"Non puoi capire come mi sento.." queste furono le parole che uscirono dalla bocca dell'uomo-lupo che si era posto di fronte a me.
Era visibilmente provato,tremava ,aveva ferite su tutto il corpo ed il sangue rappresso si stava mescolando alla neve che cadeva lentamente sul suo pelo grigio argenteo.
"Paxxi,io non-" sibilai visibilmente costernato ,i miei occhi erano impietriti nel vederlo ridotto in quello stato.
Non potevo accettare tutto questo,non potevo permettere di vedere un'altra vita spegnersi davanti ai miei occhi.
Non di nuovo.
L'aria attorno a me era gelida ma non tirava manco un filo di vento.
Era opprimente.
Perchè anche allora feci la promessa di vivere a discapito di vedere altri morire sotto i miei occhi.
Dopotutto,sono l'ultimo Master rimasto in vita che ha ripristinato il Grand Order della Storia Umana.
Ma non ce la faccio.
Sebbene ho un obbiettivo da perseguire per salvare tutto ciò che conosco e a cui tengo non ci riesco.
"COSA FAI DANNATO?! RITIRI LA CODA FRA LE GAMBE SEBBENE TU NON SIA UNO YAGA EH?" urlò Paxxi venendomi incontro  ed afferandomi per il colletto ,la sua presa era salda ma tremava,pure quando  il suo tono di voce in quel grido era sconnesso.
Distolsi lo sguardo ,era troppo da sopportare.
"Ti credevo uno tosto,sai" continuava ma il suo respiro era pesante "Ed invece ora non saresti degno di essere graffiato da un cucciolo,tsk" la sua espressione stava cambiando.
Non era piu' il ringhio inferocito di un momento fa ma si stava aprendo ad un sorriso  alquanto forzato e malinconico
"Sai Gudao,credevo di avere una sola certezza in questa mia inutile e sanguinolenta vita piena di violenza ed istinto..credevo che il mio unico scopo fosse quello di servire Sua Maestà lo Zar,in quanto lui mi ha donato questo corpo bestiale per sopravivere in questa terra congelata e dimenticata da Dio"tratteneva il respiro alzando gli occhi al cielo,probabilemtne incerto su come formulare i suoi pensieri.
"Non posso perdonati ,non posso !Non te lo concedo dopo che mi hai insengato che in fondo il mondo che si può percepire non è solo crudele ma è anche bello !"
Dall'altro occhio che riusciva a tenere ancora aperto scese una lacrima.
Un occhio color ghiaccio come quello della ragazza che ha causato tutto questo ma davanti a me avevo lo sguardo di una creatura che cerca disperatamente di rprendersi la sua umanità.
"Comunque,io non ne so nulla sai.." continuava con voce rotta "Non ne so niente di cosa cazzo siano le Lostbelt o di come sia la vera Storia dell'Umanità".
Era straziante vedere i suoi ultimi momenti ,vederlo aggrapparsi alle sue ultime forze mentre cercava di darmi speranza.
Incominciai a piangere senza rendermene conto "Non devi perdere.."
"Paxxi ti prego-non devi sforzarti in questo m.-modo" era tutto quello che riuscivo a dire mentre il mio volto era rigato dalle lacrime
"Non devi perdere solo perchè questo mondo è malato"
"M-ma io.."
"Tuttavia se questa realtà in cui ho vissuto per tutta la mia vità è una cosa sbagliata allora è giusto che sia così,perchè da qualche parte esiste un mondo in cui non si soffre o si patisce la fame vero ?".
Ero attonito,senza parole,sentivo un forte nodo alla gola.
"Noi Yagas abbiamo la pellaccia dura ed una grossa resistenza al dolore"dissè sogghignando "Mi fa solo ridere che quello che soffriva come un cane bastonato eri sempre te,ma hai mai pensato cosa possono provare gli attorno a te ?"
Quelle parole erano come un pugnale che si ficcava lentamente nel mio cuore ,tanto da volermi strappare il petto.
"Devi vivere,hai capito ?Poi non puoi permetterti di piangere adesso ,credevo sarebbe stato uno spasso farlo ed invece..."
Sentivo la sua presa allentarsi sempre di piu',era davvero troppo.
"Ehi Guda,non mi hai ancora risposto sai.."
Il suo corpo inerme cadde con un tonfo ,era troppo surreale.
L'ultima cosa che ricordo erano le parole di quella ragazza.
"And you don't even feel a thing"