Ciao a tutti! è la mia prima fanfiction per cui cercate di essere clementi! Spero possiate darmi tanti consigli! Grazie a tutti!

PRIMO CAPITOLO 
LUGLIO 1995, DOLOMITI TIROLESI
Da qualche parte, sulle alpi al confine tra Italia e Austria, a più di 3000 metri si stagliava tra le nuvole una costruzione in pietra rettangolare: la prigione di Guttendorf.
Sul uno dei lati della prigione una grossa porta in legno massiccio alta 10 metri rimaneva chiusa. Davanti ad essa due persone sorvegliavano l’ entrata.
“Bella giornata oggi, se non fosse per questo maledetto vento freddo potremmo pure toglierci il mantello” disse uno dei due.
“Cosa pretendi? Siamo a 3400 metri, ringrazia il cielo noi si sia un cubetto di ghiaccio. Immaginati a Gennaio come saremmo messi”- rispose l’ altro.
La prigione di Guttendorf non era una prigione normale, era una prigione magica. Era relativamente piccola, non paragonabile alle prigioni di Nurmengard o Azkaban; ma conteneva lo stesso molti prigionieri importanti, provenienti per lo più dall’ Europa centrale.
La prigione era costituita da alte mura, un cortile centrale e una costruzione centrale alta 6 piani.
Al terzo piano,il direttore Shawcross e il capo delle guardie  stavano parlando tra loro.
“Abbiamo avuto notizie dal ministero inglese?” disse il direttore.
“Ci hanno smentito chiaramente la notizia arrivataci da Albus Silente.. colui-che-non-deve-essere-nominato non è tornato” rispose il capo delle guardie. “Ci hanno detto di non prestare più attenzione alle parole di Silente, dicono che non sia più quello di una volta. Lo hanno pure rimosso da  capo del Wizengamot.” Continuò l’ uomo.
“Strano.. ho avuto modo di vederlo qualche mese fa e mi è sembrato sempre in forma. Non è il tipo da inventarsi che il ritorno di tu-sai-chi. “ rispose il direttore.
“…Ma noi cosa centriamo? Anche se tornasse.. siamo dall’ altra parte dell’ Europa!” disse l’ altro.
“Spero di non sbagliarmi…ma ho un brutto presentimento” disse il direttore.

All’ ultimo piano della prigione, in una piccola cella  c’ era una ragazzo di circa 25 anni, alto circa 180 cm occhi azzurri e capelli scuri,aveva sia le mani che i piedi incatenati. All’ improvviso un solco attraversò il suo viso…cominciò a ridire, quasi a sghignazzare
-si…lo sento…sta arrivando.. finalmente- mentre il suo avrambaccio sinistro cominciò a pulsare.
XXXXXXX
In uno sperduto villaggio tra le alpi un uomo sulla settantina stava preparando il the quando sentì aprirsi lentamente la porta di casa sua.
“ e così alla fine sei arrivato.. lo sentivo che stavi tornando. Il marchio non mente mai” disse l’ uomo.
“ Swharzer giusto? Se hai sentito il marchio chiamarti la sera del 24 giugno perché non sei venuto?” disse con voce decisa l’ uomo appena entrato.
“ …non potevo presentarmi senza di lui mio signore” disse il vecchio girandosi.
Si trovò di fronte un uomo alto, carnagione chiara con occhi rossi come il fuoco con due fessure al posto delle narici. Lui, il più grande mago oscuro di tutti i tempi, Lord Voldemort fissava il vecchio con aria minacciosa.
Voldemort: ”lui dov’è? I miei mangiamorte mi hanno detto che lui ti era stato affidato dopo la mia scomparsa. Perché non è con te? Spero per il tuo bene che non sia morto”.