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Autore: Yoko_kun    03/08/2009    1 recensioni
Dona alle mie labbra il sapore delle tue. Per una volta, una volta sola. Poi potrai fuggire.
Un bacio. Un solo bacio, ecco ciò che Sakura desidera da lui.
Ma quel bacio tanto bramato saprà donarle quel sapore che desidera? O forse l'avvelenerà e basta?
FF classificata quarta al contest "Kiss me" indetto da Kimly su EFP forum. (ho aggiunto anche i banner)
Il tag < b > è ammesso solo in caso di vittorie ai contest, ovvero prime classificazioni. Lely1441, assistente amministratrice
Genere: Dark, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sakura Haruno, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un bacio al sapore amarognolo del veleno.


Donami un tuo bacio.
Dona alle mie labbra il sapore delle tue. Per una volta, una volta sola. Poi potrai fuggire.
Donami quel veleno dolce che è il tu amore. Non posso starne senza, e so che mi ucciderà ma non mi importa.
Sono qui e ti attendo. Come sempre.
Le mie mani sono strette, per rabbia, per dolore, per paura. Per te.
La mia faccia è sporca dei segni della guerra, impastati dall'acqua salata dei miei occhi, delle mie lacrime.
Lacrime che scendono scavandomi brucianti solchi di dolore lungo la linea delle mie guance.
Lacrime che scendono poi a bagnare e macchiare il mio seno.
Io ti amo, ma tu non ami me.
E questo è uno, anzi solo un altro dei tanti veleni che mi doni, tramite questo cordone ombelicale che ci lega e ci strangola. È solo un'altra delle spade con cui trafiggi il mio cuore.
Questo sentimento simile a una droga velenosa mi corrode dentro, bruciando come un fuoco atroce e inestinguibile. Ma non importa, tanto non sarà questo a condurmi alla tomba.
E non sarà neppure la nebbia in cui scompari ogni volta.
Oh, no. Non sarà nulla di tutto ciò, sarà la crudeltà dei tuoi occhi, del tuo sguardo quando mi osservi.
Lo sguardo con cui mi osservi piangere per te mentre per l'ennesima volta te ne vai. Tu mi guardi come si guarda un insignificante sassolino che per puro caso si trova nella propria strada. E questo mi fa male, veramente male.
Io ti dono miele e tu mi ricambi con un veleno dal sapore amarognolo. Ma non importa, lo berrò se ci sarà da berlo.
E tu? Tu del mio miele che ne farai?
Non temere se non conosci la risposta, la conosco io. Lo getterai.
Lo verserai disgustato tra le ortiche come hai già fatto, ormai sazie e piene di quel dolce nettare che spesso è mischiato al salato delle mie lacrime.
Ma tu non ti curi neppure dei fiori bianchi delle ortiche che nutri con la mia anima, e ancor di meno delle farfalle che si saziano del polline di quei candidi fiori.
Tu pensi solo a te e alla tua vendetta i tuoi occhi sono rossi, ma non perché possiedi lo sharingan ma perché sono colmi di odio e sono bagnati dal sangue delle vittime che hai già mietuto e mieterai per questo tuo desiderio.

+++ tu: Sasuke Uchiha +++


Ma quando avrai imbevuto le tue mani nel sangue di tuo fratello che cosa farai, cosa ti resterà?
Nulla, solo quegli occhi rossi e il sangue delle tue vittime.
A me invece resteranno solo queste ortiche, figlie del nostro dolore nutrite dalla nostra distanza, che mi allieteranno col profumo dei loro fiori chiari come la neve e il canto delle farfalle che sussurrando mi culleranno.
Così tu sparirai ancora, avvolto e protetto da quella dannata nebbia, e io resterò stretta nell'abbraccio delle ortiche.
Io sono ferma fissa in un punto mentre tu ti muovi, avanzando costantemente.
Ma ora. Ora tu puoi donarmi un tuo ricordo, puoi donarmi un tuo bacio.
Tu non ridi di questa mia richiesta, ma più semplicemente non te ne frega nulla, mi guardi sempre con quello stesso sguardo.
Sarebbe più facile su tu mi odiassi, questo dolore che provo avrebbe un senso, invece non ne ha.
Tu ti avvicini piano, in silenzio.
Dimmi lo senti? Questo è il canto di quelle farfalle, e se ora tu respirassi profondamente in quest'aria troveresti il profumo di quei candidi fiori.
I nostri volti si avvicinano e sento il tuo respiro regolare e ritmato, il mio invece è affannoso e in parte spezzato dai miei singhiozzi.
Le nostre labbra si avvicinano fino a sfiorarsi, il mio cuore accelera. Dischiudo lievemente la bocca e mi avvicino impercettibilmente, ma tu resti lì fermo alcuni attimi.
Quasi a volerti fermare e respirare il mio profumo, poi ti avvicini e finalmente le nostre bocche si incontrano.
Il tuo bacio è intenso ma anche delicato quasi gentile. Mi pervade un forte sapore di dolce, quel sapore che solo la persona che ami può avere e può darti.
Restiamo uniti per alcuni attimi poi ti stacchi da me e a quel punto la mia bocca e tutta la mia persona si riempie di un sapore profondamente amaro.
Eccolo il vero sapore dei tuoi baci, ecco il nettare delle tue labbra.
È veleno, un forte veleno che prima ti dona il paradiso con un sapore unico e dolce e poi te lo toglie rendendolo un inferno pervaso da quel sapore amarognolo che ti avvelena e ti intossica.
Ecco la ma condanna.
Il mio veleno e la mia cura. Tu.
Ti allontani sempre più e poi ti volti, lasciandomi di nuovo. Quella maledetta nebbia ti porta ancora una volta lontana da me e dal mio amore.
Ma a te non importa.
Non credi in nulla, non lo hai mai fatto, se non nella tua giustizia. E anche se ci fosse qualcosa o qualcuno in cui credere te ne infischieresti, come tuo solito.
Te ne vai e sparisci nel nulla, ti segue sempre quella dannata nebbia tua complice e amante della tua fredda crudeltà.
Ora che farai? Mi giri le spalle e non mi parli.
E io non ti chiamo.
Non ancora, non più.
Ormai la mia gola mi fa male a forza di gridare, mi brucia e la mia voce è flebile e debole. Troppo debole.
A te non interessa di questa corda macchiata di rosso che ci costringe a stare vicini e che ci impedisce di abbracciarci.
Non te ne frega nulla.
Ed è proprio in luce a questo aspetto che ti comporti così.

+++ io: Sakura Haruno +++


Ora che sei lontano, che la nebbia ti ha abbracciato di nuovo che farai? Mi dimenticherai?
Spazzerai finalmente questo cordone ombelicale, o forse spezzerai prima la mia anima?
Non lo sai vero?
Tu non ti curi di saperlo, e io di scoprirlo. Lascerò che sia il tempo scorrendo a togliere questo velo sul nostro futuro.
E intanto assaporo lentamente il veleno che mi hai lasciato in tuo ricordo. Tu credi che tutto ciò che fai possa essere perdonato.
Ma ti sbagli, su questo argomento hai sempre sbagliato.
Io ti perdono, io ti giustifico. Ma tutti gli altri no, ma tu non riesci a capirlo.
Tu non mi dici mai nulla, neppure addio, mi rivolgi solo quello sguardo freddo, e poi sparisci senza dirmi se tornerai e quando tornerai.
Tu ti curi solo di te e di ciò che riguarda i tuoi scopi.
Il resto può diventare cenere e sparire, soffiato via e disperso dal vento.
Ma io resto.
Resto sempre, ogni volta, pregando che i miei desideri vengano, se non esauditi, almeno ascoltati. Tu sei una divinità capricciosa e vendicativa, che non concede a nessuno i suoi doni e i suoi benefici.
Ma ricorda, sei destinato quanto me, misera schiava, a morire, sparendo avvolto dalla sabbia del deserto del nulla.
E a quel punto ad adornare le nostre tombe ci penseranno le ortiche. Saranno queste piante adorneranno i letti freddi in cui giaceremo per tutta l'eternità.
Cingeranno, come in un abbraccio, il bianco delle misere croci di marmo che cercheranno di commemorare il nostro nome.
Nome che è però destinato a cancellarsi anche da quella fredda pietra.
Poi saranno solo loro a ricordarci. Esse toglieranno il nostro sbiadito ricordo dagli occhi di tutti, e lo renderanno solo loro.
Come io ho reso solo mio questo tuo bacio.
E quelle farfalle nere, allieteranno il nostro sonno di paura con canzoni tristi ma dolci, appena sussurrate per paura di darci fastidio.
Feriranno e avveleneranno tutti coloro che cercheranno di separarle dai nostri petti grondati di sangue, e doneranno miele alle ninfe dalle nere ali che ci allieteranno con i loro canti.

+++ non esiste un noi. Non è mai esistito e mai esisterà +++


Per te esiste il tuo sconfinato orgoglio e il tuo desiderio di vendetta.
E a me alla fine resta solo il ricordo di questo nostro primo e unico bacio, e il veleno che con esso mi hai donato. E forse anche una vecchia canzone.

“stella rossa che guardi da lassù
questa notte un sogno triste ho fatto, sai,
lacrime velan gli occhi e tu
tu, risponder non sai...
stella rossa che guardi da lassù
hai cercato invano il mio grande amor
e così ora non c'è più
pace dentro il mio cuor...”

***** Eccomi qui! Scusate ma mi si è per errore cancellata e ho dovuto ri-pubblicarla e colgo l'occasione per aggiungere i bannerini!!
Comunque sia ritengo questa storia una delle migliori che ho scritto, non so neppure io perché mi è nata questa idea comunque ne sono orgogliosa! Ecco il commento della giudice (grazie anche pèer il commento lasciato precedentemente, purtroppo si è cancellato! T-T perdonami!)

4 CLASSIFICATA: Yoko_kun "Un bacio al sapore amarognolo del veleno"
Grammatica: 9.5/10 Anche qui ho dovuto faticare per trovare errori. Con un solo errore, però, non sei arrivata al 10 totale. Ricontrollare sempre. Originalità: 9.5/10 Molto originale! Oserei dire la più originale. Il pairing è un pairing comune, Sasuke e Sakura si vedono e soprattutto si leggono dappertutto, ma hai descritto la scena del bacio con molta passionalità, ma soprattutto i pensieri di Sakura che sono crudi, schietti e diretti di una ragazza ferita.
IC:4/5 Entrambi sono IC. Sakura però sembra essere molto più simile a quella della prima serie, piuttosto che a quella dello Shippuden.
Attinenza al tema: 13/15 Per quanto il bacio sia descritto benissimo, sia la centralità della storia, il momento massimo fra i due, anche tu non hai reso ciò che intendevo. Il veleno è ciò che sente lei, perché è triste, ferita, debole; non è quindi il sapore che sentono entrambi, il sapore del bacio.
Giudizio giudice:4.5/5 Spettacolare, veramente. E’ iniziata benissimo, con le descrizioni, le emozioni palpabili, tutto perfetto. Il mezzo punto è dato dalla parte finale. Dopo il bacio infatti sembra un po’ calata di tono, spenta. Ecco è risultata molto più noiosa rispetto alla parte precedente che era incredibile.
Stile:5/5 Bravissima. Non ho parole, il tuo stile è davvero coinvolgente. L’intensità delle emozioni espresse da Sakura, tutto è perfetto. Complimenti, davvero!
Tot: 45.5 /50

Rinnovo i miei ringraziamenti alla giudice (il tuo banner lo trovo molto carino! kyuuu) anche a Shurei per l'altro banner!
  
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