Picchiettio.

(196 Parole)

Non era da lui, non riuscire a stare fermo, decisamente.

Sembrava che non ci fosse nulla che lo potesse fermare dal picchiettare la penna sulla sua solita agendina che usa per prendere appunti durante le indagini.

Era un ritmo regolare, ben scandito.

Nonostante le innumerevoli occhiatacce da parte di Sato che lo avrebbero dovuto fermare all'istante, non ne voleva sapere di smettere.

Sembrava come se fosse più concentrato ad ascoltare il suo stesso rumore piuttosto che accorgersi di tutto ciò che lo circondava.

Era un rumore cadenzato, ben marcato.

Non le era per niente chiara la motivazione per cui si stava comportando in quel modo.

Sembrava quasi stregato da questa nuova attività: se lo conosceva bene, doveva essersi posto un qualche nuovo obiettivo, e questa volta doveva essere qualcosa di strano.

Era un suono fisso, ben distinto.

«Takagi-kun. Cosa. Stai. Facendo?»

Sembrava che in quel momento potesse ascoltare solo le frasi sillabate tra un picchiettio e l'altro.

Era un tono di voce, capace di riportare silenzio e quiete.

«S-scusami! Mi stavo esercitando con il ritmo musicale.»

«Sono curiosa di sapere a che cosa ti serve esercitarti, soprattutto durante un'indagine.»

«Suonerò le maracas in un'orchestra questa sera.»




Note Autrice:

Mi spiace quasi che sia finita così e che sia solo una flash-fic!
L'ispirazione per questa fan fiction mi è arrivata come un fulmine a ciel sereno, proprio mentre ero al concerto della banda del mio paese.
La fortuna ha voluto che io fossi seduta in fondo, e ovviamente non ho potuto vedere nessun musicista, ma li ho "solo" sentiti. Sono stati bravissimi. Io adoro la musica, e ancora di più suonare. Quindi è stato veramente emozionante sentirli.
Se non che, l'unico musicista che avevo davanti, facendomi largo tra le teste degli altri presenti al concerto... Suonava le maracas. Dal momento in cui mi sono accorta di lui, ho tipo avuto dentro un vuoto cosmico. Dovevo immediatamente scrivere.
Per una sera che avrei potuto passare lontano dai pensieri di Takagi... Eeh, e invece no. Sono tremendamente felice che Takagi non possa uscire MAI dalla mia testa e che sia sempre con me <3

Grazie mille per aver letto!
Spero di avervi strappato un sorriso.


Sian