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Autore: Misterius Fan    31/01/2020    0 recensioni
Breve Fanfiction dedicata a Star Twinkle Pretty Cure ambientata dopo la sua conclusione. Cosa e accaduto dopo quella che luce brillò davanti una eccitata Hikaru quando la vide, insieme ad un sorpreso equipaggio? La ormai ex-Cure Star non poteva di certo immaginare che stava per rivedere le sue amicizie spaziali.
Genere: Fantasy, Fluff, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Shoujo-ai | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Parte 3: Sentimenti a Zero G




20 minuti dopo il decollo del razzo
 
<< Quindi state dicendo che una specie di Pegaso vi ha teletrasportato all’interno di un palazzo? >> disse tutto confuso uno degli addetti alla comunicazione
 
<< Esatto >> rispose alla radio Izumi << Il cielo e tutto colorato e intorno a questo spazio ci sono 12 figure che si chiamano Princess e sembra che conoscano già Hikaru >> proseguì per poi raccontare gli accadimenti successivi fino alla partenza di Hikaru sul razzo di Lala
 
<< E possibile prendere contatto con queste “Princess”? >> domandò Madoka che aveva appena preso posizione per intervenire
 
<< Ah..Direttice Kaguya >> rispose sorpreso Hajime << Beh… ecc.. si potrebbe fare ma… >>
 
<< Nessun problema – prunce >> intervenne Prunce alla radio
 
<< Ma quella voce… Prunce. Sei tu vero? >> domandò Madoka tutta eccitata nel risentire una voce amica
 
<< Eheh… l’unico e inimitabile – prunce >>
 
<< Mhmh… Vedo  che sei sempre il solito >>
 
<< Ehi Madoka, hai detto Prunce? >> urlò in lontananza Elena che entrò in tutta fretta per raggiungere la radio
 
Le guardie di sicurezza fecero per intervenire ma Madoka con un solo gesto le invitò a desistere
 
<< Ehi, sbaglio o ho sentito la voce di Elena – prunce? >>
 
<< Allora ho capito bene. Prunce, sono io Elena. Come stai? >> domandò Elena tutta eccitata
 
<< Ahhh… ci sei anche tu Elena – prunce >>
 
<< Ehi, non è mica la signorina Amamiya? Quella che si vocifera essere la…. ? >> fece per domandare Izumi ma Hajime e Subarù la zittirono
 
<< Eh… che intendete dire – prunce? >> domandò l’alieno confuso
 
<< Ah.. ehm.. niente niente Prunce >> intervenne Madoka tutta agitata
 
<< Ehm… comunque. Se vuoi parlare con le Princess perché non lo fai di persona – prunce? >>
 
<< Di persona? >> intervenne Elena confusa << E come? L’unico modo per raggiungere il Palace sarebbe… >>
 
Ma prima che Elena potesse proseguire, una voce intervenne per rispondere per lei
 
<< FUUUUUUUUUUUUWWWAAAAAAAAAAAA!!!!!!  >> e una luce accecante si propagò per tutta la sala
 
Un gigantesco Pegaso atterrò per la sala generando il panico nel giro di pochi secondi. La creatura si guardò intorno confusa prima di posare lo sguardo su Elena e Madoka, stupite quanto lei appena posarono gli sguardi
 
<< Elena! Madoka! Siete voi >>
 
<< Ehi ma… non sarà mica… ? >> si domandò Elena senza accorgersi delle lacrime che cominciarono a zampillarle dagli occhi
 
<< Riconoscerei quel tenero sguardo fra mille >> prosegui Madoka felicemente
 
E insieme risposero all’unisono mentre le corsero incontro   
 
<< FUWA! >> e quest’ultima, anche stavolta, abbassò la testa per farsi abbracciare dalle ragazze
 
<< Elena. Madoka. Mi siete mancate – fuwa >>
 
<< Come hai fatto a trovarci? >> domandò Elena mentre continuava ad accarezzare la pelliccia della creatura
 
<< Anche se non li avete più, in voi alberga un pizzico di potere delle Pretty Cure. Quindi ho potuto percepirlo in modo da trovarvi >>
 
<< Quindi, che ci fai qui? >> le domandò in seguito Madoka
 
<< Semplice. Sono venuta a prendervi – fuwa  >>
 
<< A prenderci? >> domandarono confuse le ragazze all’unisono
 
<< Esatto. Farò in modo che voi possiate rivedere Lala e Yuni. Già Hikaru vi ha precedute – fuwa >>
 
<< Ma così all’improvviso? Siamo occupati con il lavoro adesso >> replicò Madoka preoccupata ma Elena le mise una mano sulla spalla per tranquillizzarla
 
<< E che ce di male? Una pausa ogni tanto non fa mai male >> le rispose sfoderando il suo ormai ben noto sorriso solare
 
<< Detto da te mi suona strano. >> e poco dopo si rivolse a Fuwa << Ok Fuwa. Portaci da Lala >>
 
<< Perfetto. Salite a bordo - fuwa >> concluse Fuwa tutta eccitata prima di abbassarsi ulteriormente per permettere alle ragazze di salire
 
Elena, con le sue indubbie capacità atletiche fece un balzo che le permise di saltare in groppa sopra Fuwa. Poco dopo, da perfetto cavaliere, offrì la sua mano per permettere a Madoka di salire. Issata sopra Fuwa, Quest’ultima evoco un nuovo portale e, nel frattempo, Madoka si rivolse al personale in segno di scuse.
 
<< Mi scuso per l’inconveniente capitato. Vedrò di tornare il prima possibile >> pronunciò in segno di scuse prima di sparire insieme a Fuwa ed Elena insieme alla luce.
 
Dopo pochi secondi di bianco totale le ragazze riaprirono gli occhi e… videro uno spettacolo a dir poco psichedelico. Di certo si trovavano in un pianeta ma per loro era completamente nuovo. Era multicolore e ogni paesaggio era pieno di ogni genere di elemento naturale. Spiaggie, Mari, Laghi, Montagne… di tutto, perfino i ghiacciai e i vulcani.
 
<< Siamo tornate nello spazio, vero? Domandò Madoka tutta estasiata da questo splendore
 
<< Beh… di sicuro non siamo sulla terra >> disse Elena prima di sentire qualcosa sulla sua schiena << Ehi ma… Madoka >> disse arrossandosi tutto un tratto.
 
<< Ihih… non stiamo più da sole da tanto tempo, quindi perché non approfittarne? >>
 
<< Ah, ehm…. In effetti hai ragione >> rispose la Nippo-Ispanica imbarazzata << E proprio per questo motivo che tendo a dimenticare del fatto che io e te ormai siamo… >> Pensò poco dopo prima di voltarsi in direzione di Madoka.
 
Fuwa, domandandosi il perché di tutto questo improvviso silenzio, era curiosa ma non poteva di certo vedere sopra la sua schiena. Vide quindi un calmo specchio d’acqua e ci volò sopra in modo da poter osservare cosa accadeva sopra di lei mediante il riflesso e…… vide una scena di quelle che vedeva soltanto nei Manga romantici disegnati dalla madre di Hikaru.
 
 
 
*******
 
 
<< …. ed e così che ho deciso di diventare astronauta >> concluse Hikaru in modo da terminare il racconto degli ultimi 15 anni suoi, Elena e Madoka.
 
<< Oyo! Tutto questo solo per rivedermi >> esclamò Lala commossa << Ne sono felice – lun >>
 
<< Proprio ieri notte sai… ti avevo sognato >>
 
A tale frase Lala rimase stupita quanto imbarazzata
 
<< Avevo sognato che, a pochi mesi dalla battaglia finale, Fuwa aveva già riottenuto i poteri. E poi tu e Yuni eravate tornate sulla terra e potevamo trasformarci di nuovo per affrontare mio padre diventato involontariamente un Notraider. Li inoltre avevo conosciuto una ragazza che poteva trasformarsi anch’essa in una Pretty Cure… solo che non mi ricordo come si chiamava >>
 
<< Ihihihih… anch’io ho fatto di recente un sogno, sai – lun ? >>
 
<< D’avvero? Kirayaba - ☆ >> esclamò lei stupita
 
<< In quel sogno dovevamo affrontare un nemico d’avvero insidioso e in quel frangente abbiamo ricevuto il sostegno da parte di altre Pretty Cure. Ed erano tantissime – lun >>
 
<< Sembra proprio che sarebbe stato bello conoscere tante altre amiche come noi >> commentò Hikaru mentre s’immaginava la silhouette di altre ragazze come lei che la invitavano ad avvicinarsi.
 
<< Un’altra cosa >> la interruppe Lala mentre la sua espressione divenne seria << Qualche tempo fa…. Avevo incontrato la Princess dell’Ofiuco >>
 
A sentire quel nome Hikaru rabbrividì ripensando a quella figura spaventosa che mirava a cancellare l’universo per via dell’immaginazione che considerava un errore
 
<< E…. cosa e successo? >> domandò la terrestre preoccupata mentre, per istinto, le prese le mani
 
<< La vidi per caso mentre tornavo da una visita sul nuovo pianeta dei Notrider. Io gli domandai se aveva intenzioni ostili e lei, seppur freddamente, disse che non era una situazione da dover richiedere il suo intervento - lun. Poi lei percepì qualcosa nella mia immaginazione e intuì che si trattava di te e le altre. Io glielo dissi senza vergogna che mi mancavate da morire e non era sbagliato immaginare un possibile rimpatrio come quello che accadrà tra poco - lun. Poco dopo le rinfacciai che se lei era li allora significava che in qualche modo stava ripensando a Kappard e gli altri suoi scagnozzi e poi azzardai sulle altre Princess e lei…. >>
 
Vedendo l’espressione contraffatta di Lala, Hikaru si preparò al peggio
 
<<… mi sorrise beffarda e mi disse che avevo indovinato, complice la tenacia che provavo allora - lun >> e Hikaru tirò un sospiro di pensiero << Alla fine se ne andò. E io gli augurai di rivederci in circostanze migliori – lun >>
 
Concluso il racconto Lala, evidentemente stremata dal dover raccontare tale episodio, si appoggiò al petto di Hikaru per riprendersi. La terrestre, felice del coraggio che Lala aveva dimostrato come in tante altre occasioni, non perse tempo per rincuorarla stringendola a se ( fregandosene del perché di tutta questa intimità esercitata in questa giornata )
 
<< Ti invidio sai? Più volte sei stata tu insieme alle altre a spronarmi ad agire, e anche in questa occasione sei riuscita dove io invece sarei crollata per la paura. Non per niente se l’aliena più coraggiosa ce io abbia mai conosciuto >>
 
Lala, ammaliata dal sorriso che Hikaru le aveva rivolto dopo che ebbe posato lo sguardo su di lei, complice la soffusa luce dello spazio prodotta dalle stelle, avvertì di nuovo delle sensazioni che non provava mai con nessun altra persona. Ragionando in termini terrestri capì di cosa significava e decise di agire di conseguenza.
 
<< Hikaru…. Porgimi le mani – lun >>
 
<< Eh? Perché? >> domandò incuriosita la ragazza
 
<< Fallo e basta – lun >> insistette Lala
 
Hikaru decise di darle ascolto e le porse le mani e li Lala appoggiò le sue antenne sensoriali che, al contatto con le mani di Hikaru, fecero un suono particolare
 
<< Ma non sembra il saluto di Samaan >> osservò Hikaru << e un altro gesto caratteristico? >>
 
<< Beh… ecco >> tentò di risponderle Lala paonazza in volto << E un gesto che offre alla persona per la quale si provano…. Sentimenti particolari – lun >>
 
Hikaru afferrò al volo la situazione e dovette riflettere, facendolo ad una velocità tale che il tempo intorno a lei fosse andato al rallentatore
 
<< Un’attimo: non è come in qualche film di P.P. Abraham tra razze di diverse specie. Ma ciò nonostante Lala e sincera in quanto afferma. Inoltre grazie a lei….. >>
 
Ma anche Lala era sovrappensiero dopo quanto detto:
 
<< OYO!OYO!OYO! L’ho detto – lun. Mi sa che non sarà possibile. Saremo di due razze diverse ma siamo comunque ragazze – lun. Inoltre sono più grande di lei anche se non sembra. E vero che grazie a lei… >>
 
Ma Hikaru, sorridendo dolcemente, ruppe il silenzio di tomba
 
<< E amore! Vero Lala? >>
 
<< Lun? >> esclamò lei stupita
 
All’improvviso la sala passò a Zero G, come se A.I, silenziosamente, volesse rendere l’atmosfera il più speciale possibile.
 
<< Cos’è che ti affascina di me? >> domandò dolcemente Hikaru a Lala
 
Lala non ci credeva. Quei sentimenti erano ricambiati. Felice come non mai tirò fuori quanto stava pensando
 
<< Grazie a te ho conosciuto il cibo terrestre, tra cui gli Star Donnuts, la Scuola, gli Onigiri e insieme a te ho potuto dimostrare di poter abbattere le differenze fra le razze come dimostrato con i nostri compagni di scuola – lun. Quindi anche tu, nei momenti difficili mi hai aiutato. Quando poi ci siamo dovute separare ho passato tanti giorni nella depressione prima di riprendermi e darmi da fare – lun. Eri sempre nelle mie immaginazioni >>
 
Hikaru arrossì. Ma quella dichiarazione era molto accomunata alla sua:
 
<< Invece, grazie a te, ho potuto provare le gioie di avere un legame, che io sarei rimaste sempre me stessa anche se le cose sarebbero cambiate, e infine…. Ho potuto viaggiare in tantissimi Pianeti insieme a te e al tuo razzo. Quindi anche per me sei sempre stata nei miei pensieri >>
 
Pure Lala avvampò. E poco dopo sorrise prima di avvicinarsi a Hikaru prendendole le mani.
 
<< Com’è che voi terrestri esprimete questa cosa – lun? L’avevo visto in un film ma me lo sono scordato >> disse Lala a metà fra una richiesta ed una domanda di curiosità
 
Proprio una frase molto particolare precedeva quel gesto che Hikaru era in procinto di compiere
 
<< Beh… si fa così >>
 
Delicatamente, la terrestre Hikaru Hoshina del Pianeta terra posò le sue labbra su quelle di Lala Hagoromo del Pianeta Samaan. Entrambe le ragazze chiusero gli occhi I.A fu l’unica silente spettatrice del primo atto d’amore inter-specie fra due Pianeti diversi.
 
 
CONTINUA…..
 
Angolo dell’autore: Forse un po’ esagerato nel rendere il legame fra Elena e Madoka così come quello fra Hikaru e Lala a questo livello, vero? Comunque sia eccoci alla terza, e penultima, parte su questa mini – fanfiction dedicata alle Star Twinkle Pretty Cure. Ma se pensate che la citazione dell’incontro onirico con Cure Grace dell’imminente nuova serie Healin Good e l’inserimento della Princess dell’Ofiuco vi avessero sorpreso beh… l’ultima parte vi stupirà. Arrivederci all’ultima parte.
   
 
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