Era la sera di Natale a National City e, dopo aver cenato in compagnia delle persone care, arriva il momento dello scambio dei regali.

Dopo scambi ed aperture di pacchi e pacchetti, Lena si avvicinò a Kara "Puoi venire con me?"

"Ma certo!"

La bionda si alzò da terra e seguì Lena fuori, in giardino.

Non proferì parola, perché se la mora doveva darle o dirle qualcosa, non spettava a lei fare la prima mossa.

Finalmente Lena si fermò e si voltò, specchiando i suoi occhi verdi in quelli azzurri di Kara "Io ho tre regali, da darti."

"Va bene."

La mora diede un pacchetto a Kara "Potresti trovarlo un po' strano..."

La bionda corrugò la fronte, ma decise di aprirlo, trovando un test di gravidanza e sgranò gli occhi "O-Oddio, amore! Io non..."

"Aspetta a trarre conclusioni. Apri questo." Disse, dandole il secondo pacchetto.

Kara lo rimise nella carta e poi nella tasca destra dei suoi jeans, pronta ad aprire il secondo regalo "Spero che non sia strano come quello di prima..." Ironizzò, facendo l'occhiolino alla mora, che sorrise appena, arrossendo.

"Questo chiarirà il perché del primo regalo." Rispose, senza dire troppo.

La bionda annuì e, nel pacchetto, trovò una busta con delle immagini "Ma... È un'ecografia..."

"Guarda il nome."

Kara si affrettò a cercare il nome e, quando lo lesse, sgranò gli occhi cerulei "L-Lena.... Tu... Tu..."

"Si! Sono incinta, Kara, di sette settimane! La fecondazione assistita ha funzionato." Ammise.

La bionda non credeva alle sue orecchie "Saremo madri..."

"Saremo madri!" Ripeté la mora, prendendo l'ultimo pacchetto "Questo è l'ultimo regalo!"

Kara lo scartò e trovò un maglione con scritto -I'll be an Amazing Mom- "È... È stupendo! Posso metterlo??"

"Certo che puoi!"

La bionda lo indossò poi, rapidissima, prese delicatamente Lena tra le proprie braccia e s'alzò in volo, a velocità moderata "Sarò madre!!" Gridava, mentre saliva di quota.

Lena era stretta a lei e sorrise felice, quando Kara si fermò tra le nuvole, quasi accanto alla luna "Saremo madri, Kara."

"Non vedo l'ora!"

"Buon Natale, amore mio."

"Anche a te!" Sorrise la bionda, baciandola dolcemente "Mi spiace solo di non avere un regalo bello quanto questo."

"Il braccialetto è stupendo!" Rispose Lena "E poi, il regalo più bello me lo hai già fatto sei mesi fa."

Kara non capì "Sei mesi fa?"

"Esatto. Il giorno del matrimonio." Rivelò la mora, mentre Kara sembrava essersi seduta su una nuvola che, se fosse stata tangibile, avrebbe potuto toccarla.

"Davvero?"

"Si." Continuò la mora, fissandola intensamente "Il giorno in cui ho capito quanto tu fossi importante per me. Il giorno più bello della mia vita!"

Kara era quasi commossa "Anche tu sei importante per me. Lo sei sempre stata e lo sarai finché avrò vita!"

Lena sorrise "Anche tu."

La bionda, pian piano, ritornò a terra e, di nuovo in giardino, s'inginocchiò innanzi a Lena, le posò le mani sul ventre e vi lasciò un dolce bacio "Ti amo quanto amo la tua mamma, amore mio. O amori miei!"

Lena sorrise teneramente alla dolce scena e carezzò i capelli del suo amore, che continuava a lasciarle dolci bacetti.

Tornarono in casa mano nella mano e diedero la notizia ad Eliza e Jeremiah, ad Alex, Maggie e ai loro amici più cari, tutti felicissimi per loro.

E scoprirono che James, Winn e Mon-El avevano fatto una scommessa circa il motivo che le aveva portate ad allontanarsi, con Imra e Kelly che li rimproverarono.

La scommessa fu vinta alla grande da Eliza, felice di diventare nonna, e da Cat Grant, che di queste cose se ne intendeva, nonostante la sua scorza all'apparenza da dura.

Le due ragazze si congedarono da amici e parenti per andare nella loro stanza a festeggiare la bellissima notizia e chiudere a dovere il loro primo Natale insieme.