NON TI HO MAI AVUTO, NON TI HO MAI PERSO
Salve, eccomi tornata con una nuova fic su Rossana. Le parti in corsivo sono tutte parti appartenenti al passato. Spero la legga qualcuno e che commenti ^^
Io sono Funny, probabilmente nessuno mi
conosce ma voglio ugualmente raccontarvi la mia storia. Spero che nessuna
di voi debba mai vivere un'esperienza simile, è qualcosa che lascia storditi e
totalmente svuotati da ogni forma di allegria.
Ormai sono passati parecchi
anni ma ricordo tutto come fosse ieri...
***FLASHBACK***
-Davvero? Heric, sei
serio?
-Mai stato più serio di così, Funny.
Gli salto praticamente
addosso, gli metto le braccia al collo come se non volessi più lasciarlo andare
e, in effetti, è proprio così.
-Ti amo, non sai quanto...
-Ti amo anch'io,
Funny...
Mi bacia di nuovo, contento del fatto che io abbia risposto
affermativamente alla sua proposta di matrimonio. Ormai, Sana sembra far parte
solo del passato per fortuna...
***FINE FLASHBACK***
Funny
Heric ed io stiamo passeggiando
tranquilli, mano nella mano in centro. Ogni tanto lo guardo, convinta che lui
non se ne accorga, e ripenso a quel giorno lontano in cui mi ha chiesto di
sposarlo.
Non ci state capendo molto, vero?
Heric ha ventiquattro anni e
io ventidue, stiamo insieme da qualche anno e un mese fa mi ha chiesto di
diventare sua moglie. Quasi non ci credevo, mi sembrava troppo bello eppure lui
ha scelto me...
Domani c'è il nostro matrimonio, inizieremo finalmente la
nostra vita insieme...
Heric
Me la rido, sotto i baffi mentre la
guardo con la coda dell'occhio. È convinta che io non me ne sia accorto, ma so
che mi sta guardando. Sicuramente è ansiosa, dopotutto domani è un giorno
importante...
Ricordo che quando le ho chiesto di sposarmi ha sgranato gli
occhi, incredula. Certo, stiamo insieme da anni ma credo che abbia ancora paura
di un possibile confronto con Sana che, ormai, è un capitolo chiuso.
Certo,
l'ho amata e anche tanto ma non eravamo fatti per stare insieme. Apparteniamo a
due mondi diversi, non ci vediamo più dai tempi della scuola. Dicendo questo,
spero di auto convincermi del fatto che ormai ho Funny e non devo più pensare a
Sana. Stringo un po' più forte la mano della mia fidanzata cercando di
infonderle sicurezza.
-Sei preoccupata?
-Un po'...-ammette, sorridendo
senza però guardarmi.
Io mi fermo e la giro verso di me in modo da poterla
guardare in faccia.
-Non devi preoccuparti di niente, capito?
Non fa in
tempo a rispondermi che qualcuno, una ragazza, viene a sbattermi addosso.
All'inizio non ci faccio caso, ma subito un profumo di fragola mi pervade le
narici.
Questo profumo mi porta alla memoria ricordi che mai avrei voluto
rivangare, ricordi che avrei voluto seppellire per sempre e sono sicuro che
anche Funny se ne sia accorta.
Fino all'ultimo spero di sbagliarmi ma quando
la ragazza alza il viso, ogni dubbio viene spazzato via come sabbia dal
vento...
Funny
Ditemi che non è vero... ditemi che è
solo un incubo, uno spaventoso incubo. Una ragazza dai lunghi capelli rossi è
abbracciata al mio fidanzato e lo sta guardando negli occhi come se non lo
vedesse da una vita.
In effetti è così ma, dannazione, lei non deve
permettersi di guardarlo a quel modo!
-Sana...-lo sento sussurrare. Oh,
Heric, ti prego non farmi del male...
-Heric, che bello vederti! Come
stai?
-Io sto benissimo, tu invece?
-Anch'io, adesso più che mai...
La
vedo aggrottare le sopracciglia, segno che non ha capito cosa intende. Ti prego,
dimmi che non ti riferisci a lei ma a me...
-In che senso?
Sembra
riscuotersi da uno strano stato di trance, perché lo vedo scuotere la testa e
girarsi di scatto verso di me.
-Funny, ci sei anche tu! Che bello, come
stai?
-S-sto bene, grazie...
Sembra non accorgersi del mio sorriso tirato,
e con mio dolore neanche lui.
-Domani ci sposiamo, Funny ed io.
Perché,
dannazione, perché non sembri così contento come prima mentre lo dici? E perché
non ti opponi mentre lei ti salta al collo e ti abbraccia? Forse, in fondo, ti
piace?
-Sono molto felice per voi, scusami ma adesso devo andare! Ciao!
La
vedo allontanarsi in fretta e il tuo sguardo che la segue non mi piace per
niente, ma so che se ti dicessi qualcosa ti arrabbieresti e non voglio fornirti
nessun pretesto per lasciarmi.
Come se niente fosse, mi riprendi per mano per
continuare la nostra passeggiata illudendoti che questo incontro non abbia
significato niente...
IL GIORNO DOPO...
Heric
Non sarà più come quando ti baciavo,
bella
non sarà più come quando ti ascoltavo, bella
non sarà più come
quando mi batteva il cuore, se parlavo con te.
Non sarà più come quanto ti
volevo, bella
non sarà più come quando ti sognavo, bella
(Cercasi Aaamore
- Dari)
Mio Dio, cosa mi sta succedendo? Fino a
ieri ero più che entusiasta di sposare Funny, io la amo... o meglio, credevo di
amarla.
Come faccio, adesso? Sono qui, a casa mia vestito di tutto punto con
lo smoking e non faccio altro che fissare uno stupido orologio che non può di
certo darmi la soluzione ai miei problemi.
Da ieri, da quando ho incontrato
Sana, è tutto cambiato. Il modo di vedere Funny e la nostra storia, tutto.
Se
penso a quando ci siamo messi insieme, parecchi anni fa, non posso fare a meno
di darmi dell'idiota perché in fondo so benissimo che l'ho fatto per ripicca.
Sana, la mia Sana, si era messa con quel damerino di Charles e io non potevo
fare niente.
Col tempo mi sono illuso di poterla amare e me ne ero anche
convinto, fino a ieri. Quel profumo di fragola era il più dolce che avessi mai
sentito e mi ha ricordato i brevi momenti in cui le nostre labbra si sono
incontrate.
Guardo di nuovo l'orologio e, mentre inizio a sciogliere il nodo
della cravatta, penso che purtroppo non posso farlo. Niente è come
prima...
Funny
Aveva uno sguardo intenso e
diretto
le dita curate
e un sarcasmo congenito
labbra sottili armonioso
contorno
di denti bianchi e perfetti
(Fiori d'arancio – Carmen
Consoli)
Ricordo come fosse ieri il giorno in
cui ti ho incontrato per la prima volta. Eravamo a scuola e io non ti avevo
riconosciuto subito.
Appena Sana mi disse chi eri io mi infuriai. Ce l'avevo
con te per quel bacio che mi rubasti quando eravamo all'asilo, lo so che era una
cosa sciocca ma ero arrabbiata.
Col tempo, però, imparai ad apprezzare tutto
di te. Il tuo sarcasmo a volte mi dava sui nervi, ma forse è proprio quello che
ha fatto sì che io mi innamorassi di te.
Quando vedevo il tuo sorriso capivo
perché Sana si fosse innamorata di te e, allora come adesso, mi si stringeva il
cuore.
Adesso mi trovo davanti all'altare e ti aspetto per coronare
finalmente il nostro sogno d'amore...
Ricordo il giorno del mio
matrimonio
l'abito bianco di seta ed organza
fiori d'arancio intorno
all'altare
aspettavo il mio sposo con devozione
(Fiori d'arancio – Carmen
Consoli)
Heric... nonostante sia passato tanto
tempo, io ti amo ancora. Non posso fare a meno di amarti, così come non posso
fare a meno di chiedermi se adesso sei con lei.
Adesso sto guardando il
nostro album con le vecchie foto e una calda lacrima mi scende sulla guancia
pensando a quel giorno che doveva essere il più bello della mia vita.
La chiesa gremita di gente
annoiata
per l'interminabile attesa
Alle mie spalle sbadigli e
commenti
e di lui neanche l'ombra lontana
(Fiori d'arancio – Carmen
Consoli)
Ormai si è fatto tardi, perché non
arrivi? Gli invitati stanno cominciando a preoccuparsi, e anche io.
Un
pensiero si fa strada nella mia mente, ma faccio di tutto per scacciarlo. Non
può essere che tu... non ci credo che tu possa avere il coraggio di abbandonarmi
all'altare.
Continuo a guardare la porta della chiesa, nella speranza di
poterti vedere arrivare col tuo solito sorriso.
Dentro di me, però, lo so che
non sarà così...
Heric
Non sarà più come quando ti guardavo,
bella
non sarà più come quando sorridevi, bella
non sarà più come quando
c’eravamo solo noi e tutto il resto poi
Non sarà più come quando ti
aspettavo,
bella
(Cercasi Aaamore –
Dari)
Non ce la faccio... proprio non ce la
faccio. Funny, mi dispiace ma non posso farlo.
So di averti chiesto di
sposarmi quanto so che è mio dovere presentarmi all'altare, ma come faccio a
compiere questo passo quando non lo considero altro che un dovere?
Ti ho
illusa e mi sono illuso, la nostra storia non potrebbe funzionare e solo adesso
me ne accorgo. Non sto mandando tutto a monte per scappare con Sana, come potrai
pensare, anche se in un certo senso è come se l'incontro di ieri con lei mi
avesse chiarito le idee.
Adesso mi trovo in macchina, ho fatto le valige e
dopo un ultimo sguardo a quella che è stata la nostra casa mi allontano in
fretta.
Ti chiedo scusa, anche se so che non potrai mai perdonarmi per quello
che ti sto facendo...
Ricordo il giorno del mio
matrimonio
l'abito bianco di seta ed organza
nessuno sposo impaziente
all'altare
soltanto un prete
in vistoso imbarazzo
Ricordo il giorno del
mio matrimonio
l'abito bianco di seta ed organza
nessuna marcia
nuziale
soltanto il mio tacito requiem
e immenso cordoglio
(Fiori
d'arancio – Carmen consoli)
Alla fine, la mia supposizione quel giorno
si rivelò esatta. Ricordo ad un certo punto che qualche invitato si alzò e se ne
andò, stufo di attendere uno sposo che era chiaro non sarebbe arrivato.
Il
prete era in imbarazzo, si vedeva, ma ha cortesemente evitato di farmi presente
quello che in realtà mi rifiutavo ancora di vedere.
Quando anche l'ultimo
invitato fu uscito dalla chiesa, mia madre e mio padre mi affiancarono e
cercarono di consolarmi.
Purtroppo non era facile, ero appena stata
abbandonata all'altare. Mentre uscivamo dalla chiesa, non ci fu nessuna marcia
nuziale ma solo la musica delle mie lacrime mentre il prete rimetteva tutto a
posto scuotendo la testa.
l'ultimo bacio mia dolce bambina
brucia
sul viso come gocce di limone
(L'ultimo bacio – Carmen Consoli)
Ricordo come fosse ieri il nostro ultimo bacio e, anche se non dovrebbe, ancora adesso brucia. Brucia come non puoi nemmeno immaginare ma la vita, per fortuna, non mi ha riservato solo amarezza.
Magica quiete velata indulgenza
dopo
l'ingrata tempesta
riprendi fiato e con intenso trasporto
celebri un
mite e insolito risveglio
(L'ultimo bacio – Carmen Consoli)
Mi sono risposata. Lo so che sembra
incredibile ma dopo due anni da quando te ne sei andato mi sono risposata con un
uomo fantastico che ha saputo non solo darmi tutto l'amore che merito, ma anche
due fantastiche bambine.
Certo, non è stato facile fidarmi di lui. Quando mi
si è avvicinato per parlarmi gli ho risposto in malo modo ma lui di sicuro ha
capito che dietro il mio atteggiamento si nascondeva qualcosa.
Ha continuato
a parlarmi, ci siamo frequentati e infine innamorati.
Il giorno che mi ha
chiesto di sposarlo, mi si sono velati gli occhi di lacrime. Ho rivisto te,
Heric, che mi chiedevi la stessa cosa e l'incontro con Sana che ha rovinato
tutto.
Lui, però, mi ha abbracciata e mi ha assicurato che non intendeva
abbandonarmi all'altare come avevi fatto tu. Lo ha detto con un tono talmente
dolce e rassicurante che non ho potuto fare a meno di credergli.
Ho buttato
via l'album con le nostre vecchie foto, Heric, e ho preso quello del mio
matrimonio. Da oggi, ho deciso di dare un taglio netto al passato per celebrare
il mio risveglio dopo la tempesta.
Ragazze!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Spero vi sia piaciuta
la mia fic e che mi lasciate un qualche commentino che testimoni il vostro
passaggio.
Intanto, vi segnalo il link di un mio concorso su Inuyasha
sperando che qualche altra anima buona vi si faccia avanti. ^^
http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8705353