Lumacorno era noioso. La sua voce aveva sempre avuto su James un effetto soporifero.Non era forse Lumacorno in sé il problema, forse era  pozioni ad annoiare a morte James. Non era mai riuscito a mantenere l'attenzione per molto tempo. Si era beccato spesso e volentieri gomitate e calci da parte di Remus che cercava di svegliarlo. E di fatto evitava in tutti i modi possibili di sedersi accanto a lui preferendo di gran lunga Sirius con la quale si divertiva a organizzare piccole malefatte o con Peter che aveva sempre dolcetti da dividere. Tuttavia, quel giorno in particolare, vi erano tre posti disponibili: un posto accanto a Piton che non era nemmeno da considerare; un posto accanto a Judy Foster, Gridondoro ossessionata di lui dal primo anno e non era il caso; un posto accanto a Remus. Inutile dire quale avesse dovuto scegliere nonostante il fatto che Remus fosse seduto proprio al secondo posto davanti la cattedra. Il primo era occupato naturalmente da Lily Evans e la sua compagna Alice Prewett.
-Proprio qua dovevamo sederci Moony? -
-Io mi sono seduto qua, Prongs. Questo non vuol dire che tu debba seguirmi. -
La lezione era, per l'appunto, noiosa. Tremendamente anche. Almeno la prima ora stava per finire. 
-Molto bene ragazzi -disse dopo aver terminato la spiegazione. -10 punti a Grifondoro visti gli interventi di Evans a dir poco considerevoli. Adesso trascorreremo quest'ora con un po' di leggerezza, parlando di un qualcosa di più interessante... - 
James non ascoltò oltre. Si fermò a guardare davanti a sé. 
Evans. 
Quel giorno non le aveva dedicato nessuna strana battuta e non avevano avuto stupidi battibecchi. Si appuntò mentalmente di rimediare. 
Lily si passò una mano fra i capelli color rame attorcigliandosi una ciocca intorno al dito. Aveva questa strana abitudine ogni volta che prendeva appunti.  Lily gli aveva spesso detto che era troppo concentrato a pensare ai suoi capelli per poter formulare un pensiero decretabile come intelligente e poi lei stessa passava metà lezione a giocare con i suoi bellissimi capelli rossi. "Da che pulpito" pensò James.
Bellissimi. Bellissimi capelli rossi. 
Già... La osservò meglio quando si spostò leggermente più a destra per poter prendere altro inchiostro per prendere appunti. Guardò il suo profilo: il naso dritto, le guance rosee cosparse di piccole lentiggini, quasi impercettibili, le piccole labbra e alcune ciocche che le ricadevano sul viso.  
Evans era proprio bella. 
Un gomitata di Remus lo risvegliò dai suoi pensieri. 
-Per Godric, Moony! -urlò facendosi sentire da tutta la classe. 
-Potter - lo chiamò Lumacorno -La starei chiamando da un po', ringrazio il Signor Lupin per avermi aiutato a svegliarla. 5 punti in meno a Grifondoro. Ora, gentilmente si avvicini - 
Ecco, adesso gli avrebbe chiesto sicuramente di preparare qualche pozione di cui James ignorava l'esistenza. Ne era certo. Si avvicinò al calderone di Lumacorno. Sirius e Peter ridevano dall'ultimo banco dell'aula, Remus lo osservava con sguardo colpevole e Lily lo guardava con disinteresse. Odiava quello sguardo. Odiava ancora di più il fatto di sapere che probabilmente non sarebbe mai mutato. 
-Ora signor Potter, annusi la pozione contenuta nel calderone-
Guardò Remus come per chiedergli: "È sicuro?! Quali conseguenze devo temere?!" 
-Avanti Potter, mi dica che cosa sente-
Molto, ma molto poco fiducioso annusò. 
-Sento... odore di erba fresca - Quell'odore era fantastico. Lo sentiva ogni volta che giocavano a Quidditch e per afferrare il boccino si avvicinava troppo al terreno, ma anche quando con i Malandrini si addentravano nella foresta nelle notti di luna piena. 
-Basta così Potter? - 
Annusò ancora. 
-Sento anche odore... Di pergamena -Lily rise leggermente e James cominciò seriamente a chiedersi cosa cavolo fosse quella pozione e perché tutti sembrassero così stupiti dalla sua affermazione. L'odore che sentiva James era simile a quello che investiva le sue narici nell'usare ogni volta nuova carta per una nuova stesura della Mappa del Malandrino. Avevano sprecato pergamene e pergamene prima di riuscire a concepire quella che usavano al momento. E anche se a modo suo, quell'odore era anche fantastico. 
Lumacorno lo guardava aspettandosi forse qualche nuovo odore. 
James dovette effettivamente pensarci prima di distinguere bene quella particolare fragranza. 
-Gigli... - sussurrò infine. 
-Cosa Potter? - 
-Gigli, sento odore di gigli -
Ma certo... Gigli. O meglio... Lily. Quello era chiaramente l'odore di Evans che per qualche strano motivo odorava proprio come i fiori di cui portava il nome. 
-Vada a posto Potter. Come avete visto l'Amortentia ha  uno specifico odore per il signor Potter, la signorina Prewett sentirà sicuramente qualcos'altro - 
-Amortentia? - chiese James a Remus una volta tornato. Invece di rispondergli, Remus aprì il libro dove la pozione era ben spiegata e lo passò all'amico. 
Non si stupì molto, James. Infondo Lily era presente in tutto quello che aveva sentito in quel calderone. Quel particolare odore di erba fresca... Lo aveva sentito durante una partita contro Serpeverde. Era la fine del quarto anno, e James si lanciò sfiorando quasi il suolo erboso e riuscì ad afferrare il boccino. Alzando lo sguardo vide che lei, Lily Evans, stava esultando per la vittoria dei Grifondoro. James pensò di essere lui, infondo, il motivo di quella gioia.
E poi... Beh, l'odore di pergamena era si collegato ai Malandrini, ma James non poté negare di aver pensato anche alla punizione avvenuta all'inizio del quinto anno dove fu costretto a selezionare alcune pergamene sotto sorveglianza un prefetto della sua casata. La Mcgranitt non era di certo stupida, sapeva che se lo avesse sorvegliato Remus avrebbe usato la magia e il ruolo fu assegnato così a Lily. Litigarono per tutto il tempo, eppure a fine giornata riuscì a farla ridere facendo una battuta che nemmeno più ricordava. Lui era riuscita a farla ridere... Quasi non ci credeva a ripensarci.
Forse in quella scuola pensavano un po' tutti che James volesse aggiungere Lily alla sua lista di conquiste, ma così non era.
Era di certo giovane per sapere cosa fosse seriamente l'amore... Eppure era quasi certo che quello che provava per Lily lo fosse.

-Che hai da guardare Potter? - Gli chiese Lily. La lezione era finita e lui aveva osservato la ragazza per tutto il tempo.
-Solo che accetti quell'invito ad Hogsmeade, naturalmente-

Angolo Autrice
Dopo aver rivisto i film della saga mi è venuta una gran voglia di rileggere "Harry Potter" ancora una volta, infondo in questa quarantena non ho molto da fare. Ho riletto al momento solo di quei capitoli o spezzoni di cui era più nostalgica e, di conseguenza, delle parti inerenti all'era dei Malandrini.
Quanto  può essere banale questa fanfiction? Tanto, lo so. Mi giustifico dicendo che: adoro i gigli e rivedere "Harry Potter e Il Principe Mezzosangue" ha fatto il resto. Spero di poter essere perdonata! Grazie a chi è arrivato fin qui e spero di potervi rincontrare in altre storie!Alla prossima!