Teatro e Musical > Altri
Ricorda la storia  |      
Autore: MK92    22/12/2019    0 recensioni
[balletti classici]
Un brevissimo racconto su una piccola magia
Genere: Commedia, Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

In casa Rocca il cenone della vigilia era talmente abbondante e gustoso da finire ogni anno allo stesso modo: con il padrone di casa che sospirava soddisfatto sedendosi in poltrona. 

"Mamma!  Ho visto la ballerina muoversi! " esclamò Camilla,  la piccola di casa. Erano giorni che insisteva con questa storia, per lei quella decorazione di legno dell'albero di Natale era viva e cambiava posizione quando non la guardavi.

Non era una cosa nuova,  sosteneva che ogni singola decorazione lo facesse,  ma che si muovesse solo per lei. 

"Se continui a toccarla con le dita è ovvio che si muova" rispose la donna mentre sparecchiava. 

Camilla sbuffò tornando a fissare la ballerina.  Si trattava del decoro di legno che avevano comprato quell'anno, una piccola danzatrice in tutù dipinta a mano con maestria e rifinita con uno strato di lucido che le faceva brillare il viso. 

"So che ti muovi di nascosto anche tu. " le bisbigliò piano la bambina "Da me puoi farti vedere! Non lo dirò a nessuno". Attese per un po',  ma la ballerina non si mosse dal suo arabesque. 

Camilla con non poca delusione andò ad aiutare la mamma e poi si sedette con lei sul divano a seguire il film di Natale che era in onda in quel momento . 

Quando tutte le luci si spensero e l'ultimo rintocco della mezzanotte fu scoccato, un lieve fruscio animò i rami di plastica dell'albero di Natale. 

Ogni singolo decoro di legno prese vita saltellando fra i rami o semplicemente conversando con i vicini. 

"Per poco Camilla non ti scopriva" disse divertito il pupazzo di neve alla ballerina rimbalzando sul ramo "Devi stare più attenta se non vuoi farti scoprire, oppure puoi palesarsi come abbiamo fatto tutti."

"Lo so,  lo so! Devo sgranchirmi ogni tanto, ma non voglio farmi vedere da lei!  Quella monella finirebbe per darmi il tormento e farmi danzare sempre su suo comando! "

"Magari il prossimo Natale cambierai idea."

A quelle parole il volto perfetto della ballerina si incupì. 

"Non c'è possibilità che mi riportino al negozio vero? " chiese fissando la finestra. 

"Vorresti tornarci? " chiese confusa l'altra decorazione "Non è più bello stare qui sull'albero piuttosto che in una scatola polverosa? "

"Io non stavo in una scatola! Ero appesa in vetrina e volteggiano sotto gli occhi di tutti! " disse con voce trasognata piroettando sul ramo. 

"Ho visto le strade piene di gente, le luci colorate stagliarsi nella notte, uomini e donne che mi ammiravano col sole o con la pioggia! Io avevo una vita bellissima là. " si lasciò tristemente andare sul ramo. 

"Tutti ti ammiravano,  ma nessuno ti voleva." 

La ballerina lo fissò scandalizzata. "Pensaci bene.  Se ti avessero voluta non saresti qui, ma a casa loro. Invece Camilla ti ha voluto così intensamente da comprarti anche se l'albero sarà smontato fra meno di due settimane. Non è meglio essere amati così che essere ammirati da mille estranei?"

Fra i due calò un lungo silenzio. Effettivamente Camilla pareva adorarla. L'aveva tenuta stretta al petto per tutto il tragitto fino a casa e poi l'aveva riposta con cura al centro dell'albero sul ramo più bello. 

"Forse hai… " un rumore la interruppe e con un fuggi fuggi concitato tutte le decorazioni tornano immobili al loro posto. 

Camilla entrò in salotto correndo,  si avvicinò alla finestra e tirandosi sulle punte guardò sul piccolo balconcino esterno sospirando di sollievo. 

"Per fortuna il lumino è accesso!" disse felice per poi guardare l'albero. 

"Ballerina stai dormendo?" chiese piano sfiorandola appena. La guardò a lungo sperando di captare almeno un fruscio della gonna,  ma non accadde nulla. 

"Speravo ti muoversi.  Sei così bella!" mugugni triste. 

Camilla stava per allontanarsi quando la ballerina le fece un ampio e inequivocabile inchino. 

Gli occhi della bambina si sgranarono e proruppe in un urlo di gioia che fece balzare dal letto i poveri genitori. 

"Si è mossa!  Si è mossa davvero! "gridò agli stanchi adulti che erano accorsi. 

"Tesoro avrai sognato ad occhi aperti." disse con uno sbadiglio il signor Rocca prendendola in braccio "Non dovresti essere sveglia, sai che Babbo Natale non viene se non ti trova addormentata."

"Ma si è mossa davvero! " protestò Camilla, ma il padre non era abbastanza sveglio per stare al gioco come aveva fatto per gli altri decori e si limitò ad avviarsi fuori dalla stanza. 

La ballerina si sporse dal ramo per farsi vedere e salutò Camilla con un ampio cenno del braccio prima che la padrona di casa spegnesse la luce. 

"Ancora triste per il negozio? " chiese il pupazzo di neve sorridendo alla nuova amica. 

La ballerina come risposta si limitò a piroettare sul ramo attendendo con ansia il mattino seguente. 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Teatro e Musical > Altri / Vai alla pagina dell'autore: MK92