Padre! Padre!
Papà!!!
Mai parole furono più vere e al contempo tanto lontane dalla realtà.

Sono il figlio del tuo peggior nemico, eppure ti sono caro più di tutti nella nostra famiglia.
Per me hai dichiarato guerra al mondo, piango.
Hai dimostrato di essere il numero uno, superiore a tutto e tutti.
Ma quel maledetto ha cercato di colpire me, sapendo che mi avresti protetto.
E ora sei qui, sulla tua bianca compagna, ad esalare gli ultimi respiri.
La guerra è vinta, la Nuova Era è giunta, ma a quale prezzo.
“Sono fiero di te” sono le tue ultime parole, prima che la grande mano che stringo molli la presa, spossata troppo dalla fatica.
Oggi il Dominatore dei Mari è caduto per salvare una candela.
Piango, non riesco a parlare, so solo che le lacrime bruciano.
Vai papà, raggiungi Roger in cielo, dove stanno i grandi eroi.
Ora proteggerò io la nostra famiglia, ora sono diventato grande anche se troppo in fretta.

La pira è pronta, il mio fuoco non permetterà che le tue spoglie subiscano ingiuria alcuna.
Mi siedo su uno scranno troppo grande per me, mentre il rosso si avvicina rispettoso, parlando sottovoce mi dice “mi dispiace”
Anche a me spiace Shanks, ma ora ho altro per la testa.
Realizzerò il sogno di mio padre, sarò il Re che lui avrebbe voluto farmi diventare.
Ma prima sistemerò la faccenda con quel maledetto traditore.
Getto il mio cappello tra le fiamme, d’ora in poi avrò un solo volto.
Basta Ace “pugno di fuoco”.
Io sono Gol D. Ace, l’erede di Barbabianca. il figlio di Gol D. Roger.
Io sono l’Imperatore di Fuoco.

Teach sto arrivando, nasconditi dove vuoi, raggiungi Raftael, io ti prenderò.
Mi hai fatto piangere e lacrime di fuoco inondano il mio volto, saranno le stesse che righeranno il tuo mentre mi chiederai perdono, prima che io ti amministri la giusta punizione.
Io sarò il fuoco che purgherà questo mondo.