Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: Black Water    08/08/2009    1 recensioni
Cadono i fiori di ciliegio sugli specchi d'acqua della risaia: stelle, al chiarore di una notte senza luna {Yosa Buson}
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sakura Haruno, Sasuke Uchiha
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Sakura
Disclaimer: i personaggi qui citati non mi appartengono, ma sono proprietà di Masashi Kishimoto.


Morte in rosa




< < Cadono i fiori di ciliegio
sugli specchi d'acqua della risaia:
stelle, al chiarore di una notte senza luna* > >






< < Vieni? Vieni a giocare con me? > >

I ciliegi non possono essere sempre in fiore.

Hanami* è passato e dovrebbero morire.

Desideri che muoiano, tutti quanti.

E che i petali rosati che galleggiano sulla superficie del laghetto di casa sprofondino.

E non riemergano più.

Perchè tu lo sai, a differenza degli altri, quanto male e dolore possono portare.

Le voci che dimorano nei tuoi incubi te lo bisbigliano.

Non andare da lei. Non andare da lei.

Ma il richiamo del Sakura è profondo, dolce, terribile.

E ti senti morire un pò alla volta.

Perciò, vorresti ucciderli, gli alberi in fiore nelle giornate di Aprile.

Per porre fine al tormento.

Per fermare la pazzia che ti striscia dentro e che cresce un poco di più ogni notte.

Sradicarli, spezzarli, bruciarli.

La gioia di una morte.

Non si direbbe tu sia solo un bambino.

Con un grave disturbo mentale, ma forse questo giustifica in parte le cose.

< < Perchè non vuoi venire a giocare con me, Sasuke-chan? > >

Ti rigiri sotto le coperte, con le mani alle orecchie, gli occhi blu oceano strizzati.

Perchè non puoi ucciderla?

Come puoi uccidere una voce?

Perchè, davvero, ne stai uscendo più matto di quello che sei.



< < Fiori di ciliegio, fiori di ciliegio,

per le campagne ed i villaggi

a perdita d'occhio

nebbie o nuvole

profumano nel sole del mattino* > >



Una melodia dannata, accompagnata dalla grazia del koto*, stride.

Ti scuote all'interno e le tue palpebre si spalancano, come porte socchiuse sbattute con violenza.

Continua a cantare, la voce, e tu inizi a respirare affannato.

Ti manca il respiro, come se il vento te lo avesse spezzato.

Il cuore batte al ritmo della nenia, forse presto deciderà di uscirti dal petto?

E quasi vi riesce quando un sussuro ti accarezza la pelle.

< < Vuoi sbocciare per me, mio piccolo fiore? > >

Gelo.

Tanto gelo, come quello di un uomo morto la cui vita si sta allontanando da lui.

E, per la prima volta, hai una folle paura.

Ti metti a sedere e scruti la stanza nella penombra.

Ma non c'è nulla.

Solo dei petali rosa poggiati sul tuo grembo.

Quindi vi è tutto.

E comprendi, in un modo alquanto distorto, che non puoi rimetterti a dormire.

Non se prima non hai risposto alla domanda.

Allora magari troverai pace, anche se temi quella che è dovuta ai defunti.

Il Sakura è là, sulle sponde del lago.

Sei certo di volerlo veramente raggiungere?



< < Hana wa sakura gi

Hito wa bushi* > >



Ora sei lì, ai piedi dell'albero.

La chioma oscilla sospinta dalla brezza e una danza di petali ti avvolge.

Malinconia e dolcezza.

Mentre il koto riprende a suonare e tu ti volti verso lo specchio acquatico.

Tra le ninfee la tua immagine si perde.

Sai, infondo infondo, che è l'ultima volta...

...e avresti voluto dire addio prima della fine.

< < Sasuke-chan? > >

Perchè quei sussurri non ti hanno lasciato un attimo, dal tragitto fino alla tua tomba.

Ti trascinerà nelle tenebre. Torna indietro. Perchè stai andando da lei?

Perchè è buona educazione rispondere se ti chiedono qualcosa.

Anche a uno spettro.

< < Preferisco restare un bocciolo che fiorire nella mia morte > >

E adesso la vedi.

Avvolta in un bianco yukata*, coi piedi candidi lasciati scalzi, le mani pallide dietro la schiena.

Con i petali che le giocano intorno, i capelli rosati che ricadono sul suo femminile corpo.

Gli occhi chiusi e le labbra rosse che dipingono un sorriso.

Terrificante.

Indietreggi di un passo, ma alle tue spalle vi è l'acqua e non puoi scappare.

Non che tu lo voglia, ma non si sa mai.

La ragazza {che nonostante tutto, è assai bella} si volta, dandoti le spalle.

Osserva il grande ciliegio e le note del koto si interrompono.

< < Lo sai perchè i sakura hanno questo colore? > >

Curva il viso verso di te.

Quegli occhi verdi che lo incorniciano sono freddi e...maledetti?

E il sorriso che non vuol scomparire ti lascia il petto come vuoto.

Al posto del cuore, un pezzo di terra.

E' una sensazione terribile...

...eppure per questo magnifica.

< < Lo sai, Sasuke-chan? > >

< < No > >

Si gira completamente e c'è una cosa che prima mancava.

Uno squarcio nel ventre.

Ed il sangue che scorre intacca la purezza del kimono.

Gocce che toccano il suolo, dove anche i fiori del ciliegio sono caduti.

Un presagio triste.

< < Perchè succhiano il sangue ai cadaveri sepolti nelle loro radici > >

Affascinante.

E non sei più spaventato.

< < E' successo anche a te? > >

< < E' ciò che a te succederà > >

< < Perchè? > >

Intermezzo.

E vi è solo curiosità.

 < < Perchè è così che io desidero > >

< < E come mai lo desideri? > >

< < Perchè voglio che tu mi appartenga. Per sempre  > >

E ti spinge.

Con una mano ti spinge e cadi all'indietro.

Affondi nel lago nero e non riesci a risalire.

Ma non fa niente.

La morte non è poi così dolorosa, a pensarci bene.

Che sia splendida come lei è un'altro discorso.

Ma non vuoi più uccidere il Sakura, dopotutto.

Perchè può definirsi un infantile peccato d'amore morire per lui.



< < Kono hana wa sakura desuka? > >

< < Hai, sou desu. Sono hana wa sakura desu, Sasuke-chan* > >






Note di fine capitolo

*Haiku (componimento poetico giapponese) del poeta e pittore Yosa Buson
*Letteralmente significa "guardare i fiori", è una tradizione tipica giapponese in cui si stende un telo azzurro sotto i sakura e si ammira non la loro fioritura ma la caduta dei fiori ricordandosi di come ogni vita è destinata a finire. Facendo pic-nick e ritrovandosi con gli amici per bere e mangiare in abbondanza, questa non è affatto una ricorrenza triste e viene festeggiata in Aprile.
*Antica melodia rappresentativa del Giappone, risalente al periodo Edo, spesso viene sia suonata che cantata.

*Tradizionale strumento a corda giapponese.
*"Tra i fiori il ciliegio, tra gli uomini il guerriero"
*Kimono molto informale indossato sia dalle donne sposate che nubili, è un tradizionale indumento estivo del Giappone che viene portato soprattutto in occasione di  spettacoli pirotecnici e anche dopo un bagno.
*"Questo fiore è un ciliegio?" e "Sì. Questo è un fiore di ciliegio, Sasuke-chan"

Una Sakura custode dei fiori di ciliegio malvagia ma al contempo quasi delicata che trascina nella morte un Sasuke bambino, spaventato e affascinato insieme da lei, solo perchè è egoista e lo vuole con sè è un modo alquanto distorto di vedere la coppia.
Forse perchè siamo abitutai al Sasuke bastardo e alla Sakura che soffre d'amore, perciò ho deciso di rompere tale contesto, invertire se vogliamo i ruoli con una fine che di lieto ha ben poco usando come tema portante proprio questi meravigliosi fiori.
Può anche non piacere l'idea, ma è così che li vedo i due, se non avete gradito non mi importa. Io volevo scrivere e ho scritto, punto.
Detto questo sono ben accetti i commenti, le critiche e i consigli.

Con affetto, la vostra Blacky



Campagna di Promozione Sociale - Messaggio No Profit:

Dona l’8‰ del tuo tempo alla causa pro recensioni.

Farai felice milioni di scrittori.

(Chiunque voglia aderire al messaggio, può copia-incollarlo dove meglio crede)



  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: Black Water