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Autore: Sailor Mercury    10/05/2005    5 recensioni
Hermione si è fidanzata con Draco Malfoy, lasciando Ron distrutto e disperato e senza un valido motivo. Motivazioni di Ron ed Hermione in una storia costruita sulle note di Marco Masini ed altri cantanti. una sorta di "musical" in cui ogni personaggio libera i proprio sentimenti cantando... (Che idee che mi vengono... -.-") Ma vi prego recensite in tanti! please..
Genere: Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non posso crederci

(Col testo della canzone 'Bella stronza' di Marco Masini)

Salve, dopo un lungo periodo di assenza sono tornataaaaaaaaaaaaaa. Tadaaaaaaaaam!!!

Un’ispirazione sentendo la song alla radio, un due – tre ore di lavoro e voilà! La fiction è pronta.

Inizialmente era nata come capitolo unico, ma scrivendo penso che la continuerò e spero di far felice qualcuno che la leggerà. Ringrazio chi mi ha seguito e per le altre fiction, niente paura, mi sto attrezzando. Don’t worry!! Grazie e sempre la solita raccomandazione: “(prende fiato e urla) RECENSITEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!” ^_^

Bella Stronza…

Non posso crederci. Ti prego dimmi che questo è tutto un incubo.

Tu, la mia dolce stella, l’aria per i miei polmoni, il battito del mio cuore…il mio tutto… mi ha appena detto che vuoi rompere.

Mi stai lasciando qui, dopo tutto quello che abbiamo passato insieme, ma perché….non capisco.

Ho la testa vuota, lo stomaco sottosopra e mi fa male dappertutto.

Vorrei tanto piangere mentre pronunci queste parole, urlare e gridare pensando che non staremo mai più insieme.

Non mi tufferò più nelle isole dei tuoi occhi, non sentirò più il tuo profumo, non passerò più la mia mano ruvida tra i tuoi ricci e lunghi capelli. Ma almeno spiegami cosa ha portato alla fine del nostro amore.

Dimmelo, cavolo! Dimmelo!!!

Urlo disperato, ma tu mi hai già voltato le spalle da un pezzo.

Vedo il tuo corpo perfetto allontanarsi sempre di più e le tue sinuose curve, seguirti fedelmente. Appena avrai girato quell’angolo, di noi due non rimarrà più nulla…ti prego non farlo…ma tu non ascolti il grido del mio dolore e scompari per sempre.

Rimango in piedi non so per quanto.

Adesso mi sveglio ed è tutto passato e domani mattina, quando mi sveglierò nel mio letto, ti racconterò tutto non appena mi girerò dalla tua parte. Ma tu non ci sarai…il tuo armadio sarà vuoto…la mensola in bagno con i tuoi profumi ritornerà ad essere un semplice pezzo di legno.

Sta succedendo qualcosa in me.

Mi sto rendendo pian piano conto di cosa è successo nelle ultime ore.

Tu…tu mi hai scaricata senza alcun motivo per metterti con l’ultima persona che avrebbe meritato il tuo amore. DRACO MALFOY!!!

La rabbia cresce dentro di me sempre più, sempre più….sento che sto per esplodere.

Devo trovarti, devo parlarti, devo dirti cosa ne penso di questa faccenda.

Corro, corro, corro come non avevo mai fatto prima. Cado un paio di volte, ma mi rialzo. Mi sento come una animale ferito. Io DEVO trovarti!

Finalmente eccoti mentre stai salendo sulla tua lussuosa limousine. Ti chiamo. Ti volti e mi guardi.

Bene, ho la tua attenzione, ora posso iniziare a dar sfogo alla mia anima:

Bella stronza,

Che hai distrutto tutti i sogni della donna che ho tradito

Che mi fatto fare a pugni con il mio migliore amico

E ora mentre vado a fondo tu mi dici sorridendo:

“Ne ho abbastanza”.

Come sarebbe a dire che ne hai abbastanza? Tutta la felicità che abbiamo vissuto insieme non è stato niente per te? Tutti i fantastici momenti che abbiamo vissuto, prima a scuola e poi nella vita, nella nostra vita, li hai già dimenticati?

I nostri sacrifici, che ne hai fatto? Li hai buttati nel cesso o cosa?

Forse hai dimenticato che per stare con te, ho addirittura preso a pugni davanti a tutta la scuola il mio migliore amico? La persona a cui tenevo di più al mondo e con il quale mi sento legato da un legame più forte di uno sanguigno. Credi che sia stato facile per me andare da Harry e spiattellargli in faccia la verità su di noi e sul nostro sentimento? Ma in quei momenti difficili tu eri con me ed io ero con te.

Ma desso c’è solo un freddo pungente tra noi.

Come puoi esserti stancata delle nostre infinite passeggiate nel parco sempre mano nella mano, i teneri abbracci un po’ nascosti che ci siamo dati nel chiostro, lontano dai bambini del primo anno. Gli sguardi, i sorrisi le carezze….i baci…

Bella stronza...che ti fai vedere in giro
per alberghi e ristoranti
con il culo sul ferrari di quell'essere arrogante
non lo sai che i miliardari anche ai loro

sentimenti danno un prezzo
il disprezzo...

perché forse io ti ho dato troppo amore
bella stronza che sorridi di rancore...

Non vorrai dirmi che hai lasciato l’amore per i soldi?

No, non posso e non voglio crederci.

Questa non è la ragazza di cui mi sono innamorato, la ragazza a cui i soldi non fregavano un accidente, la ragazza spontanea, piena di vita che conoscevo. Di fronte a me c’è solo un essere la cui anima è stata appena succhiata da un Dissennatore.

Non riesco a credere che tu mi abbia lasciata perché ti amavo troppo: è impossibile.

Non può essere, io mi rifiuto di crederlo. Io ti ho dato tutto l’affetto che avevo dentro di me: non ne ho tenuto neanche per amarmi io stesso, ma l’ho riversato tutto nella tua anima. Eri felice e quello mi bastava, non importava che non dormissi per pensare a te o che non mangiassi per non staccarti gli occhi di dosso.

Ma perchéèèèèèèèèè!!! Dio, perché devo soffrire così? Almeno una spiegazione…perché la nostra storia deve terminare con tanto dolore per me?

Sei solo una strafottente, ecco la verità! Io qui in mezzo alla strada a dare spettacolo di me, mentre tu stai comodamente seduta sulla tua macchina mentre l’autista ti porta un drink che sorseggi squadrandomi con aria disgustata. Mi sorridi malignamente come se godessi di quella situazione. Ma cazzo, guardami con i tuoi veri occhi!!! Sono il tuo Ron, non un fastidioso barbone che chiede l’elemosina. Forse mi hai solo considerato solo un pezzente povero e morto di fame.

Lo so che la mia famiglia non naviga nell’oro, ma non credevo che questo fosse un motivo così valido per scegliere quell’ essere immondo e borioso al mio posto. NO!!!

Perché leggo il disdegno nei tuoi occhi e nei tuoi gesti? Perché mi fai del male…?

Ma se Dio ti ha fatto bella come il cielo e come il mare
a che cosa ti ribelli di chi ti vuoi vendicare?
Ma se Dio ti ha fatto bella più del sole e della luna
perché non scappiamo insieme non lo senti questo
mondo come puzza…

Adesso hai addirittura iniziato ad incipriarti il naso come se io non esistessi proprio, come se fossi sola….ma tu non sei sola….ci sono io con te.

Dio, guardati come sei bella!

Adoro tutto di te e te l’ho sempre detto facendoti arrossire quelle gote paffutelle che ho tanto riempito di baci.

Adoro il tuo odore, la tua pelle, le tue labbra , i tuoi capelli, il tuo nasino francese, le tue curve…il tuo soffice seno….

Piena d’amore e piena d’umiltà eri una volta…ma adesso guardati come ti sei ridotta…

Ma se Dio ti ha fatto bella come un ramo di ciliegio
tu non puoi amare un tarlo tu commetti un sacrilegio
e ogni volta che ti spogli non lo senti il freddo dentro
quando
lui ti paga i conti non lo senti l'imbarazzo
del silenzio
perché sei bella bella bella

Non posso credere che adesso dormirai con un altro.

Non riesco a pensare che la mattina la prima cosa che vedrai non sarò io.

Non mi capacito che qualcun altro toccherà e si approprierà di un fiore candido e profumato come te. Un tenero narciso che ho aiutato a crescere con la mia presenza, con le mie taciturne e timide dimostrazioni di affetto…ma ora quel fiore è diventato un’acida ortica che mi punge e mi respinge appena la sfioro.

Mio piccolo ramo di ciliegio è questo il frutto che dai: odio e sdegno?

Continuo a non capire come riuscirai a spogliarti davanti a lui, come ti lascerai toccare dalle sue avide mani…come non riuscirai a pensare a noi.

Tutto per denaro? Sopportare l’umiliazione di andare a letto con un uomo che non ami (perché io lo so che non lo ami) soltanto per i suoi schifosissimi soldi?

Continuo a guardarti, ma ti stai aggiustando la tua nuova pelliccia, un oggetto che non avrei mai potuto regalarti…

La rabbia sta per uscire a ancora di più allo scoperto e fra poco non risponderò più delle mie azioni.

perché sei bella bella bella
bella stronza che hai chiamato la volante quella notte
e volevi farmi mettere in manette
solo perché avevo perso la pazienza...la speranza...
sì...bella stronza

E adesso cosa stai facendo?

Con un aria molto annoiata estrai dalla borsa un cellulare e mi fai segno di chiamare la polizia se non me ne vado all’istante.

Addirittura siamo arrivati a questo punto?

Fino ad un mese fa eravamo una sola anima ed adesso mi minacci se non mi allontano da te?

Mi avvicino alla macchina e tu prontamente alzi il finestrino per proteggerti dalla mia furia che, sai bene, è pronta ad esplodere.

Il vetro del finestrino è oscurato, ma dall’esterno riesco e vedere il tuo profilo immobile e perfetto.

Inizio a parlare rievocando un passato che non tornerà mai, ma tanto non ho null’altro da perdere.

Il mio gioiello più prezioso eri tu, ma senza di te ho toccato il fondo…

La malinconia mi avvolge come una nebbia troppo fitta che non riesco a diradare…

Ti ricordi...quando con i primi soldi
ti ho comprato quella spilla
che ti illuminava il viso e ti chiamavo la mia stella
quegli attacchi all'improvviso che avevamo noi di
sesso e tenerezza

Io me lo ricordo come se fosse ieri.

Scendemmo ad Hogsmeade quel pomeriggio e tu la vedesti nella vetrina di “Madama Bijoux”. Gli occhi ti si illuminarono: era un monile semplice e bello proprio come te.

Rivestito di una patina rosa e con un narciso stilizzato sulla punta.

Non era certo stato realizzato da un famoso gioielliere e né tanto meno era di marca, ma tu lo adoravi e te ne innamorasti a prima vista. Tu non badavi a queste sciocche cose, seguivi solo quello che l’anima ti sussurrava e il cuore ti consigliava.

Dapprima feci finta di niente, ma la sera riposi con delicatezza il pacchettino sul tuo letto e l’urlo di gioia che sentì quella sera, fu la prova che la avevi trovata.

Ero in sala comune in quel momento e sentì i tuoi passi sempre più veloci, correre giù per le scale finchè non mi apparvi sulle scale. Capelli in disordine, camicia da notte indossata alla men peggio, spilla e pacchettino in mano. Ti sorrisi dolcemente e tu iniziasti a piangere. Forse avevo fatto qualcosa di sbagliato. Mi saltasti addosso e ti strinsi forte a me. Non la smettevi più di ringraziarmi, ma il tuo sorriso era il più grande dono che tu potessi farmi. Restammo in quella dolce posizione per molto tempo finchè non mi sussurrasti un dolce buonanotte e mi baciasti. Mi aspettavo che saresti alzata, ma ti accoccolasti sul mio petto e chiudesti gli occhi. Ero felicissimo e continuai a coccolarti finchè il sonno non prese anche me.

Non dirmi che hai dimenticato anche questo!!!

bella stronza...sì perché forse io ti ho dato troppo amore
bella stronza che sorridi di rancore...
Ma se Dio ti ha fatto bella come il cielo e come il mare
a che cosa ti ribelli di chi ti vuoi vendicare
ma se Dio ti ha fatto bella più del sole e della luna
esci dai tuoi pantaloni mi accontento come un cane
degli avanzi

perché sei bella bella bella

Mi sento vuoto…tanto vuoto…mi brucia l’anima e la tristezza mi assale…la rabbia però continua a bollire…

Io sono qui come un cane che aspetta il suo osso e tu te ne sbatti!

Vuoi vederla la mia rabbia Herm? Allora, guarda!

mi verrebbe di strapparti quei vestiti da puttana
e tenerti a gambe aperte finché viene domattina
ma di questo nostro amore così tenero e pulito
non mi resterebbe altro che un lunghissimo minuto
di violenza…

E’ questo che ti farei, bella stronza! E’ solo questo che ora sei per me! Non riesco a considerarti diversa, perché questa è l’unica spiegazione posso dare al nostro rapporto infranto senza sapere neanche perché è successo…

Inizio a prendere a pugni il finestrino finchè non sento che qualche cosa nella mia mano si deve essere rotto. Ma pensa, che non voglio rompere il vetro per non rischiare di farti del male.

Quanto amore continuo a darti anche dopo quello che mi hai fatto. Perché io non posso lasciare nel dimenticatoio i mille momenti magici che abbiamo passato insieme.

Ti amo troppo, Herm.

Tutto quello che ho fatto non è servito a niente…a niente

e allora ti saluto...bella stronza….

Addio a te.

Addio a noi.

Addio alla mia anima che ho lasciato in quella macchina.

Addio…

Mi allontano con gli occhi rossi e gonfi di pianto, con la mano rotta e insanguinata e con i vestiti in disordine. Ti lascio questa mia immagine di te e ti chiedo scusa per averti sporcato la macchina di sangue, ma almeno ti avrò lasciato un ricordo di me che i tuoi schiavi dovranno pulire.

La sicura della portiera scatta e tu esci dalla macchina. Ti guardo e mi sembri tornata quella di una volta: la mia stella.

Hai gli occhi pieni di lacrime. Mi guardi e urli con tutto il fiato che hai correndomi incontro:

“ROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOON!”.

  
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