I’m burning down;
when the fire went wild
L’esplosione
che si levò dal fondo dell’aula mi fece prima sobbalzare e poi trasalire, o
forse trasalii prima e poi sobbalzai, o forse lo feci contemporaneamente … In
ogni caso mi fece prendere un infarto. Sentii chiaramente le imprecazioni di Sirius Black anche se era al lato
opposto della classe rispetto a me.
-Ma
porca di quella…-
-BLACK!-
Il
Professor Lumacorno interruppe quella che sicuramente
non sarebbe stata un’espressione del tutto appropriata e io non potei fare a
meno di trattenere una risatina. Lumacorno avanzò
arrancando fino al fondo dell’aula raggiungendo il banco che apparteneva a
quattro ragazzi, tutti ricoperti da una sostanza grigia e appiccicosa. Il
professore levò la bacchetta borbottando “evanesco”
ed eccoli di nuovo lindi e puliti, anche se con qualche pezzo di sopracciglio
in meno. Ora che sembrava non esserci più alcun pericolo, Lumacorno
si concesse il lusso di ridacchiare tra sé, facendo sobbalzare il suo pancione.
-Ragazzi
miei, non si gioca con il Distillato della Morte Vivente, credo che più tardi
Madama Chips potrà risistemarvi quelle sopracciglia.-
James
Potter cominciò ad osservare ansiosamente il suo riflesso sul calderone ed io
nascosi un sorrisetto facendo finta di grattarmi il naso. Purtroppo dovetti tornare
accigliata alla mia pozione, che non era ancora trasparente come doveva, ma di
un bel grigio perla luccicante. Guardai freneticamente il libro di Pozioni
Avanzate cercando di capire in cosa avevo sbagliato, sicuramente era una delle
pozioni più difficili che avessi mai fatto. Lanciai uno sguardo all’intera
classe, che sembrava essere comunque in situazioni peggiori della mia, tranne Severus, che mescolava allegramente, per quanto allegro
potesse sembrare Severus, la sua pozione, tanto
trasparente da sembrare acqua. Aggiunsi qualche pezzetto di radici di
valeriana, ma la situazione non cambiò minimamente. Un foglietto accartocciato
mi apparve proprio davanti al naso. Lo spiegai delicatamente, cercando di non
farmi notare dal professore. “Solo un po’
più di succo di Fagiolo Soporifero” , la calligrafia sottile e caotica era
ben riconoscibile, Piton guardava verso di me per
vedere se avevo ricevuto il biglietto. Infuriata lo accartocciai e lo gettai di
lato, non avevo bisogno del suo aiuto. Serrai i pugni e attesi la fine della
lezione, con la soluzione a portata di mano che non avrei usato. Per una volta
non sarei stata la prima della classe. Potevo sentire le occhiate furenti che Piton mi lanciava per la mia cocciutaggine. Serrai le
labbra, perché voleva essere gentile? Non erano ancora chiare le mie
intenzioni? La nostra amicizia era finita l’anno prima insieme ai GUFO.
-Bene
ragazzi, basta aggiungere gli ingredienti, signor Woods ho detto basta! E ora
osserviamo questi capolavori-
Passò
in rassegna a tutti calderoni, con un sorrisetto ironico, quando arrivò da me
si accigliò leggermente.
-Un
vero peccato Lily, bastava solo un po’ di succo di Fagiolo Soporifero e sarebbe
stata perfetta- feci spallucce evitando di guardare Piton.
Quando arrivò da lui esplose in esclamazioni di gioia.
-Molto,
molto bene Severus! Ah, era da sei anni che uno
studente non riusciva in questa pozione. Dieci punti meritatissimi a Serpeverde. Lily, forse avresti dovuto chiedere consiglio a
Severus, quattr’occhi sono meglio di due-
Mi
limitai a sorridere sarcasticamente. Preparai le mie cose e uscii dalla classe
con Emmeline Vance
imbronciata perché Lumacorno aveva definito la sua
pozione ‘un caos totale’. La confortai dicendole che nessuno era riuscito a
farla bene comunque e lei apparve leggermente più allegra mentre ci dirigevamo
a pranzo. Non era decisamente la mia giornata, avevo sbagliato a Pozioni, a
Trasfigurazione la mia donnola era diventata di marmo anziché di cristallo e
ora James Potter si stava dirigendo verso di noi. Era piuttosto strano il
ragazzo, superbo e arrogante, decideva di vantarsi delle sue gesta sempre con
me. Io cercavo solo di stargli alla larga e di rivolgergli la parola il meno
possibile. L’anno scorso mi aveva chiesto di uscire, probabilmente solo per
dare aria alla bocca.
-Buongiorno
leggiadre signore- Emmeline accanto a me ridacchiò.
-Ciao
James- borbottai senza neanche guardarlo, ero troppo depressa per ascoltare il
suo parlare a vanvera. Emmeline mi accarezzò
leggermente una spalla.
-Dai
Lily è solo una giornata no, vedrai che domani andrà meglio- Sbuffai.
-Lo
so Emme, ma comunque…-
Un
fischio mi interruppe, ci girammo entrambe verso Potter.
-Credete
davvero che sia venuto qui per non parlare di me?-
Alzai
gli occhi al cielo, chiedendomi come tanta arroganza potesse essere tutta
concentrata in un solo ragazzo.
-Avete
letto la Gazzetta del Profeta di recente?- sospirai capendo a cosa alludeva.
-Lo
so, quel povero ragazzo, hanno attaccato la sua famiglia. Questi maghi oscuri
che si aggirano per Londra mi mettono i brividi-
Potter
si passò una mano tra i capelli con un’espressione esasperata.
-Già
una vera tragedia, ma io parlo di me, concentrati Evans! Alfred Gordon, il
giornalista sportivo, verrà ad intervistare le promesse del Quidditch
qui ad Hogwarts, mi intervisteranno!-
Trattenni
il respiro.
-Oh
Santo Merlino!- James sorrise compiaciuto alla mia reazione.
-Vorrà
dire che intervisteranno Alice! Emme, ti rendi conto, la nostra Alice!-
Emmeline mi guardò con gli occhi sfavillanti.
-Andiamo
a congratularci- consigliò lei, prendemmo le nostre borse velocemente e uscimmo
dalla Sala Grande. Prima mi voltai verso James che aveva un’aria confusa sul
viso. Gli diedi una piccola pacca sulla spalla.
-Grazie
per l’informazione James- e mi diressi da Alice per farle i miei complimenti,
chiedendomi se Potter sperava davvero che quella mia reazione fosse per lui.
Note: una fan fiction diversa
dalle solite James/Lily, in cui Lily Evans è davvero gentile come viene sempre
descritta, James, essendo ancora al sesto anno, è davvero un pallone gonfiato
che però comincia a maturare, e soprattutto una fan fiction in cui i due non
sono nemici giurati xD. Ho voluto cambiare un po’ la
solita scaletta delle fan fiction dei malandrini e di James e Lily. Ramoso non
la perseguita da anni chiedendole di uscire e Lily non lo odia così
profondamente. Spero che la gradiate comunque, è la prima che scrivo.
Saluti,
LC.