Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
Segui la storia  |       
Autore: Feisty Pants    10/02/2020    1 recensioni
Elsa e Anna sono due sorelle comuni che, ormai autonome e adulte, condividono lo stesso appartamento, le stesse passioni e lo stesso passato burrascoso dovuto alla morte dei propri genitori. Elsa, pacata e tranquilla, è una promettente dottoressa mentre Anna, agitata e speranzosa, custodisce il sogno di poter utilizzare le sue competenze musicali per creare un lavoro più dignitoso. Il passato che cercano di nascondere, però, irromperà di nuovo nelle loro vite mostrandone imbrogli e segreti ai quali entrambe cercheranno di dare risposte e soluzioni.
Genere: Drammatico, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anna, Elsa, Hans, Kristoff, Nuovo personaggio
Note: AU, Missing Moments, OOC | Avvertimenti: Incompiuta, Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 11.
 
Trascorrono tre settimane dal ritorno di Anna dalla montagna ed Elsa è ormai pronta a lasciare la casa per trasferirsi definitivamente da Jack.

“Sei già sveglia oppure dormi?” chiede Anna dopo aver bussato alla porta della camera della sorella.

Anna varca la soglia anche senza aver ricevuto il consenso della maggiore e la trova seduta sul letto, intenta a stringere tra le mani una vecchia cornice.

“Va tutto bene?” chiede Anna sedendosi accanto alla sorella che sembrava malinconica e giù di fase.

“Certo, è solo che…questa è la mia ultima notte qui…in tutti i sensi” afferma Elsa per poi mostrare alla sorella la mano sinistra che presentava un magnifico anello luccicante.

“Quando te l’ha chiesto?!” esclama Anna piena di gioia portandosi le mani alla bocca per poi osservare minuziosamente l’anello di fidanzamento che adornava il dito di Elsa.

“Ieri sera… dopo aver appurato che la casa è ormai pronta per viverci in due” risponde Elsa mostrando un timido sorriso e accarezzandosi il diamante presente sul gioiello.

“E non sei felice?” chiede allora Anna trovandola preoccupata e strana.

“Non sono mai stata così felice in vita mia ma, non è facile andarmene. Questa casa l’abbiamo costruita io e te! Ora la mia camera è così vuota!” spiega Elsa guardando gli armadi e le mensole ormai spoglie da qualsiasi oggetto.

“Anna, ti ricordi quando provammo a montare la mensola più alta?” continua la maggiore indicando una mensola leggermente storta.

“Che vergogna non farmici pensare!” ribatte Anna portandosi una mano sulla fronte.

“Tu che dicevi convinta di essere un esperto ferramenta e poi sei volata per terra” la prende in giro Elsa rivivendo la scena di Anna che crolla giù dalla scala.

“Sì, sono famosa per farmi sempre male” replica la minore ridendo al ricordo di quel momento.

“Abbiamo costruito tutto noi, ed ora me ne vado” continua Elsa malinconica riprendendo tra le mani la fotografia della loro famiglia unita ed accarezzando l’immagine dei genitori.

“Mi mancano tutti i giorni Annie… tu sei stata molto più forte di me quando ci comunicarono la loro morte. La vera forza me l’hai data tu” afferma Elsa lasciando scorrere delle timide lacrime lungo le guance.

“Siamo sorelle, io ho aiutato te e tu hai aiutato me. Vieni qui adesso!” la invita Anna chiedendole di prendere posto tra le sue braccia. Elsa non se lo fa ripetere due volte e, stretta dall’amore della sorella, ascolta la più piccola intenta ad intonare la ninna nanna che la mamma cantava sempre quando erano bambine.

“Elsa, è normale avere paura ma ora la tua vita è questa. Hai portato via tutti gli oggetti ma i ricordi rimangono nei nostri cuori. Da domani per te inizia una nuova vita e resteremo sempre insieme.
Tu con Jack formerai una nuova famiglia e riuscirai a superare la morte di mamma e papà” la consola Anna posandole un bacio sulla fronte, mentre la tiene stretta a sé dopo aver terminato la canzone.

“Tu sei sicura che starai bene?” le chiede poi Elsa mostrandole l’altra sua grande preoccupazione.

“Sì…anche io ho deciso di andare avanti. Ho Kristoff e, da quando c’è lui, non faccio più incubi” risponde la minore sfoggiando un magnifico sorriso di gratitudine e d’amore che tranquillizza Elsa.

“Poi ti trasferisci a un chilometro da qui… mica stai andando ad Honolulu. Scommetto che bene o male continueremo a vederci quasi tutti i giorni” sbuffa Anna intenzionata a smorzare la tensione per poi rimanere abbracciata alla sorella maggiore e godersi quegli ultimi attimi di convivenza fraterna.

Qualche giorno dopo…

Anna vive da sola da ormai tre giorni e, effettivamente, sente la mancanza della sorella maggiore. Per Anna è difficile svegliarsi la mattina senza trovare Elsa in cucina piegata sui libri, o non gustare i suoi pranzi e le sue doti culinarie ma, nonostante questo, l’affetto e la vicinanza di Kristoff l’aiutano a superare ogni difficoltà.

La ragazza ha trascorso un’altra giornata all’orfanotrofio e attende Kristoff sul ciglio della strada pronta ad andare a casa con lui per cenare insieme.

“Arrivo subito, vai alla macchina intanto se vuoi!” afferma il giovane allontanandosi velocemente per andare a prendere dei documenti.

Anna inizia a camminare, rigirando le chiavi della macchina nella mano sinistra e scorrendo i messaggi del cellulare con la mano destra. È intenta nelle sue faccende quando, improvvisamente, si ritrova davanti il suo peggiore incubo.

“Anna! Finalmente ti ho ritrovata!” tuona la voce dell’uomo che le piomba di fronte.

“Hans! Di nuovo tu?!” risponde lei incredula squadrandolo da cima a fondo.

“Ma che fai?! Mi segui?! Come è possibile che tu riesca a trovarmi sempre?!” si lamenta la ragazza facendo istintivamente un passo indietro.

“È da quando ti ho vista l’ultima volta che cerco di rimettermi in contatto con te! Mi hai bloccato da tutte le parti e non riesco a trovare un modo per contattarti!” si lamenta il giovane indicando il cellulare della ragazza.

“Perché desideri così tanto parlarmi?! Cosa hai da dirmi?!” chiede Anna a braccia conserte continuando a mantenersi a debita distanza.

“Io non ce la faccio più senza di te Anna! Ho sbagliato e lo so ma ti prego, dammi un’altra possibilità! Sei anni fa sono rimasto scioccato anche io da quello che è successo, ho reagito d’istinto e non ho avuto la forza di starti accanto perché soffrivo anche io!” spiega il ragazzo con il cuore in mano guardandola negli occhi.

“Davvero?! Un mese dopo la morte del bambino tu eri lì a chiedermi di fare sesso tutte le sere! Come se ti importasse solo quello! Eri proprio debole…sì, chi soffre direi che si comporta così!” risponde a tono Anna fulminandolo con lo sguardo.

“Pensavo che magari avere un altro bambino ci avrebbe fatto superare la cosa! Ti prego Anna, dammi un’altra occasione!” continua imperterrito lui avvicinandosi a lei ed afferrandole le braccia.

Il contatto con lui fa rabbrividire la ragazza che, sentendo le sue mani sul proprio corpo, rivive i brividi e le paure di sei anni prima.

“Oh che fai?! Mollala!” urla Kristoff in lontananza, lasciando cadere delle scatole per terra e irrompendo sulla scena allontanando Anna dalle grinfie dello sconosciuto.

“E tu chi saresti?!” domanda Hans gonfiando il petto in tono di sfida.

“Il suo fidanzato! So tutto di te e vedi di sparire, o chiamo la polizia!” lo accusa Kristoff puntandogli il dito contro senza paura e timori.

“Andiamo Anna, non abbiamo più niente da dirgli” commenta il ragazzo nero in volto facendo salire la ragazza, ancora scossa dall’accaduto, sulla vettura.

Kristoff rivolge un’ultima occhiataccia al ragazzo che ha traumatizzato la sua fidanzata e, velocemente, entra in macchina e sfreccia via.

Hans rimane a guardare il veicolo allontanarsi. Il giovane stringe i pugni e sente la rabbia divampare in lui e, stranamente, avverte anche un senso di paura e di preoccupazione per qualcosa che solo lui conosce.

“Non sapete con chi avete a che fare, Anna tu sarai di nuovo mia un giorno!” ringhia lui a denti stretti per poi allontanarsi e continuare la sua ricerca misteriosa per scoprire dove vive e dove lavora la ragazza dei suoi sogni.  
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio / Vai alla pagina dell'autore: Feisty Pants