste solo Prada e altre marche stupide.
E non legge un libro da anni. Ne va pure orgoglioso.
Un falso ancora
più di
te.
Ma tu ti nascondi
perché è la tua difesa contro un mondo di idioti.
Lui perché
ha paura.
Non ti piace.
Ma gli sorridi quando te lo presentano.
Ridi alle sue battutine stupide, ti fingi imbarazzata quando lui ti dice che hai un bel fisico, gli rispondi pure che pensi che sia anche lui un bel ragazzo.
Lui si gongola, convinto del suo successo.
Non sa quanto sbaglia.
La tua “amica” e il suo momentaneo ragazzo hanno deciso di andare a vedere un film.
Una commedia spazzatura della peggior specie.
E il tuo bel damerino ha voluto sederti accanto.
Al cinema ti tiene la mano.
La sua stretta
è
gelida, viscida.
Vorresti
staccargliela
dal polso, gettarla via.
Vorresti urlargli in
faccia quanto ti fa schifo.
Ma non lo fai.
Devi continuare a
fingere.
Uscite fuori.
Speri che sia arrivato il momento di congedarsi.
Ma invece no.
È il momento per le coppiette di isolarsi
Tu e quello non siete una coppia
Non lo siete,
dannazione!
Lui ti prende la testa e, senza nemmeno avvertirti, ti bacia.
Ti tiene stretta a lui, senza lasciarti staccare.
Senza darti nemmeno respiro.
Il sapore della sua
bocca è orribile
Vorresti vomitare,
vorresti staccarti da lui.
Ma non puoi...non
puoi...
Il tuo primo bacio, rubato in una sera di primavera.
Ridammelo indietro,
idiota!
E lui ti riaccompagna a casa, tendendoti la mano, con la sua stretta moscia.
Sei solo una delle sue tante prede, in realtà non gli piaci davvero.
Ma tu ti fai accompagnare fino al portone e, armeggiando con le chiavi, gli dici:
“Sono stata bene stasera”
Sorridi.
Lui ti bacia ancora.
Tu continui a sorridere
Col tuo sorriso falso
E dentro di te ti
ripeti che va tutto bene
Anche se fa schifo
Va tutto bene...
Entri di corsa in casa, finalmente libera.
Ti butti sul letto, con in bocca ancora il sapore della menzogna.
Dormi, cercando di non pensarci più.
La terza, piccola
crepa.
La terza lacrima
gelata
negli occhi.
Il terzo singhiozzo morto in bocca.
Dopo circa un anno rieccomi qua! Scusate tantissimo per il ritardo ma durante la scuola non ho avuto tempo di respirare, figuriamoci di scrivere. Spero che mi perdonerete.
sayonara