Oggi è l’anniversario del Team Rocket! Facciamo
tre anni. Tre anni insieme! Equivale a un secolo.
Come avrò fatto a resistere?
Finalmente ci siamo presi un giorno di pausa e siamo andati al
ristorante. Quello spilorcio di Meowth ha pure ordinato un dolce alla
fine della serata (uno solo perché non ci bastavano i
soldi). Non me lo sarei mai aspettato.
Abbiamo messo davvero tre candeline sulla tortina di glassa. Orrore! Ma
è stato divertente. Un grosso respirone e…
Soffiando tutti e tre insieme, siamo stati così potenti che
si sono rovesciate le candeline incendiando la tovaglia.
Siamo scoppiati a ridere. E Jessie sembrava proprio contenta. Aveva
QUASI un’espressione dolce (forse è per colpa di
tutta quella glassa).
Quindi ci siamo pappati quello che rimaneva della torta (dopo aver
spento il piccolo incendio, ovviamente. Eravamo un po’
eccitati. In fondo è la prima volta che Meowth ci compra una
torta.)
Con i miei ultimi risparmi avevo avuto la brillante idea di comprare
addirittura un regalino ai miei compagni.
Non così brillante, perché anche Jessie e Meowth
si sono presentati con due pacchettini.
E, ta-ta! Ho ricevuto proprio te!
Non avevo mai tenuto un diario. È stato il regalo di Jessie,
mentre da Meowth ho ricevuto una barretta di cioccolato(sì,
lo so. Ma che cosa ci si può aspettare da un Pokemon?
Comunque io adoro il cioccolato).
Sto ancora cercando di capire il significato del regalo di Jessie.
Perché ogni regalo ha un significato, per esempio io le ho
regalato un profumo alla rosa, che simboleggia il suo animo dolce e
sensibile. Che con me non ha mai.
Forse un diario potrebbe voler dire che Jessie pensa che io abbia
bisogno di qualcosa con cui dare sfogo alle mie manifestazioni di
sensibilità.
Visto che con loro è assolutamente “fuori
discussione”.
Wow, non l’avevo mai pensata in questa prospettiva.
Nota per Jessie e Meowth:
Via! Sciò! È il mio diario!
La privacy è un mio DIRITTO!
E ora qualche bozza sulla mia meravigliosa, unica, sbalorditiva,
incantevole e soprattutto modesta persona.
(Ehi, sto scherzando! Davvero!)
Nome: James
Soprannome: Testa di gallina (è di Jessie!)
Secondo nome: Kojiro. È un nome così assurdo che
non lo uso mai. Jessie dice che assomiglia a uno starnuto
“Ko…shi!! Ups. Scusate”.
E poi pare che sia il cognome di un famoso samurai giapponese (i miei
avevano molta fantasia e poco senso dell’umorismo). E io odio
lo sport.
Anni: 17 anni
Peso: e chi ha una bilancia?
Altezza: 1 metro e 73 circa (mi sono misurato su una specie di metro
che Meowth aveva disegnato con dei gessetti su un tronco
d’albero..)
Due centimetri più di Jessie! Anche se con quella chioma che
porta sembra sempre la più alta: non è giusto!
Cosa mi piace: I Pokemon d’erba.
Collezionare i tappi di bottiglia. ADORO i tappi di bottiglia!
Bere. Soprattutto ubriacarmi con lo champagne.
Il sushi.
Disegnare.
Jessie (ma non ditelo a nessuno! Per favore.)
I soldi. Mi piacciono i re con quelle corone gigantesche.
Travestirmi per impersonare altre persone.
Cosa non mi piace: Lo sport.
Ascoltare Meowth.
Pikachu (grrrrr! Odio, disprezzo e distruzione).
Jessiebelle
I carciofi.
Ash e i suoi amici.
L’obiettivo della mia vita: Catturare Pikachu.
Qualche breve nota…
Sono una persona dall’animo molto sensibile e gentile.
Sono molto emotivo e spesso mi pento delle mie stesse cattiverie.
C’è questo lato di me che ovviamente i miei
compagni non conoscono.
Anche io ho un CUORE! Non calpestatelo.
La mia famiglia è ricca sfondata.
Ma ora non è più quella la mia famiglia. Jessie e
Meowth sono la mia famiglia.
Ora dovrei fare una guida velocissima sulla mia famiglia, (intendo
sempre Jessie e Meowth.) ma sono stanco morto.
Dopo il pranzo al ristorante, ci siamo fidati della parola di Jessie e
siamo andati a pescare.
Sì, proprio così: a pescare.
Sono strane le passioni delle ragazze.
Inizialmente Meowth non era d’accordo, ma poi ha detto che
avremmo potuto rivendere i pesci che pescavamo e che avremmo avuto un
bel pomeriggio per rilassarci. Così alla fine ho dovuto
cedere anch’io (e se comunque non l’avessi fatto,
Jessie mi avrebbe trascinato per un orecchio).
Siamo andati a un laghetto nei dintorni e siamo andati al largo con una
barchetta che c’era a riva e qualche canna da pesca.
Peccato che non fosse tutto “divertentissimo” come
diceva Jessie.
Per prima cosa il laghetto puzzava di marcio (o come l’alito
di Meowth dopo che mangia il suo cibo per i Pokemon).
C’erano sciami di zanzare/libellule/scarafaggi e chi
più ne ha più ne metta.
Mentre dei pesci neanche l’ombra.
Proprio mentre anche Jessie si stava convincendo che in quello stagno
marcio non c’era anima viva (o meglio pesce vivo), la mia
canna da pesca a cominciato a tirare!
Mi sono messo a tirare con tutte le mie forze, finché Jessie
e Meowth sono venuti ad aiutarmi.
“Che bestiaccia!” ha detto Jessie.
A un certo punto, la mia canna ha avuto uno strattone e mentre Jessie e
Meowth sono stati scaraventati all’indietro, io sono finito
dritto in acqua!
È stato tremendo.
Risultato: un raffreddore ferocissimo e la puzza di marcio non se
n’è ancora andata del tutto.
E non bastava. Meowth ha dovuto fare pure la battuta.
“Guardate! A James è venuto il
daffreddode!”
Ma in fin dei conti sono piuttosto felice per la giornata insieme ai
miei amici (a parte l’acqua ovviamente).
È da cinque minuti che Jessie mi grida che è
pronta la sua tisana contro il “daffreddode” e devo
berla subito prima che si freddi.
E adesso dice anche che serve anche il mio cervello di gallina per
progettare il piano di cattura per Pikachu di domani.
Credo proprio che dovrei stare ad ascoltarla, adesso.