1. Nuovi arrivati

 

La Luna, tonda perfetta e pallida quella sera, illuminava parzialmente la stanza; era tardi ma non potei fare a meno di stare lì, in piedi, con i gomiti appoggiati alla ringhiera del balcone a fissare intensamente il cielo stellato.

Successero tante cose nel corso di quell'anno: l'ingresso alla Yuei, il suo Quirk, i combattimenti contro i cattivi, i festival e cosa più importante, Eri. Erano riusciti a salvarla, il che era già fantastico, ma lui aveva promesso a sé stesso che avrebbe fatto di più, non l'avrebbe semplicemente protetta ma anche resa felice. Voleva mostrarle la parte più bella del mondo e della vita, ciò che fino ad allora non le era stato concesso.

Sorrisi ripensando al festival culturale, quando dal palco la vidi sorridere e il mio cuore si riempì di gioia, non credevo potesse esserci sensazione più bella in quel momento.

Il suono del mio orologio mi destò dai miei pensieri e mi resi conto solo allora di quanto fosse effettivamente tardi considerando che l'indomani mattina mi sarei dovuto alzare prima del solito.  Mi tornarono in mente le parole del professore Aizawa di quella mattina:

 

"Ragazzi ascoltatemi bene, considerando tutto ciò che la scuola e voi stessi studenti avete affrontato quest'anno, pensiamo che i nuovi primini possano essere un po' scoraggiati o spaventati, perciò il consiglio degli insegnanti ha pensato che sarebbe d'aiuto se gli altri alunni delle classi superiori organizzassero una specie di festa d'accoglienza, per farli sentire più ad agio possibile e magari rassicurarli un po'. Non è una cosa che tutti gli studenti possono fare dato che si verrebbe a creare solo confusione, quindi abbiamo deciso di scegliere tre alunni per classe. -A quel punto ovviamente tutti si alzarono chiedendo di poter farne parte producendo un gran baccano- Inutile che fate così, ho già scelto chi parteciperà secondo quelli che sono i requisiti più adatti: Midoriya, Kirishima e Yaoyorozu, andrete voi" 

 

Certamente gli altri erano un po' delusi, Iida particolarmente, ma in fondo si trovavano d'accordo con il professore.

 

Mi infilai sotto le coperte, un po' in ansia per il giorno dopo, e se non fossi stato all'altezza? Scossi la testa cacciando quel pensiero, era solo una festa d'altronde.

Mi addormentai così.

 

 

 

Driiin Driin Driiin

 

Con un colpo forte, forse un po' troppo, spensi la sveglia; odiavo quel rumore ma purtroppo era l'unico in grado di svegliarmi. 

Mi alzai dal letto ancora assonato, camminando a tentoni poiché mi ero dimenticato di accendere la luce e aprire le tende, infatti scivolai sopra una delle 300 riviste di All Might cadendo di faccia sul pavimento. Rimasi lì un cinque minuti circa, non riuscivo a credere fosse successo davvero. 

La giornata iniziava bene insomma.

 

 

"Midoriya-kun!" mi voltai sentendo le voci unisone di Kirishima e Yaoyorozu che mi chiamavano. Ero appena entrato nella grande sala d'incontro e potevo affermare che si erano dati parecchio da fare: c'erano luci colorate, un grande striscione con scritto "BENVENUTI" e sotto il motto della scuola "PLUS ULTRA" e moltissime altre decorazioni tra fiocchi e palloncini.

 

"Ehi ragazzi" risposi semplicemente facendo un sorriso e agitando la mano

 

"Anche voi siete in fermento per questa festa? Io moltissimo e sono davvero felice che Aizawa-sensei abbia scelto me!" disse Kirishima esaltato. Io feci un cenno di testa mentre Yaoyorozu sembrava molto indifferente al riguardo, conoscendola avrebbe preferito restare in classe a seguire le lezioni.

 

Dopo arrivò un signore che ci fece strada verso il retroscena del palco, a quanto pare saremmo dovuti salire insieme agli insegnanti e presentarci. In effetti sapevo solo questo, non avevo ancora guardato la scaletta delle attività della giornata. Lì trovammo tutti gli altri studenti che erano stati coinvolti: riconobbi subito i Big Three, Hatsumane e alcuni studenti della (ormai) 2^B tra cui Itsuka Kendo, la ragazza che aveva partecipato al concorso di bellezza. Tutti gli altri non li conoscevo. Restammo a parlare tutti insieme fin quando sentimmo la voce di Present Mic

 

"Everybody, are you ready?!" urlò con la sua solita carica, che però venne smorzata da un silenzio tombale. Mi venne da ridere ripensando che la prima volta nemmeno noi gli rispondemmo.

 

Rimase fermo con l'indice puntato verso il pubblico, probabilmente in attesa di una risposta che però non arrivò. Quindi Present finì in un angolo consolato da Cementos, per quanto potesse essere confortante. Allora All Might salì sul palco insieme al preside Nezu su una spalla, e schiarendosi la voce, iniziò il discorso.

 

"Benvenuti ragazzi, è un piacere per noi vedere tanti studenti in gamba che fremono dalla voglia di iniziare questo percorso. Avete affrontato duri test d' ingresso ma ce l'avete fatta e siete qui adesso, permettetemi di dire che siete stati grandiosi! -Tutti gli studenti lo acclamarono battendo le mani e gridando per la gioia di aver ricevuto un complimento da All Might, il quale ricambiò con un grande sorriso- Ma ricordatevi che questo è solo l'inizio, la linea di partenza e dovrete fare ogni giorno sempre di più, spingervi verso e oltre i vostri limiti...PLUS ULTRA!" ed a quel punto tutti iniziarono a ripetere quel motto più e più volte, era davvero emozionante.

 

Iniziammo le attività, c'erano giochi di magia, robot costruiti probabilmente dalla sezione di supporto che davano delle dimostrazioni delle loro potenzialità, allo stesso modo c'era un'area dove gli studenti potevano far vedere il loro Quirk o se non ne possedevano uno, come quelli della sezione di supporto, mostravano i loro progetti e idee per il futuro.

Ah c'era anche un grande rinfresco con ogni tipo di bevanda e qualche stuzzichino. Insomma era tutto perfetto!

 

A un certo punto Kirishima mi indicò un punto in cui c'erano un sacco di studenti raggruppati in cerchio e curiosi andammo a vedere cosa ci facessero lì tanti ragazzi e soprattutto cosa stessero guardando. Appena arrivai lì maledissi mentalmente la mia altezza, come era possibile che ci fosse tutta quella gente tanto più alta di me? Cercavo di vedere qualcosa ed ero sempre più curioso perché le espressioni delle persone davanti erano veramente estasiate!

 

"Serve aiuto nanetto?" sentì una voce alle mie spalle e quando mi voltai trovai un gran sorriso e un ammasso di muscoli davvero alto

 

"Togata-senpai! Io ecco n-non..." mi interruppe abbassandosi e prendendomi sulla sua spalla sinistra e con il braccio corrispondente mi teneva le gambe per non farmi cadere. Arrossii inevitabilmente, era così premuroso con me da quando avevamo combattuto fianco a fianco per sconfiggere Overhaul.

 

Distolsi lo sguardo da lui per concentrarmi sul soggetto di interesse e ne rimasi veramente stupito: un ragazzo completamente vestito di nero, in contrasto con i capelli argentei, con la mano destra stava tenendo una specie di frusta fatta interamente di acqua a cui faceva fare movimenti circolari, sull'altra mano tre pietre stavano fluttuando e girando contemporaneamente a suo piacimento, infine  stava praticamente volando circondato da un cerchio di fuoco. 

 

"Su-sugoi!" uscì spontaneo dalla bocca di tutti e restammo a guardarlo per un altro po' finché si interruppe tornando con i piedi per terra. Tutte le ragazze lo guardavano con occhi a cuoricino e continuavano a ripetere quanto fosse figo. Sentivo delle voci che parlavano del suo potere e accennavano qualcosa ai quattro elementi della Terra: Acqua, Fuoco, Terra e Aria...che fosse quello il suo Quirk? 

 

Anche io lo stavo guardando con occhi attenti, pensandoci era molto simile al potere di Todoroki, anche più forte se consideriamo che lui può controllare anche l'aria e la terra. Chissà se poteva portare l'acqua allo stato solido, cioè in ghiaccio e se...

 

"Ehi piccoletto hai finito?" disse il senpai facendomi tornare alla realtà e arrossi di nuovo ricordandomi che ero ancora sulle sue spalle, risposi solo con un cenno di testa. "Allora piaciuto lo spettacolo? Qualche riflessione in merito?" disse facendomi scendere

 

Mi si illuminarono gli occhi a quella domanda "Beh certo, voglio dire, stavo pensando al fatto che lui abbia il dominio di tutti e quattro gli elementi della Terra e se potesse fare molto più di così, cioè per esempio cambiare il loro stato di materia o se lui con i  suoi stessi poteri potesse farsi male, o ancora come facesse a controllarli tutti contemporaneamente con tanta precisione...chissà se per controllarli basta la mente o serve fare qualcosa con il corpo sai tipo quella leggenda dell'Avatar? Una cosa del genere è veramente fantastica cioè poter controllare tutto ciò che ci circonda, il nostro pianeta è praticamente formato da quelli chissà se sia in grado di esercitare il suo potere anche a lunga distanza...se così fosse potrebbe controllare l'intero pianeta e modificarlo come più desidera e...e se diventasse cattivo e volesse conquistare il mondo? Come potremmo combattere qualcuno che tiene in pugno il luogo stesso in cui viviamo? Che ne può modificare le caratteristiche?! Sarebbe un problema enorme! Noi dovrem..." mi stoppai sentendo una fragorosa risata alle mie spalle, nel frattempo la folla si era dissolta ma io non ci avevo fatto molto caso

 

"Ahahahaha si sono perfettamente d'accordo!" mi girai incontrando due occhi eterocromatici proprio davanti al viso che mi scrutavano divertiti 

 

"Ecco io..mi disp-dispiace non vo-volevo..." dissi a disagio, non volevo mi sentisse 

 

"Nessun problema faccio questo effetto a molti, però nessuno aveva mai fatto tante considerazioni. Comunque per rispondere alla tua domanda...sì posso cambiare lo stato della materia attraverso: fusione, solidificazione, evaporazione, condensazione, sublimazione e brinamento. -Mentre parlava era veramente sicuro di sé e aveva un sorrisino stampato in faccia-" che situazione imbarazzante

 

Rimase a fissarmi per un po' passando i suoi occhi su tutto il mio corpo, era veramente imbarazzante, quindi provai a dire qualcosa ma lui mi precedette 

 

"Bene allora io vado, ci sono ancora tante cose da vedere oggi, quindi... è stato un piacere parlarti, Midoriya-san" disse con lo stesso sorrisetto, marcando quando pronunciò il mio nome

 

"Mmh lo è stato anche per me.." mi bloccai come uno scemo accorgendomi di non sapere il suo nome, lui sembrò capirlo

 

"Puoi chiamarmi Ryuu" affermò semplicemente e tutta quella confidenza mi stupiva

 

"Va bene, allora a presto Ryuu" dissi con un sorriso genuino. Lui fece per andarsene ma poco prima di iniziare a camminare, ancora girato di spalle disse

 

"Ah e grazie per l'idea di conquistare il mondo, ci penserò su" ghignando, detto ciò inizio a camminare allontanandosi 

 

Mi venne quasi un infarto nel sentirlo parlare in quel modo e mille paranoie iniziarono a farsi largo nei miei pensieri, una strana ombra scura ricadde sulla mia fronte. Probabilmente sarei stato la causa della fine del mondo. 

A distrarmi ci pensò il senpai al mio fianco.

 

"Midoriya-kun...tu hai mai detto il tuo nome a quello lì?" chiese perplesso, ed effettivamente quella era una buona domanda. 

 

Io non lo avevo mai visto prima.

 

 

 

 

 

 

 

 

Angolino autrice:

 

Alloooora, questa è la prima fanfiction che scrivo e sono molto agitata, spero possa piacere a tutti quanti voi! Vi sarei grata anche se poteste darmi delle dritte (lunghezza dei capitoli, magari farmi notare se ci sono errori grammaticali o semplicemente consigli).

 

Insomma sarei molto felice di ricevere dei vostri pareri e ascoltare non so, le vostre preferenze? Tipo se capitoli così lunghi vanno bene o preferite che li divida, non so...

 

Detto ciò spero che questa storia vi piaccia e anche il nuovo personaggio! Buona lettura!!

 

Ps: il ragazzo dell'immagine di questo capitolo l'ho disegnato io e grosso modo speravo di darvi un'idea di come fosse il nostro caro Ryuu