In cambio della verità avrai il mio segreto più grande
 

La prima volta che ti sei accorto di provare qualcosa per Hermione è stato durante il Ballo del Ceppo, al vostro quarto anno, quando è arrivata avvolta nel suo vestito da sera e vederla con Viktor Krum più che stupirti ti ha spezzato il cuore, anche se non l'hai realizzato subito. Quello che provavi per lei però è stato soffocato da ritorno di Voldemort e dalla morte di Cedric prima e dal fragore della Guerra poi. 
Il corso degli eventi ti ha portato a sposarti con Ginny Weasley, la sorella del tuo migliore amico, e a soffocare l'amore che provavi per colei che le vicissitudini vissute insieme ti avevano portato a definire la tua migliore amica. 
Sono passati diciassette anni dal matrimonio e il primo ad accorgersi di quelle occhiate che rivolgi a zia Hermione è stato il sedicenne James Sirius. Te l'ha detto un giorno che eravate soli in casa che gli sembrava che guardavi la zia in modo strano. 
«Io non guardo Hermione in modo strano.» hai ribattuto, sentendoti colto in flagrante. 
«Hai ragione.» ti ha risposto lui «Tu la guardi da innamorato.» 
«Io non sono innamorato di zia Hermione, Jamie. Non dire assurdità.» 
«Non mentirmi, e io ti dirò il mio segreto più grande.» 
Tu non ci sei cascato, non gli hai detto niente, liquidandolo con un «Ti stai sbagliando, figliolo.» È stato successivamente che ti sei chiesto quale fosse il segreto più grande di tuo figlio, cosa sarebbe stato disposto a rivelare solo in cambio dell'ammissione di un tradimento. All'inizio non ci hai dato troppo peso, ma poi la curiosità ha iniziato a dilagare e il dubbio a insinuarsi, non hai resistito più e gliel'hai detto: «Amo zia Hermione.» 
James ti ha guardato, ti ha sorriso e ti ha rivelato, anch'egli con tre parole: «Sto con Teddy...» 
È stato allora che hai cominciato a domandarti in cosa avessi sbagliato, in cosa fossi sbagliato, vero Harry? Sì, perché amare la moglie del proprio cognato è sbagliato, perché amare la propria migliore amica non è giusto, e bisogna aver sbagliato per forza qualcosa se il proprio primogenito ama il suo fratellastro. Non è così? 
«...ma non è colpa tua.» ha continuato tuo figlio, come per discolparti. 
Non ti sei sentito affatto discolpato, chiedendoti dove avete sbagliato, tu e Ginny, nell'educarlo. 

  

La prima volta che ti sei accorta di provare qualcosa per Harry è stato durante la celebrazione del suo matrimonio. È stato a dir poco imbarazzante, visto che si stava sposando con la sorella di tuo marito, vero Hermione? Tuttavia all'inizio non ci hai dato troppo peso. Quella sensazione di farfalle allo stomaco che provavi quando c'era Harry era la stessa che hai provato quando stavi con Viktor Krum, e tra te e il bulgaro era finito tutto in una bolla di sapone. Quindi con Harry sarebbe successa la stessa cosa, no? 
Ma si sa che le cose non sempre vanno come previsto. 
Sono passati diciassette anni dal matrimonio di Harry, quando una mattina una quindicenne ti si avvicina: è tua figlia. Rose ti sorride e tu non capisci perché. 
«È bello zio Harry, vero mamma?» ti chiede maliziosamente. 
«Che stai dicendo Rose?» domandi, non capendo dove voglia arrivare. 
«Hai visto come ti guarda?» continua lei. 
«Lo zio Harry non mi guarda, Rose, ti stai sbagliando.» Sei sicura di quanto dici. Harry ama Ginny, punto. È ovvio come è ovvio che le bacchette servono per gli incantesimi. 
«Sarà. Ma secondo me è innamorato di te, come tu lo sei di lui.» sorride. 
«Noi non siamo innamorati, Rose. Al massimo io amo tuo padre e zio Harry ama la zia Ginny.» affermi convinta. 
«Sì, vabbé. Raccontala ad un'altra questa storiella. Sai mamma, se tu mi dicessi la verità, potrei confidarti il mio segreto più grande.» 
«Il tuo segreto più grande? E, sentiamo, quale sarebbe?» 
«Ami zio Harry?» 
«Diciamo che mi piace, ne sono infatuata... allora: qual è il tuo segreto, Rose?» 
«ieri ho baciato Albus. Con la lingua.» 
In un attimo il mondo ti crolla addosso e fai il punto della situazione, pur non sapendo se è più grave amare il marito della propria cognata o il fatto che la propria figlia ama suo cugino di primo grado. Ama, poi... che parolona. 
«Cosa c'è tra di voi?» chiedi, indagatrice. 
«Credo che ci sposeremo e faremo tanti bambini!» esclama lei entusiasta. 
Ti sta per venire un infarto quando Rose afferma: «Stavo solo scherzando. Ci amiamo, ma non abbiamo alcuna intenzione di correre. La nostra storia è iniziata un mese fa, ma ci siamo baciati solo ieri.» cerca di rassicurarti Rose. 
Ma non sei serena. 

  

La cosa più singolare di tutte è che Ginny e Hermione si sono sposate lo stesso giorno con i rispettivi mariti. Era il primo anniversario di matrimonio di Harry e sua moglie, infatti, quando la Granger si è sposata con Ron. Quando se ne sono accorti, ovvero subito, hanno preso l'abitudine di festeggiare insieme quell'evento. 
Ginny è impegnata in cucina e James e Rose sono troppo intelligenti per ignorare quello che ha scoperto l'altro, mentre Teddy e Albus troppo curiosi per non impicciarsi, quindi tengono impegnata la piattola Weasley ai fornelli con le richieste più assurde, che neanche quando i suoi due figli le chiedono dei piatti cui sono allergici non si accorge che è tutta una tattica per sviarla. 
Ron è ancora al lavoro, rincaserà tra un'oretta e deve passare a prendere Lily da Dominique, ma Ginny non realizza che Hermione e suo marito sono soli, cosa ben nota ai quattro ragazzi. 
Harry legge un libro Babbano prestatogli da Hermione qualche giorno prima, mentre lei lo contempla senza farsi scoprire. Ciò che l'ha sempre attirata di Harry, più dei lineamenti, più degli occhi, più della cicatrice, sono le labbra. Labbra perfette che avrebbe voluto più di una volta baciare. 
È così incantata a fissarlo che non nota quando chiude il libro e sobbalza nel sentirsi dire: «Smetteresti di fissarmi, Hermione?» 
La Granger sorride e distoglie lo sguardo, arrossendo imbarazzata. Per più di diciassette anni era riuscita a celare i suoi sentimenti dietro un manto di mera finzione, ma ogniqualvolta erano soli Harry riusciva a scavarle dentro, togliendole quella maschera che faticosamente portava. 
«Scusa.» dice solo, rossa in viso. 
«Herm credi davvero che non mi sia accorto che sono almeno diciott'anni che ti piaccio? Ma...»  
Eccolo, il discorso prima del rifiuto. Cosa doveva aspettarsi, del resto? Harry aveva tre figli, un matrimonio felice e nessun motivo per tradire la moglie. Povera stupida che si è fatta tante illusioni.  
«...io mi sono innamorato di te al Ballo del Ceppo. Ho vinto io, Herm.»  
 Sorridono e si baciano, sfidando il pericolo di Ron che potrebbe rincasare, di Ginny di là, dei figli presenti. Si baciano prima a fior di labbra, poi più approfonditamente, poi si separano perché è meglio non sfidare troppo la sorte. 
Ma sanno che questo non sarà l'ultimo bacio tra loro.