Harry Potter si trovava sull'espresso di Hogwarts, stava tornando a casa dopo un lungo e faticoso anno scolastico, non vedeva l'ora di riabbracciare il suo padrino Sirius Black. Quell'anno c'erano stati i G.U.F.O non erano stati così difficili a parer suo, apparte pozioni: un inferno, ma nulla era ancora detto; non conosceva ancora l'esito degli esami. Ad un certo punto gli venne in mente il suo primo giorno di scuola: lui che sorridente e felice che spingeva il carrello verso il muro del binario 9 ¾, suo padre e Sirius che facevano baldoria e sua madre che sfoggiava un sorriso in parte nostalgico, certo, era felice per suo figlio ma sapeva che d'ora in poi l'avrebbe in parte lasciata. Il flusso di questi pensieri venne interrotto dal suo amico Ron: " Harry, ma che hai oggi? Sembri più distratto del solito!", ed Harry gli rispose: "senti chi parla Ron, vogliamo parlare di quando sei distratto tu?", il rosso stava per ribattere, ma la porta dello scompartimento si aprì, Harry pensò che fosse la solita visita di fine anno di Malfoy così si voltò accigliato, ma appena vide chi era entrato un sorriso ebete comparve sulla du faccia: Ginny Weasley. Da un po' sentiva che i suoi sentimento verso la sorella di Ron erano cambiati. Ron parlò: " Dove sei stata fino ad ora?" " Ero con Dean Thomas, Grofondoro" disse la ragazza, e Ron le chiese: "come mai?" " bhe' è il mio ragazzo, quindi dovrei starci no?! Ma comunque sono passata salutarvi ", all'occhiataccia che Ginny rivolse al fratello questo si zittì. Neanche cinque minuti dopo erano arrivati a kings cross, tutti si alzarono contemporaneamente e presero i loro bauli, scesero dal treno e oltrepassarono la barriera. Harry corse subito tra le braccia di sua madre e poi in quelle di suo padre. Trovò ad accoglierlo anche il suo padrino Sirius, e lo salutò. Si diresse poi verso la famiglia di Hermione ed auguro' loro buone vacanze, fece poi lo lo stesso con la famiglia Weasley. Tornò poi dalla sua famiglia, ad un certo punto Ron esclamò: "Ciao Harry!" Ed il ragazzo ricambiò il saluto, con molto più entusiasmo e con un tono di voce più alto Ginny, la rossa ricambiò con un gesto della mano. Nel frattempo suo padre e Sirius si scambiarono un'occhiata malandrina.