05/08/2009
4 recensioniA song to say Goodbye
La ragazza stava appoggiata con i palmi al davanzale della finestra. L’aula era buia e fredda, l’unica luce era quella della luna che passava dalla finestra, donando alla pelle di lei un colore diafano.
Il suo viso era contratto in un’espressione preoccupata,i suoi sospiri erano a mala pena percepibili.
Improvvisamente sentì un rumore alle sue spalle, s’irrigidì, e si voltò. Non vi era anima viva, l’aula era sempre buia e fredda, ma lei lo aveva sentito.
Il suo profumo era arrivato prima di lui stesso. Come quel profumo la inebriasse non si poteva spiegare, era inconfondibile, e lo caratterizzava, era il suo profumo, la ragazza si rilassò e sospirò di nuovo. Un fruscio e dal nulla apparve un ragazzo.
I capelli corvini, lunghi e spettinati gli ricadevano docilmente sul collo, la camicia bianca sbottonata, e il cravattino rosso-oro allentato.
«Lily…» disse lui in un sussurro che fu quasi come un sospiro. Aveva aspettato tutto il giorno quel momento, e nel pronunciare il suo nome non aveva potuto fare a meno di riversargli dentro tutto il sentimento profondo che provava in quel momento.
La ragazza al suono della sua voce rabbrividì. Lui fece qualche passo verso di lei, e il suo sguardo non poté non notare l’eleganza di quel gesto, tutto il suo essere sembrava emanare una sorta di energia calamitante.
Lily gli diede le spalle scacciando quei pensieri e tornando a guardare la luna fuori dalla finestra, mentre lui silenziosamente le si avvicinava.
«Che scusa userai questa volta?» Proruppe lei amaramente, il tono era tormentato, ma lasciava trasparire il suo desiderio.
«Gli dirò che volevo fare uno scherzo a Mocciosus…» la sua voce era bassa, parlava velocemente soppesando le parole, sapeva che lei ne avrebbe sofferto, come d’altronde ne soffriva lui. «E’ sempre contento quando gli facciamo qualche scherzo…» ancora una pausa, Lily sospirò «Penso che sia geloso, perché lui può passare tanto tempo con te.» Finì incerto il ragazzo. I suoi occhi come magneti erano puntati su di lei, ormai erano così vicini da potersi sfiorare le mani.
Lei sorrise. Era un sorriso amaro, ma non disse nulla. Lo sguardo fisso fuori dalla finestra, sembrava lontana di cento leghe. A cosa stai pensando Lily?
Lui continuò «Gli dirò che lo avevo visto sulla Mappa e che ho approfittato del momento…» si interruppe, non voleva continuare, ma il silenziò della ragazza di fronte a lui lo stava logorando, così lo disse, abbassò ancora di più la voce sperando che neanche lei potesse sentire «Li ho presi. Così non potrà vederci, così non potrà trovarci.»
La bocca di lei si incrinò in una smorfia di dolore e ancora non si voltò. Il mantello e quella stupida mappa, si credevano i padroni del mondo solo perché potevano fare ciò che volevano e restare impuniti.
Arroganti e Presuntuosi, reincarnavano esattamente la prima impressione che Lily si era fatta di loro, ma come mai ora si sentiva così disperatamente legata a lui? Come mai ora nonostante detestasse il ragazzo di fianco a lei sentisse il contrastante desiderio di baciarlo e di toccarlo? Come mai lei Lily Evans si era innamorata di Sirius Black?
Istintivamente lui si allontanò un po’ da lei e abbassò lo sguardo, si sentiva veramente un cane, peggio di quando effettivamente vi si trasformava, lei non riusciva neanche a guardarlo… A cosa stai pensando Lily?
«Sirius!» Sussurrò improvvisamente lei voltandosi al movimento di lui. «Sirius…» continuò, stavolta nel sussurro c’era solo sollievo, lui non se ne era andato. «Non possiamo…» Lui ghignò amaramente e si appoggiò al muro di fianco alla finestra passandosi stancamente una mano tra i capelli, la luna lo illuminava in modo interessante, con quello sguardo e con i suoi gesti sembrava un angelo dannato, quel pensiero provocò una fitta nel cuore di lei.
«Credi che non lo sappia? Credi che non mi senta uno schifoso traditore… Tutte le volte…» sospirò Sirius ancora appoggiato alla parete, lei gli si avvicinò e gli posò una mano sul petto, le mani di lui affondate nelle tasche dei sontuosi pantaloni della divisa.
«Eppure ogni volta siamo da capo.» ghignò. Lei lo fissò negli occhi con tanta intensità che a lui sembrò di sentire dolore al petto. Tirò fuori una mano dalla tasca e la intrecciò con quella di lei, non riusciva a spezzare l’incantesimo che si era formato tra i loro occhi. Lei si stava avvicinando sempre più, ma lui sapeva che quello che più di ogni altra cosa desiderava non si poteva avverare. Gli occhi di lei, ancora fissi nei suoi sembravano avere la stessa certezza.
Il legame che li univa si spezzò e lei tornò a guardare la luna.
«A volte vorrei non averti mai incontrato sei anni fa in treno…» disse lei guardando sempre al di fuori della finestra. Un barlume di sarcasmo nella sua frase.
«Anche io.» Ghignò Sirius, il suo tono consuetamente beffardo fece sorridere Lily. Lo guardò con ancora l’ombra del sorriso sulle labbra.
«Ti amo Lily…» sussurrò lui perdendosi di nuovo in quegli occhi verdi come smeraldi.
«Ti amo Sirius.» rispose lei, semplicemente, come se fosse la cosa più ovvia da dire.
Le mani ancora intrecciate strinsero la presa, non potevano stare insieme, ma potevano continuare ad amarsi in silenzio.
Note:
L'ispirazione mi è venuta di colpo mentre ascoltavo "with or without you" degli U2.
Un fugace momento tra Sirius e Lily, tormentati dal loro amore, ma incapaci di separarsi.
Dovrebbe essere il loro sesto anno, ho immaginato che questa "cosa" tra loro 2 andasse avanti gia da un po, e che ormai i 2 fossero logorati dai loro sentimenti verso James e tra di loro.
Questo incontro è uno dei tanti, ormai stanno escogitando ogni sorta di trucchetto per incontrarsi senza che James se ne accorga, anche se lui già sospetta qualcosa... Ma non dico altro, la storia riguarda loro 2, il mondo che c'è dietro immaginatelo voi!
Ci tengo a precisare che nella mia mente vedo Sirius come una persona d'onore, non tradirebbe MAI la fiducia dell'amico, ama Lily più della sua stessa vita ma non l'ha mai sfiorata, come lei non ha mai sfiorato lui.
Questo credo che sia l'amore più devastante di tutti.
Spero di non aver reso i personaggi troppo OOc, mi è presa questa pazza ispirazione e non ho potuto non assecondare la mia mente malata xD
Beh, fatemi sapere se vi piace, e soprattutto fatemi sapere se NON vi piace o se è poco chiara.
Un bacio
S.