Escape
Strinse i
pugni infuriato. Una lacrima gli solcò il volto contratto in una smorfia di
rabbia e frustrazione; cadde sul suolo umido,brillando impercettibilmente al
contatto con esso. Alzò lo sguardo carico di risentimento. Le unghie si
conficcarono nel palmo,chiuso in una morsa ferrea. Sakura accanto a lui,pianse
in silenzio osservando i due guardarsi l’uno innanzi all’altro. Abbassò lo
sguardo triste ricordando i momenti passati insieme che, ormai, non erano altro
che flebili ricordi. Un pugno in pieno volto fece barcollare Sasuke
impercettibilmente. Naruto ormai fuori di sé si lasciò andare in un urlo di
rabbia e tristezza.
-
SASUKE!
Batté i
pugni contro la superficie in legno scuro. Solo quella superficie la divideva
da quella cruda realtà che avrebbe dovuto ammettere fra pochi istanti. La
figura slanciata del padre di Ino le aprì la porta facendola accomodare in
salotto. Le sembrava che il tempo non scorresse mai, un’ agonia interminabile
che lei stava affrontando con coraggio per il bene di una sua amica. Strinse i
pugni in grembo osservandosi intorno impaziente. La voce squillante ed allegra
dell’amica le giunse alle spalle,facendola balzare in piedi.
- Sakura-chan! Bentornata, è andata bene la
missione? - la giovane la osservò in
silenzio per qualche istante,per poi sorriderle teneramente.
- E’ andata bene,siamo riusciti a recuperare
quei documenti,ma…sono venuta qui per parlarti di una cosa molto
importante! - si fece improvvisamente
seria,facendole cenno di accomodarsi accanto a lei.
- E’ successo qualcosa a Naruto-kun? - chiese lei preoccupata,mentre l’amica le
stringeva la mano.
- No, non si tratta di Naruto…lui sta bene,ma
vedi…abbiamo, abbiamo incontrato Sasuke in missione… - una lacrima le solcò il volto candido.
- S-Sasuke?!
- Sakura annuì flebilmente.
Le era
sembrato giusto dirlo anzi tutto ad Ino. Erano state rivali, per lui, e quando
lui se n’era andato erano tornate quelle di un tempo. Lei era riuscita a
dimenticare l’amore che aveva provato per lui, grazie all’aiuto di Naruto che
ormai, era più che un semplice compagno o amico,ma Ino. Lei aveva continuato la
sua vita,sperando in silenzio che lui tornasse a Konoha. Sperando di rivederlo
prima o poi,camminare innanzi al negozio della sua famiglia e guardarla sorridere
dietro il bancone. Aveva sperato di riaverlo indietro e si era impegnata per
diventare una buona ninja,proprio per questo motivo.
- Dov’è adesso?! - le chiese improvvisamente, negli occhi una
determinazione che non aveva mai avuto.
- Ha proseguito il suo viaggio dopo essersi
scontrato per pochi attimi con Naruto…ma non sappiamo dove sia adesso, mi
spiace Ino… - lei sorrise speranzosa.
- Chiederò a Tsunade-sama di mandarmi in
missione! Voglio andare a cercarlo come avete fatto tu e Naruto! - Sakura fece per dire qualcosa,ma lei la
interruppe nuovamente.
- Tranquilla non mi caccerò nei guai! Sono
abbastanza capace per cavarmela da sola,Sakura-chan! Ti ringrazio per avermelo
detto e sono sicura che tu mi capirai come nessun’altro! - sorrise nuovamente per poi alzarsi e
salire le scale di casa,diretta in camera sua.
Sakura
rimase ad osservare la scala finché non sentì il rumore della porta che veniva
chiusa. Ino aveva ragione, nessuno poteva capire quello che provava, tranne che
lei. Lei lo aveva supplicato di restare e lui le aveva rivolto un misero “
grazie” che l’aveva perseguitata per tutti quegli anni,finché Naruto non era
riuscito a farla innamorare. Ino non aveva avuto la fortuna di aver Naruto
accanto e aveva continuato ad amarlo in silenzio. Lei aveva avuto la
possibilità di cercare di salvarlo, lei no. Ed era giusto e dovuto che adesso,
tentasse anche lei. Per quanto potesse essere rischioso,aveva la netta
sensazione che la determinazione che Ino aveva negli occhi avrebbe scosso
Sasuke dal suo torpore.
Si voltò
e uscì dalla casa dell’amica,sbuffando rassegnata. Naruto e Tsunade-sama non
sarebbero stati affatto felici di quella notizia.
La
pioggia scendeva copiosa sul bosco, bagnando quelle figure scure che correvano
senza sosta fra gli alberi. Cercavano un nascondiglio e lo avevano appena
trovato. Un primo gruppo andò in ricognizione all’interno,tornando poco dopo
con cattive notizie. Non c’era nessuno all’interno di quel capannone
abbandonato. Si divisero nuovamente e ripresero la corsa, alla ricerca di
qualche traccia. Attraversarono il corso di un fiume ormai in
piena,costeggiando una parete rocciosa. Corsero senza sosta sino alla fine
della gola rocciosa. Aveva smesso di piovere. Il primo gruppo era ormai uscito
dalla gola,quando qualcosa bloccò il passo al secondo gruppo. Molti furono
trascinati sul fondo del fiume,con facilità per poi riemergerne ormai privi di
vita. Ino li osservò inorridita, si guardò attorno confusa,finché qualcosa non
attirò la sua attenzione. La figura scura di un uomo in cima alla parete
rocciosa,che si allontanava con passo lento. Si fece coraggio ed abbandonò il
gruppo di compagni,che lottava contro un nemico invisibile. Corse lungo il
corso del fiume ripercorrendo i suoi passi,per poi risalire la parete rocciosa.
Corse lungo la vallata che si trovava al di sopra della parete rocciosa,scivolò
improvvisamente su di una pozzanghera sporcandosi il volto angelico. Riaprì gli
occhi dopo qualche istante e rimase stupita. Una mano era tesa verso di lei.
Alzò gli occhi cercando la figura che si trovava di fronte a lei e una lacrima
scivolò lungo il volto sporco di terra.
- Quanto tempo… Ino… - la voce roca e sorpresa di Sasuke, la
scosse dal suo torpore.
Afferrò
la mano che lui le aveva teso e si rialzò con il suo aiuto. Continuò a tenerla
finché lui non le sorrise divertito, probabilmente, non avrebbe mai pensato di
rivederla. Ino lasciò subito la presa,vedendolo ghignare divertito e malizioso.
- Sai non avrei mai pensato che tu, venissi a
cercarmi…pensavo che missioni simili fossero troppo per ragazzine viziate come
te! - Ino strinse i pugni irritata.
- Non avrei mai pensato che un ragazzino
superficiale come sei tu,potesse tendermi la mano per aiutarmi! - la voce tagliente e stizzita.
- Non avrei mai permesso che tu ti rompessi
qualche unghia per rialzarti… - le
rispose lui osservandola dall’alto in basso.
- Le mie unghie te le ritroverai ficcate nella
carne se non la smetti di prendermi in giro,spocchioso! - Sasuke la osservò stupito e divertito.
Era molto
diversa dall’ultima volta in cui l’aveva vista. Era cambiata non solo
fisicamente,ma anche nei modi. Era maturata molto e aveva una determinazione
ammirevole,qualcosa che lui non aveva mai notato in lei. Ricordava certo quanto
fosse insistente con lui,ma la sua determinazione ora era del tutto diversa da
quella infantile che aveva da ragazzina.
- Cosa sei venuta a fare? - le chiese curioso.
- Io…sono venuta per lo stesso motivo per cui
Naruto e Sakura ti cercano! Voglio riportarti indietro! - disse decisa piantandogli un dito in
petto.
- Vorrà dire che…dovrò dire di no anche a
te,come ho fatto con Naruto e Sakura…non mi interessa più ritornare a Konoha…ho
un altro obbiettivo al momento! Mi spiace deluderti…Ino… - si voltò e fece per andar via,ma la voce
di Ino lo bloccò improvvisamente.
- Hai ancora quella brama di vendetta verso
Itachi-kun?!Sasuke…ti prego…smettila! -
Sasuke si bloccò improvvisamente.
Si sentì
improvvisamente colmo di una colpa che non aveva mai sentito su di sé. Si voltò
a guardarla,confuso. La voglia che aveva di vendicarsi era tanta,non avrebbe
rinunciato solo per la supplica di una ragazzina capricciosa. Ino voleva
riportarlo indietro per lo stesso motivo per cui volevano farlo,Naruto e
Sakura. Non si sarebbe fatto convincere così facilmente. Non poteva.
Inoltre,
sentire quel nome pronunciato da lei, non aveva fatto altro che accrescere la
sua rabbia contro suo fratello. Non poteva perdonarglielo.
- Non tornerò a Konoha…torna a casa e
dimenticati di avermi rivisto… - si
voltò nuovamente e si allontanò a passo spedito.
- Sasuke…io…ti amo! Non puoi abbandonarmi di
nuovo! Io non te lo permetterò,ti fermerò anche a costo di dover combattere con
te! - corse verso di lui afferrandogli
la mano.
La
strinse con rabbia e speranza. Gli stessi sentimenti che l’avevano fatta
crescere in quegli anni. Gli stessi sentimenti che provava ogni notte prima di
addormentarsi, quando il ricordo della voce di Sasuke e della sua figura la
cullavano per tutta la notte. Sasuke si voltò a guardarla spaventato. Aveva
sentito una frase simile pronunciata da Naruto,l’aveva sentita dire a Sakura
così tante volte eppure…
Strinse
la mano insieme a quella di Ino. Quel gesto improvviso e involontario lo stupì.
Non avrebbe mai voluto cedere a quella supplica,non avrebbe mai voluto
accontentare quell’angelo biondo che aveva abbandonato anni prima. Non avrebbe
mai voluto ricordare Ino e quella strana sensazione che gli attanagliava il
cuore quando la pensava. Avrebbe voluto dimenticarla,per il semplice fatto di
non volerla più fare soffrire. Non ci era riuscito e adesso la stringeva fra le
sue braccia,come l’oggetto più prezioso che avesse.
- Sasuke…ti prego…non lasciarmi! E se proprio
non vuoi tornare a Konoha con me,consentimi di venire con te! - una lacrima solcò il volto candido della
giovane.
- Ha ripreso a piovere… - disse improvvisamente lui,mentre
raccoglieva quella lacrima con le dita.
- Sasuke…
- fece per continua rema lui le fece cenno di tacere.
Le strinse
nuovamente la mano e si voltò andando via. Ino rimase ferma nel mezzo della
vallata. Si asciugò le lacrime in fretta e tirò su col naso. Non avrebbe mai
voluto che Sasuke la vedesse piangere, non voleva dimostrarsi una bambina ai
suoi occhi. Strinse i pugni con rabbia e si voltò dirigendosi verso il fiume in
cui aveva lasciato i suoi compagni di missione. Una voce la richiamò indietro.
- Ino!... credevo volessi venire con me…forse
però mi sbagliavo… - Sasuke in mezzo
alla vallata,la fissava divertito e malizioso.
- Sei un bambino,Uchiha! - Sasuke ghignò divertito.
- Avevo sperato volessi fermarmi con altre
motivazioni,più interessanti…Ino - la
bionda ringhiò stizzita.
- Approfittatore! - urlò arrabbiata,mentre lo superava e
camminava innanzi a lui.
- Sarà divertente averti con me…
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Note dell’Autrice
:
*-* me
adesso è felice e contentissima! Dopo averla postata sul forum SasuIno in cui
ho ricevuto l’approvazione della mia Omonima ( Rael-chan) mi sono decisa a
pubblicarla anche qui! Direi che sono molto soddisfatta di aver reso finalmente
bene sia Sasuke che Ino e,personalmente, mi piace molto anche l’inizio un po’ triste
e tragico con Naruto e Sakura! ^^ Inoltre sono venuta a sapere che questa
è(forse) la prima storia Viola in cui Ino va via con Sasuke…O.O?! modestamente
sono orgogliosa di averla scritta io! *risata perversa*… spero che la storia vi
sia piaciuta! Ogni consiglio o recensione è ben accetta!
Kiss Kiss
Chiaretta >.<