"Si risaliva lungo le vertebre, come un canto verticale di se stesso. Si contava il corpo intero. Approdava nell'incavo della scapola, e lì la avvertiva: una cicatrice ancora rossa e pulsante, di un solco lentamente richiuso. Il chakra di Kurama avrebbe potuto guarire la ferita in poco tempo, ma Naruto si era opposto: sarebbe stato inaccettabile, come far finta di niente. Non poteva permetterselo."