05/08/2009
2 recensioniNinna
Nanna
parte I: Edward
parte I: Edward
Quando ti addormenterai
con gli occhi chiusi
con gli occhi chiusi
i pugni quasi
Sognerai quel che vedrai
i suoi sorrisi
rossi e accesi
i suoi sorrisi
rossi e accesi
Ti osservo
dormire. Sei stremata.
La fronte madida di sudore, la tua pelle che sembra assottigliarsi ogni giorno di più e le ossa che premono per stracciarla.
Tutto di te mi urla: FRAGILE!
Fragile. Quello che sei e sei sempre stata: una piccola fragile umana che si ostina a voler accarezzare il lupo cattivo,
a cercare di redimerlo, di giustificarlo.
Posso quasi sentirti: "Non è colpa sua, deve pur vivere anche lui, è la legge della sopravvivenza, dopotutto".
Lupo. Contraggo le labbra in una smorfia, per la metafora. E non posso fare a meno di chiedermi, ancora una volta,
se non sarebbe stato meglio se ti avessi lasciata a Jacob o a qualcuno con un cuore vivo e palpitante, pronto a battere per te.
Caldo. Umano.
Non avrei dovuto permetterti di scegliere me. Un mostro.
Non avrei dovuto permettermi di amarti. Non mi era concesso, da creatura del male quale sono.
Eppure ho allungato la mano ed afferrato il mio frutto proibito. L'ho assaggiato. Ti ho assaggiata.
La fronte madida di sudore, la tua pelle che sembra assottigliarsi ogni giorno di più e le ossa che premono per stracciarla.
Tutto di te mi urla: FRAGILE!
Fragile. Quello che sei e sei sempre stata: una piccola fragile umana che si ostina a voler accarezzare il lupo cattivo,
a cercare di redimerlo, di giustificarlo.
Posso quasi sentirti: "Non è colpa sua, deve pur vivere anche lui, è la legge della sopravvivenza, dopotutto".
Lupo. Contraggo le labbra in una smorfia, per la metafora. E non posso fare a meno di chiedermi, ancora una volta,
se non sarebbe stato meglio se ti avessi lasciata a Jacob o a qualcuno con un cuore vivo e palpitante, pronto a battere per te.
Caldo. Umano.
Non avrei dovuto permetterti di scegliere me. Un mostro.
Non avrei dovuto permettermi di amarti. Non mi era concesso, da creatura del male quale sono.
Eppure ho allungato la mano ed afferrato il mio frutto proibito. L'ho assaggiato. Ti ho assaggiata.
Ed
insieme abbiamo peccato. Tu hai preso un pò della mia
dannazione
e l'hai fatta tua, donandomi un pezzo della tua umanità.
Sapevo che avevi scelto di pagare un prezzo troppo alto per poter stare al mio fianco, credevo di aver compreso l'enormità del tuo sacrificio, ma mi sbagliavo.
Perchè solo ora posso comprenderlo appieno, mentre guardo il tuo ventre gonfio e il tuo viso pallido che anche nel sonno, inconsciamente, cerca di nascondermi la tua sofferenza.
Uno spasmo del tuo corpo mi distoglie dai miei pensieri, poi sorridi senza svegliarti, e ti posi una mano sul ventre.
E anche se la tua mente per me è ancora un buco nero, mi sembra quasi di poter vedere esattamente nei tuoi sogni.
Un bambino stupendo, con i riccioli bronzei e le fossette, mentre ti sorride felice.
Non riesci a vederlo per quello che è: un abominio, un dannato. Come suo padre.
Non è ancora nato, ma le sue labbra sono già macchiate di sangue. Per la vita che ti sta succhiando.
Eppure tu lo ami, incondizionatamente.
Come ami me.
Lo ami perchè è mio. Tuo. Nostro.
E per questo non posso far altro che odiarlo un pò meno.
Una melodia che sale su
fin dove sei
A te che non sei ancora tu
ma presto lo sarai
E poi è successo. Una "voce" nuova si fa strada nei miei pensieri. Riesco a sentirlo. Riesce a sentirci. A capirci.
Ti ama.
E allora non posso più opporre resistenza. Capisci? Ti ama!
Nostro figlio ti ama! Mi stupisco dei miei stessi pensieri.
Nel momento stesso in cui mi sono reso conto dell'adorazione che prova nei tuoi confronti, ho cominciato ad amarlo.
In un attimo è passato da essere un mostro a divenatare nostro figlio.
Figlio. Ogni volta che lo penso, un brivido mi percorre la schiena, come se fosse possibile...
ti vedo piangere di gioia perchè lui è felice ed io gioisco con voi. Un pò del peso che mi opprimeva il cuore è sparito.
Perchè lui non vuole farti del male. Non è colpa sua.
Un altro pensiero.
E sorrido spontaneamente, come non facevo più da tanto tempo.
Gli piace la mia voce. Vuole sentirmi parlare.
Così comincio ad intonare la ninna nanna che ho composto per la mia Bella, mentre nuovi sentimenti si fanno spazio nel mio cuore:
un amore che non avevo mai creduto possibile e un nuovo senso di famiglia che non avevo mai osato nemmeno immaginare.
Insieme alla consapevolezza di aver dato inizio ad una nuova vita, mi concedo un piccolo barlume di speranza, speranza di redenzione.
Sapevo che avevi scelto di pagare un prezzo troppo alto per poter stare al mio fianco, credevo di aver compreso l'enormità del tuo sacrificio, ma mi sbagliavo.
Perchè solo ora posso comprenderlo appieno, mentre guardo il tuo ventre gonfio e il tuo viso pallido che anche nel sonno, inconsciamente, cerca di nascondermi la tua sofferenza.
Uno spasmo del tuo corpo mi distoglie dai miei pensieri, poi sorridi senza svegliarti, e ti posi una mano sul ventre.
E anche se la tua mente per me è ancora un buco nero, mi sembra quasi di poter vedere esattamente nei tuoi sogni.
Un bambino stupendo, con i riccioli bronzei e le fossette, mentre ti sorride felice.
Non riesci a vederlo per quello che è: un abominio, un dannato. Come suo padre.
Non è ancora nato, ma le sue labbra sono già macchiate di sangue. Per la vita che ti sta succhiando.
Eppure tu lo ami, incondizionatamente.
Come ami me.
Lo ami perchè è mio. Tuo. Nostro.
E per questo non posso far altro che odiarlo un pò meno.
Una melodia che sale su
fin dove sei
A te che non sei ancora tu
ma presto lo sarai
E poi è successo. Una "voce" nuova si fa strada nei miei pensieri. Riesco a sentirlo. Riesce a sentirci. A capirci.
Ti ama.
E allora non posso più opporre resistenza. Capisci? Ti ama!
Nostro figlio ti ama! Mi stupisco dei miei stessi pensieri.
Nel momento stesso in cui mi sono reso conto dell'adorazione che prova nei tuoi confronti, ho cominciato ad amarlo.
In un attimo è passato da essere un mostro a divenatare nostro figlio.
Figlio. Ogni volta che lo penso, un brivido mi percorre la schiena, come se fosse possibile...
ti vedo piangere di gioia perchè lui è felice ed io gioisco con voi. Un pò del peso che mi opprimeva il cuore è sparito.
Perchè lui non vuole farti del male. Non è colpa sua.
Un altro pensiero.
E sorrido spontaneamente, come non facevo più da tanto tempo.
Gli piace la mia voce. Vuole sentirmi parlare.
Così comincio ad intonare la ninna nanna che ho composto per la mia Bella, mentre nuovi sentimenti si fanno spazio nel mio cuore:
un amore che non avevo mai creduto possibile e un nuovo senso di famiglia che non avevo mai osato nemmeno immaginare.
Insieme alla consapevolezza di aver dato inizio ad una nuova vita, mi concedo un piccolo barlume di speranza, speranza di redenzione.
Ora dorme pure lei
la braccia ai fianchi
fresche e stese
Sogna te che sognerai
cuscini bianchi
come rose
la braccia ai fianchi
fresche e stese
Sogna te che sognerai
cuscini bianchi
come rose
Vi guardo
e mi chiedo cosa ho fatto per meritrmi questo. Tutta questa
felicità per una sola persona mi sembra troppo.
Ho ricevuto più di quanto avessi mai sperato: ho dinanzi a me l'eternità, da trascorrere insieme alla donna che mi ha preso il cuore e alla nostra bambina.
Nessie. Ops! Renesmee.
Ho ricevuto più di quanto avessi mai sperato: ho dinanzi a me l'eternità, da trascorrere insieme alla donna che mi ha preso il cuore e alla nostra bambina.
Nessie. Ops! Renesmee.
Un
sorriso si fa spazio inevitabilmente sulle mie labbra per
quest'imperdonabile svista e tu ti volti a guardarmi inarcando un
sopracciglio. Allora corro ad abbracciarti, nascondendo il volto tra i
tuoi capelli mentre inspiro il tuo profumo. La risata che affiora dalle
mie labbra ti solletica l'orecchio, quando rispondo alla tua
domanda inespressa: "Sono felice!". Quasi ti sfugge un gridolino di
sorpresa quando ti cingo i fianchi per farti roteare in aria, ma lo
soffochi lanciando un'occhiata al divano.
Rimaniamo abbracciati, in contemplazione del piccolo miracolo che ci è stato concesso e che si rinnova di giorno in giorno sotto i nostri occhi.
I nostri volti stanno sfilando ad uno ad uno nei suoi sogni ed è felice come la prima volta che ho potuto "sentirla".
Un sospiro le sfugge dalle labbra e si volta sull'altro fianco con la manina stretta sul cuscino del divano e i boccoli bronzei si sparpagliano, avvampano come una fiammata sul bianco immacolato del suo giaciglio.
La sollevo delicatamente e mentre lei continua a dormire cullata nel mio braccio sinistro, con la mano destra stringo quella della mia amata e ci dirigiamo verso il nostro piccolo rifugio felice.
Rimaniamo abbracciati, in contemplazione del piccolo miracolo che ci è stato concesso e che si rinnova di giorno in giorno sotto i nostri occhi.
I nostri volti stanno sfilando ad uno ad uno nei suoi sogni ed è felice come la prima volta che ho potuto "sentirla".
Un sospiro le sfugge dalle labbra e si volta sull'altro fianco con la manina stretta sul cuscino del divano e i boccoli bronzei si sparpagliano, avvampano come una fiammata sul bianco immacolato del suo giaciglio.
La sollevo delicatamente e mentre lei continua a dormire cullata nel mio braccio sinistro, con la mano destra stringo quella della mia amata e ci dirigiamo verso il nostro piccolo rifugio felice.
Ninna
nanna
che poi scende giù
fin nei tuoi sogni
A te che non sarai più solo tu
perchè sarete voi
che poi scende giù
fin nei tuoi sogni
A te che non sarai più solo tu
perchè sarete voi
Intono una
ninna nanna, una melodia nuova ma familiare. Perchè questa
volta non è solo per Bella, ma per entrambe.
E mi sorridi mentre le nostre dita sono ancora intrecciate. La nostra bambina mi stringe più forte e nella sua mente si delineano immagini felici di momenti vissuti o ancora da vivere che sembrano danzare con la mia voce.
Ti poso una sua manina sul viso perchè anche tu possa vedere.
E mi sorridi mentre le nostre dita sono ancora intrecciate. La nostra bambina mi stringe più forte e nella sua mente si delineano immagini felici di momenti vissuti o ancora da vivere che sembrano danzare con la mia voce.
Ti poso una sua manina sul viso perchè anche tu possa vedere.
Sarete
voi
la vostra storia
La nostra storia...
la vostra storia
La nostra storia...
Sarete voi
due sguardi in aria
due sguardi in aria
Attraverso
i suoi occhi... i tuoi
occhi...
Sarete
voi
la mia memoria
la mia memoria
Ricordi
felici che nulla potrà
portarmi via.
Sarete
voi
il mondo intorno a me
il mondo intorno a me
Perchè
niente
potrà portarvi via da me...
Angolo autrice (che sarei io): allora, questa song fic dovrebbe avere un secondo capitolo (non narrato da Edward) perchè come potete vedere la canzone non è tutta. Fatemi sapere se vi interessa, altrimenti potrei non darmi la pena di scriverlo.
Disclaimers: Sfortunatamente questi personaggi non sono miei, ma della zia Steph (santa donna!) e io nel tempo libero me li spupazzo un pò senza guadagnarci un euro, ma solo per dar libero sfogo alle mie menate mentali.
Mentre la canzone da cui la fic prende il titolo è "Ninna nanna" cantata da Matteo Branciamore (Cesaroni, per intenderci!)
Angolo autrice (che sarei io): allora, questa song fic dovrebbe avere un secondo capitolo (non narrato da Edward) perchè come potete vedere la canzone non è tutta. Fatemi sapere se vi interessa, altrimenti potrei non darmi la pena di scriverlo.
Disclaimers: Sfortunatamente questi personaggi non sono miei, ma della zia Steph (santa donna!) e io nel tempo libero me li spupazzo un pò senza guadagnarci un euro, ma solo per dar libero sfogo alle mie menate mentali.
Mentre la canzone da cui la fic prende il titolo è "Ninna nanna" cantata da Matteo Branciamore (Cesaroni, per intenderci!)