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Dal testo: Il passaggio fu graduale, subdolo. Le tinte della città virarono in diverse tonalità di rosso, e in quel luogo dove tutto sembrava concesso, i vicoli nei quali si addentrarono sembrarono grondare ancora più trasgressione, inneggiare alla lussuria e ai piaceri della carne. L'aria sapeva di proibito, di peccato. Insegne di locali erotici, sexy-shop con oggetti di piacere in bella vista, led rossi ad illuminare l'ambiente di una luce soffusa, calda e peccaminosa.
"Le vetrine! Oh mio Dio, siamo finiti nel quartiere a luci rosse!"