Victoire
 

I suoi capelli formavano una pozza dorata sul cuscino dove aveva poggiato la testa mentre dormiva. Non si sa come, quella chioma riusciva sempre a restare ordinata e luminosa anche durante uno di quei momenti, come la delicata giuntura tra il sonno e la veglia, in cui qualsiasi altra ragazza si sarebbe ritrovata tutta scarmigliata.

Il respiro regolare di lei, immersa in chissà quale sogno, il calore emanato dal suo corpo sottile e sinuoso stretto contro il suo, e quei capelli che profumavano di qualcosa di fresco ed inebriante: tutto ciò aveva ridestato Bill dal suo sonno profondo (il primo sonno ristoratore da chissà quanti mesi) e gli aveva ricordato come, a partire da quel momento, fosse possibile ricostruire le proprie vite. Un sipario di pace si era aperto.

Quella era stata una notte molto diversa da quelle a cui erano stati costretti ad essere abituati. Il sollievo e l’euforia per la sconfitta di Voldemort erano intensi e palpabili nell’aria. Erano ormai passati già alcuni giorni dalla fine della guerra, giorni in cui avevano dovuto risollevare Hogwarts (e se stessi) dalle macerie. La sensazione di leggerezza che Bill aveva provato una volta compreso che tutto era tornato alla normalità, nonostante le ferite ancora brucianti provocate dalle perdite subite, era indescrivibile. Non vedeva l'ora di ricominciare da capo.

Quella notte, Bill e Fleur si erano amati, profondamente. Fu la prima volta che si amarono in un mondo senza guerra, la prima volta senza quella costante sensazione di pericolo, senza sentirsi inopportuni, come se stessero mancando al proprio dovere di vigilanza costante. Per la prima volta Bill riuscì ad imprimere nella propria mente ogni singolo istante, ogni angolo della sua pelle candida, sentendosi sopraffare dalla forza di ciò che provava per la donna che giaceva dinnanzi a lui.

Le emozioni vissute quella notte, la sensazione di morbidezza della pelle di Fleur che ancora gli elettrizzava la punta delle dita, il suono della sua voce che ancora echeggiava nella sua mente come la più dolce delle melodie, aleggiavano ancora forti nell'aria intorno a loro quando Bill si svegliò. Non riusciva a distogliere lo sguardo dal viso di sua moglie, sereno nel suo sonno indisturbato.

Finalmente erano privi del timore che aveva dilaniato i loro cuori ogni volta che s'erano amati precedentemente: l'angoscia provocata dall'eventualità di dover crescere una creatura in un mondo distrutto dall'oscurità. Adesso tutto era cambiato. Se mai il loro amore avesse portato alla creazione di una nuova vita, sarebbero stati al sicuro.

Avevano vinto.










Angolino autrice:
L'ispirazione per questa flash mi è venuta dopo che ho scoperto cos'ha portato Bill e Fleur a dare alla loro primogenita il nome di "Victoire": apparentemente, è stata concepita nell'euforia dovuta alla, appunto, vittoria! L'ho trovato piuttosto interessante, ed eccomi qui.
Non scrivevo in questo fandom da cinque anni esatti, scrivere qualcosa inerente ad Harry Potter mi mancava parecchio. Spero vi piaccia!
-Puffola